Un marchio storico del motociclismo italiano è pronto a lanciare la propria sfida per il mondiale MotoGp 2024: Aprila Racing affila le armi per la nuova stagione, alla ricerca di un posto fisso sul podio nel campionato che prenderà il via il 3 marzo dal Qatar. L’arma che i piloti della Casa di Noale, Aleix Espargaro, Maverick Vinales e Lorenzo Savadori, avranno a disposizione sarà la RS-GP24, versione aggiornata ed estremizzata del progetto dell’anno scorso. Il lavoro di ricerca sul bolide adesso presentato ufficialmente si è concentrato soprattutto sull’aerodinamica, con largo uso di appendici che oltre a garantire un coefficiente di penetrazione dell’aria maggiore, non a scapito dell’efficienza, conferiscono alla due ruote italiana un aspetto cattivo, anche per la livrea con fondo nero opaco che la fa somigliare ancora di più alla moto di Batman. Senza dimenticare i cavalli aggiunti al motore V4 che pulsa sotto la carena.
Da migliorare per la scuderia veneta ci sarà il quinto posto in classifica costruttori della passata stagione, preceduto nel 2022 da un ottimo terzo posto. Non sono mancate nemmeno le vittorie nel precedente biennio, sempre con Espargaro, in Argentina due anni fa, e nei gp di Silverstone e Catalunya nel 2023. L’obietivo proncipale di Aprila Racing sarà dar fastidio in primo luogo alla Ducati, per un duello tutto italiano, lottando con Yamaha, Honda e Ktm per un posto al sole.
“Il nostro approccio alla stagione 2024 non poteva prescindere dalla buona base costruita specialmente negli ultimi due campionati”, ha detto Roberto Albesiano, direttore tecnico Aprilia Racing, per il quale “la RS-GP è un progetto maturo, fedele alla filosofia Aprilia, che abbiamo cercato di evolvere sotto tutti gli aspetti”. Pure Massimo Rivola, ceo Aprilia Racing, mette l’accento sulla crescita dell’ultimo biennio, certificata dall’espansione con il team satellite Trackhouse: “Nel 2024 alzeremo ulteriormente il livello, schierando da subito tre RS-GP nella stessa specifica ufficiale – dice Rivola – Uno sforzo importante per il reparto corse, ma anche un segnale dell’evoluzione di questo progetto, su tutti i fronti. Vogliamo essere protagonisti in MotoGP e abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci”.
(foto Aprilia Racing)