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Fair play ai Giochi Studenteschi di Enna: Ismaele inciampa, Angelo lo aiuta e arrivano al traguardo insieme

Quando un gesto del genere arriva da persone adulte e magari famose fa notizia. Ma quando arriva da uno sperduto campo di provincia e da due adolescenti, è uno di quei gesti che ancora in questa società c’è speranza. E’ quanto avvenuto alcune settimane fa a Enna, precisamente allo stadio Generale Gaeta, dove si stava svolgendo la fase di istituto di corsa campestre dell’IC De Amicis il cui dirigente scolastico è Filippo Gervasi. Una cinquantina di ragazzini dagli 11 ai 13 anni sia del plesso di scuola media Garibaldi di Enna dove tra l’altro c’è un corso ad indirizzo sportivo che della sezione distaccata Se Simone del vicino comune di Villarosa, intenti a guadagnarsi un posto al sole per poter poi rappresentare la stessa scuola alle fasi provinciali del Giochi Studenteschi.

Nell’ultima curva prima del rettilineo finale si trovano quasi fianco a fianco due ragazzi, uno di Enna l’altro di Villarosa che mai nella loro vita si erano mai incrociati e conosciuti. Uno di questi Ismaele Patelmo di Enna inciampa e cade dando così la possibilità all’altro di poter avere per certi versi campo libero verso il traguardo. Ma invece Angelo Faraci anziché continuare, nella corsa, si ferma fa rialzare il suo avversario ed arrivano insieme al traguardo.

Un gesto tanto semplice e “normale” che invece nella società di oggi è una sorta perla rara.

Abbiamo assistito a qualcosa di veramente emozionante – ha commentato la docente di educazione fisica e coordinatrice del corso ad indirizzo sportivo Maria Assunta – i due ragazzi non si conoscevano affatto. Ma è successo invece qualcosa che mai ci saremmo aspettati. Queste sono le più belle pagine di scuola che si possano leggere. Comportamenti del genere te li porti anche nella tua vita non sportiva. E la scuola ha questo dovere, prima di tutto formare cittadini del domani.
Riccardo Caccamo

Un corto degli studenti della Verga di Fiumefreddo racconta un episodio simile

La riflessione. Mesi fa un corto realizzato dagli studenti della Verga di Fiumefreddo racconta un episodio simile. In un filo temporale davvero speciale è bello pensare che questo video pluripremiato ricevette un primo riconoscimento proprio a Enna. Vi invitiamo alla visione.

Due storie speciali. Dalla finzione alla realtà quella fotografata, quella che ci fa anche capire quanto siano importanti i Giochi Studenteschi. La speranza è che ci siano tanti esempi di Ismaele e Angelo in tutti gli sport. Perché dagli studenti che parte l’esempio più bello. Tutto davvero da copertina.

Buona visione

https://www.youtube.com/watch?v=-DcttdnVepU&t=797s

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Redazione