B2, si conferma il terzetto siciliano di testa, Volley Valley sempre quarta

di Alessandra Puglisi

Nel Campionato Nazionale di B2 femminile, girone L, nella prima giornata di ritorno pronostico rispettato ai piani alti della classifica, dove le prime tre squadre, tutte siciliane (Modica, Caltanissetta e CUS Catania), hanno fatto risultato pieno in trasferta confermandosi ai primi tre posti. Bene anche la Volley Valley Funivia dell’Etna, che ha continuato il proprio trend positivo e raggiunto quota 32 punti, sempre quarta, staccata di 5 lunghezze dalla terza.

Si conferma il terzetto siciliano di testa

La capolista Epas Agocap PVT Modica si è imposta agevolmente sulla calabrese Sensation Profumerie a Gioiosa Ionica con un netto 0-3 (11-25, 18-25, 14-25). Capitan Brioli e compagne hanno saputo gestire il vantaggio e fatto prevalere la superiorità tecnica per un risultato finale, mai in discussione, contro un’avversaria in lotta per la salvezza. Una bella vittoria che ha cancellato la delusione per la mancata qualificazione alla Final Four di Coppa Italia. Le ragazze di mister D’Amico avevano superato a Modica, per 3 a 0, la diretta concorrente nella competizione, la Star Volley, esprimendosi in una prestazione impeccabile e facendo valere il fattore campo. A Bisceglie, poi, lo scorso fine settimana, hanno lottato tenacemente punto a punto fino al Golden Set, mancandone per un soffio la vittoria, che è andata alle padrone di casa e così con essa l’accesso alle fasi finali di Coppa (15-13). La compagine modicana si è detta, comunque, soddisfatta dell’esperienza e determinata nel proseguire nel primario obiettivo stagionale, che è, appunto, il salto di categoria.

In trasferta in Calabria anche la Traina Srl Albaverde Caltanissetta, pure lei vincente con un netto 0-3 (23-25, 17-25, 18-25) contro Apd Todo Sport, terzultima in graduatoria. A Vibo Valentia In Calabria le ragazze di Marco Relato si sono trovate di fronte ad una squadra profondamente diversa da quella incontrata all’andata, rafforzata e più equilibrata, considerato che nel roster allenato da Claudio Torchia sono arrivate Fabiola De Araujo Sousa, Chiara Angilletta e Giorgia Miceli, mentre la palleggiatrice Milly Apruti e il libero Barbara Napolitano sono transitate al Mascalucia. Una formazione che, inoltre, si è fatta trovare pronta a ricevere l’Albaverde preparando il match con uno studio attento delle avversarie, come è apparso nel primo parziale, in cui le nissene hanno faticato a imporsi. Nel secondo e nel terzo set sono stati apportati efficaci aggiustamenti con l’alternanza, sulla diagonale palleggiatrice/opposto, del duo Spena/Franceschini con la coppia Minervini/D’Antoni e con l’impiego di Giada Musumeci, alternativamente nel doppio ruolo di opposto e posto 4. La squadra della presidente Mannella, presente all’incontro, ha avuto così, negli ultimi due parziali, vita facile, dando prova di maturità e sicurezza in tutti i suoi elementi. Top scorer dell’incontro la centrale Chiara Monzio Compagnoni con 12 punti, preziosa a muro insieme alla sua compagna di reparto, Arianna Giannone. Mister Relato ha rivelato di aver alzato l’asticella in allenamento quanto ad intensità e di aver lavorato soprattutto sulla fase break e sulla correlazione muro-difesa, che in questo match ha fatto la differenza e ha consentito di mantenere l’imbattibilità delle nissene in trasferta.

Vittoria esterna anche per il CUS Catania Volley, che prosegue la marcia vincendo per 0-3 nel derby a Palermo conto la GBT MedTrade Volley di Linda Troiano. Molto equilibrio in avvio di partita, con le padrone di casa ben in partita e le ospiti che si sono aggiudicate il primo parziale in volata 23-25. Il CUS ha schiacciato il piede sull’acceleratore nel secondo set, mostrando grande sicurezza in ricezione e attacco (15-25). In casa Palermo non è bastata l’ottima prestazione di Roberta Azzolina (17 punti) per tenere testa alle ragazze di coach Luana Rizzo, che hanno imposto il loro gioco anche nel terzo parziale (19-25). Nella prova corale del CUS Catania spiccano i numeri di Alessandra Marino (15 punti), Egle Solarino (11 punti) e della centrale Elide Bontorno (10 punti). Il CUS Catania rimane così agganciato al duo di testa (ad un punto dalla seconda e a due dalla prima), mentre la GBT MedTrade Volley è adesso ottava in coabitazione con la BricoCity Galpealus Catania.

Volley Valley imbattuta in trasferta, le parole del DG Carpinato

Ottimo inizio del girone di ritorno per la Volley Valley Funivia dell’Etna che, giocando anch’essa oltre lo Stretto, si è imposta per 0-3 a Paola contro la New Hospital. Le ragazze di coach Maccarone hanno dimostrato di essere implacabili fuori casa, avendo vinto tutte le partite sin qui disputate in trasferta (otto su otto). Il match contro le calabresi non è stato semplice, ma la Volley Volley ha messo in campo lucidità e determinazione nei momenti cruciali della gara. Con buona organizzazione di gioco la Pallavolo Paola ha tenuto testa alle catanesi nei primi due parziali, giocati punto a punto. In entrambi i set però capitan Sofia Carpinato e compagne hanno trovato la chiave nei momenti finali per vincere i parziali e indirizzare così la partita a proprio favore (22-25, 23-25). Le catanesi hanno poi condotto il terzo set dall’inizio, riuscendo a resistere al tardivo tentativo di rimonta delle padrone di casa (22-25). Per il Direttore Generale Francesco Carpinato: è stata una vittoria che rappresenta bene il percorso della nostra squadra in questo campionato. La Pallavolo Paola è una squadra molto ostica che deve salvarsi con ottime potenzialità. Le ragazze hanno dimostrato veramente maturità, tenendo sempre il pallino del gioco. Abbiamo fatto pochi errori, evitando di ripeterli come invece accade in genere alle squadre giovani che ripetono errori in serie. Non è stata una partita giocata benissimo, ma è stata apprezzabile dal punto di vista tattico perché la squadra ha avuto la forza di gestire il vantaggio. Ciascuna delle ragazze ha dato il suo contributo, nessuna ha demeritato e anche chi è stata chiamata in causa dalla panchina ha fatto molto bene. Questa è un po’ la caratteristica di quest’anno: il gruppo è affiatato e unito”. Carpinato continua e offre a Sport Web Sicilia una valutazione sul girone di andata della sua squadra: “abbiamo rispettato le aspettative. Per noi è la quarta stagione consecutiva in Serie B, è una stagione che consacra la nostra maturità all’interno di questa categoria. Per noi la Serie B è lo sbocco per le tante giovani del nostro vivaio. Tra queste, faccio una menzione speciale per Lucilla Scuderi, 2006 molto promettente, l’anno scorso aveva fatto tanto bene anche in Nazionale B con Mencarelli, ma alla prima giornata di campionato purtroppo ha subito la rottura del crociato, si è operata a gennaio e l’aspettiamo ormai per la prossima stagione. Ci tengo a dire – continua il direttore generale, tra i fondatori storici della società che la società pone molta attenzione, oltre che ovviamente alle giocatrici, anche al settore tecnico. Per il nostro coach Piero Maccarone è il sesto anno consecutivo con noi, coadiuvato dalla preziosa Giuliana Guardo e quest’anno abbiamo consolidato il rapporto con Dario Giuffrida, al suo secondo anno, affidandogli anche la direzione della seconda squadra, della serie D, della prima divisione e di alcuni gruppi under. Il vero motore del settore giovanile sono, poi, Gloria Pirrone e Eleonora Lo Guzzo, instancabili. Abbiamo inserito Andrea Fichera come aiuto allenatore e Gianmarco Rabuazzo; stiamo investendo molto sui giovani allenatori proprio per farli crescere all’interno della società per creare il più possibile professionalità e affiatamento tra tutto il gruppo quindi dirigenti, tecnici, staff e giocatrici. Con un pizzico di presunzione posso dire che è la forza della nostra società, cioè quello di cercare il più possibile di allargare le competenze, di valorizzare i giovani sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo ovviamente atletico. È un aspetto in cui crediamo molto, ci investiamo e siamo molto contenti di quello che stiamo facendo. Con la prima squadra siamo quarti in classifica con sole tre sconfitte, di cui una 3 a 2, ci aspettiamo di continuare a mantenere una posizione alta in classifica. Il primo posto a mio avviso è assolutamente irraggiungibile. Il secondo posto per l’ingresso ai playoff…chissà…c’è ancora tutto il girone di ritorno…”

 

Al BricoCity Galpealus va il derby con Com.fer Palermo, il commento del presidente Leone

Al Palazzetto dello Sport di Ragalna un match tutto siciliano tra BricoCity Galpealus Catania e Com.Fer Palermo, terminato al quinto set in favore dei padroni di casa (21-25, 25-23, 24-26, 25-23, 15-7), ha regalato non poche emozioni. La formazione di mister Giuffrida, in fase di assestamento dopo gli ultimi arrivi prodotti dal mercato invernale, è riuscita a capovolgere il risultato dell’andata che aveva visto prevalere La Pàrola e compagne. In un’alternanza di parziali, tutti lunghi e tiratissimi, all’ultimo set la squadra etnea ha trovato il giusto assetto, che gli ha consentito di distanziare le ospiti e di non farle più tornare in partita. La Com.fer Palermo, neopromossa nella categoria nazionale e in piena zona retrocessione, ha pagato, dal canto suo, l’inesperienza e la discontinuità, pur mostrando parecchi segnali positivi in vista dell’obiettivo-salvezza di questa stagione. Bello il confronto tra le pari ruolo su fronti avversi, Sharon Luzzi e Anna La Pàrola, entrambe sugli scudi dal posto 4 con 25 punti da tabellino. Per Stefano Leone, il Presidente dell’Alus Mascalucia, al suo secondo anno in B2, una partita sentita e una bella vittoria corale: “quest’ultima partita ci ha visti vincitori nel derby contro Palermo, una partita molto difficile che ci ha tenuto con il fiato sospeso per quasi tre ore; e devo dire che il fattore decisivo a favore nostro è stato la possibilità di cambiare giocatrici nel momento di appannamento di qualcuna, sfruttando in pieno quasi tutta la rosa a disposizione. Tutte hanno dato, chi più chi meno, un qualcosa di importante per portare a casa il risultato”. Un risultato sudato, che è il frutto di un intenso lavoro di squadra svolto fin da inizio stagione e che sta dando soddisfazioni, Il Presidente conferma: “sicuramente siamo soddisfatti del girone di andata, siamo in linea con il nostro obiettivo stagionale; devo dire che le ragazze sono state molto brave, perché nonostante gli imprevisti e gli infortuni sono riuscite sempre a dare il massimo in ogni circostanza. L’ottavo posto del girone di andata (adesso condiviso con la MedTrade Volley Palermo, ndr) deve essere motivo di orgoglio e una base di partenza per fare sempre qualcosa in più, sono sicuro che le nostre atlete hanno come obiettivo di migliorarsi e provare a salire qualche gradino più in alto della classifica”. Leone continua per noi la sua analisi: “dalla prima giornata ad ora il nostro mister ha lavorato soprattutto sulla tecnica di ognuno e su dare un’impronta ben definita della squadra e i miglioramenti si notano in tutte le giocatrici, ma soprattutto, è la consapevolezza di potersi giocare ogni partita che è davvero migliorata. Noi come dirigenza cerchiamo di dare un supporto sempre attivo alla squadra; infatti, nel mercato invernale si è data l’opportunità di aggiungere due giocatrici al nostro roster e non ci siamo tirati indietro; ciò perché vogliamo aumentare ancora il livello della nostra squadra ed essere ancora più pronti ad affrontare un girone di ritorno, in cui la competizione si presenta sempre più difficile rispetto a quella dell’andata”.

Il Derby dello Stretto

La ASD La Saracena Messina è stata sconfitta 3-0 a Reggio Calabria dalla Volley Reghion nello scontro tra quinta e sesta in classifica, un classico oramai che prende il nome di “Derby dello Stretto”. Un risultato netto che non racconta però l’andamento della partita, equilibrata e in bilico in tutti i parziali. Nel primo set le padrone di casa hanno avuto un avvio migliore, ma Tumeo e compagne erano quasi riuscite ad annullare il vantaggio locale (18-17) prima del break decisivo valso il 25-21 a favore della Reghion. La Saracena ha invece condotto con sicurezza il secondo set, in costante vantaggio (12-16) prima di subire la rimonta delle reggine (25-23). Rimpianti ancora maggiori per il terzo set, in cui addirittura le ragazze di coach Fazio hanno avuto a disposizione quattro set point consecutivi (20-24) per riaprire la partita, subendo ancora il rientro inatteso della Volley Reghion prima di cedere definitivamente ai vantaggi 28-26. Il match ha creato un solco tra le due formazioni adesso distanti 9 punti (Reghion 31, Saracena 22).

Il Catania Volley ha ceduto 3-0 a San Lucido (25-13, 25-14, 25-19). Le calabresi, settime in classifica, hanno ritrovato la formazione tipo e sono tornate alla vittoria dopo sei sconfitte consecutive. Le catanesi hanno sofferto oltre modo il servizio delle padrone di casa, subendo ben 20 battute vincenti. Tra le giovanissime rossazzurre da segnalare la buona prestazione offensiva del capitano Elisabeth Caruso (2007), autrice di 14 punti. Il Catania rimane così fanalino di coda, con 2 punti all’attivo, sotto la Com.fer Palermo, penultima a 8 punti e a sua volta a due lunghezze dalle calabresi Todo Sport e Sansation Profumerie.