Il vero campione lo si vede non solo quando vince, ma anche nell’ammettere le sconfitte senza cercare scusanti. E se sulla caratura di Gregorio Paltrinieri non c’erano dubbi, il grande nuotatore italiano conferma il suo valore pure nell’immediatezza della cocente eliminazione nelle batterie dei 1500 stile libero ai campionati mondiali in corso a Doha, che non gli permetterà di disputare la finale. Certamente una delusione, anche forte, per i colori azzurri e per colui che solo pochi giornI fa ha vinto il bronzo negli 800, aggiungendo una nuova medaglia ad un palmares di primo piano con ori olimpici, mondali ed europei, in vasca lunga, corta e pure nel fondo in acque aperte. Solo che il tempo passa, ed il classe ‘94 non nasconde che affrontare 4 gare ai massimi livelli non è più uno scherzo per lui.
Indubbiamente Paltrinieri nelle batterie odierne, in vista della gara che lo ha visto trionfare tante volte, non ha proprio ingranato la marcia giusta, come dimostra il tempo di 14:55.19, che non gli permette di rientrare tra i migliori otto che si giocheranno il titolo. Certo era pur sempre una batteria, e l’obiettivo sarebbe stato quello di qualificarsi risparminado energie. Obettivo evidentemente fallito, nel tentativo di gestirsi, come ammesso a caldo dallo stesso Greg, che non usa mezzi termini dicendo di essersi “addormentato”.
Inoltre Paltrinieri si dice “incavolato”, e non potrebbe essere altrimenti. A chi lo ha intervistato a fine gara ha raccontato che non si sentiva al meglio, di essere arrivato stanco nella piscina qatariota, precisando in ogni modo di non cercare giustificazioni. La sconfitta c’è stata, è evidente, ma anche ad un campione della sua esperienza capita di non valutare bene lo sviluppo della gara, e di finire per trovarsi fuori per aver tenuto troppo. Peccato, perchè nonostante tutto avrebbe detto la sua, e magari l’Italia avrebbe potuto contare su un’altra medaglia.
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