Nella prima giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile, la capolista Gesancom Marsala ha riposato. Il turno di riposo di Marsala unito alle vittorie di Altino, Catania e Arzano ha determinato una piccola rivoluzione (temporanea?) in vetta alla classifica. Con le lilibetane forzatamente ferme a 26 punti, Altino Volley ed Energy System Catania si sono prese la testa della graduatoria, con 28 punti ciascuna in attesa di ristabilire la parità di partite disputate tra le contendenti. Da segnalare tra il duo di testa e Marsala la presenza in terza posizione di Lu.Vo Barattoli Arzano, con una sola lunghezza di differenza, a conferma di un campionato equilibratissimo e una lotta per i playoff che si preannuncia sempre più serrata. In zona salvezza, sconfitta pesante in casa per l’Hub Ambiente Teams Volley Catania nello scontro diretto contro la Pallavolo Crotone, che ha così agganciato le catanesi a 9 punti. Turno di riposo anche per il Volley Terrasini, che rimane terzultima un punto sotto le etnee.
Tutto facile come da pronostico per la Energy System Catania Volley nel testacoda contro la Sapori del Granaio Olimpia Volley di San Salvatore Telesino. Le rossoblù hanno fatto valere tutta la differenza di valori e regolato in trasferta con un netto 0-3 le beneventane in appena 60 minuti. Eloquenti i parziali: 6-25, 9-25, 7-25. L’andamento della gara ha offerto l’occasione per effettuare qualche rotazione in più del solito. MVP del match è stata la centrale Chiara Cecchini. Coach Jimenez guarda ora alla prossima trasferta a Castellana Grotte, che sarà tra due settimane e al resto del girone di ritorno: “considerato il turno di riposo, abbiamo tutto il tempo per preparare una partita che si prospetta complicata. Lo Zero5 CastellanaGrotte è una squadra forte fisicamente, giovane e con alcune atlete in crescita molto interessanti; Una squadra il cui valore, insomma, non è rispecchiato dalla posizione in classifica e che lotta per la salvezza. Inoltre, gioca molto bene in casa, dove per esempio ha vinto 3 a 2 col Fasano e in generale conduce la partita spesso a punteggi alti, anche con Arzano, hanno perso sì, ma 3 a 2. Noi non possiamo sbagliare e dobbiamo andare lì per vincere. In generale, poi, dobbiamo metterci in testa che il campionato ce l’abbiamo in mano perchè il calendario è favorevole se pensiamo che sono sostanzialmente solo altre tre le partite in trasferta (Terrasini, Crotone e Santa Teresa, contro la Teams Volley Catania è come se fossimo in casa), partite che non dobbiamo sottovalutare che possiamo ben gestire. Poi gli scontri diretti per l’accesso ai play off sono tutti in casa nostra. Possiamo vincere. Dipende da noi”.
Niente da fare per la Farmacia Schultze Santa Teresa nella proibitiva trasferta contro il Tenaglia Altino Volley (adesso capolista insieme all’Energy System Catania). Si è trattata della terza sconfitta consecutiva per le messinesi, ferme a 22 punti, e passate nel volgere di tre turni dalla prima all’attuale sesta posizione. Un periodo difficile reso ancora più complicato dalla indisponibilità di Marcela Nielsen e dalla oggettiva forza delle avversarie. Coach Prestipino ha scelto di sostituire la Nielsen con la neo arrivata Martina Otta. Le abruzzesi hanno avuto un avvio sprint (11-2); qualche difficoltà di troppo in ricezione per il Santa Teresa ha poi reso impossibile qualsiasi tentativo di rimonta e il set si è chiuso 25-10. Le padrone di casa sembravano poter avere la meglio agevolmente anche nel secondo parziale ma le gialloblu hanno rialzato la testa arrivando sino al 20-19, prima di arrendersi sul 25-20. Di tutt’altro tenore il terzo set, che le amandine hanno anche condotto in avvio (5-9). A metà poi è stata lotta punto a punto fino all’epilogo favorevole all’Altino ai vantaggi (26-24). Pur nel contesto di una sconfitta 3-0, e di un momento avverso, il Farmacia Schultze Santa Teresa di Riva può trarre motivi di fiducia per l’immediato futuro nell’aver disputato una prestazione in crescendo e non aver mollato contro un avversario di altissimo livello.
Nella zona calda della classifica occasione mancata per l’Hub Ambiente Teams Volley Catania, che non è riuscita a sfruttare il fattore campo e nemmeno ad andare a punti nell’importante scontro diretto per la salvezza con Pallavolo Crotone, conclusosi 1-3 (23-25, 25-17, 17-25, 28-30). Nel primo set, un approccio poco deciso delle padrone di casa ha favorito un netto vantaggio iniziale delle calabresi (16-9). Capitan Pezzotti e compagne solo dalla seconda metà del primo parziale sono riuscite ad accorciare le distanze ma non a riaprire il set. Nel secondo parziale, è stata, poi, la Teams Volley ad avere la meglio cominciando a sfoderare i colpi migliori, per rispondere ai quali coach Asterini ha messo in atto una serie di cambi in formazione che non hanno, però, avuto l’esito sperato. Ristabilita la parità, tuttavia, nel terzo set, si è assistito ad un ulteriore cambio di fronte, dove le ospiti, hanno trovato l’assetto migliore grazie soprattutto allo switch in regia (Caliò su Capone) e di conseguenza si sono imposte agevolmente. Il quarto è stato il set più bello, tra i migliori giocati da entrambe le formazioni in questa stagione. Dopo un entusiasmante punto a punto fino al 23 pari, è successo di tutto: le ragazze di mister Sciacca hanno tenacemente annullato 3 match ball, arrivando al punteggio di 28 a 28 e 3 palle set sono state annullate dal Crotone, che sul 28-29 ha chiuso con un mani e fuori di Murru, top scorer dell’incontro (17 punti in tabellino). È indubbio che sulla sconfitta finale abbia pesato l’avvio del match poco determinato delle etnee, così come le assenze, tra cui quella di Aurora Vescovo, a cui è stato diagnosticato la lesione di uno dei legamenti del gomito e che si spera possa essere recuperata per il finale di stagione.