Quarto posto e record italiano della maratona frantumato. A Siviglia, Yeman Crippa stabilisce il nuovo primato nazionale col tempo di 2 ore 6 minuti e 6 secondi abbassando di oltre un minuto quanto fatto lo scorso anno a Barcellona da Iliass Aouani che chiuse i 42 chilometri e 195 metri in 2 ore 7 minuti e 16 secondi.
Settanta secondi in meno per nuove speranze azzurre di ben figurare in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. L’atleta delle Fiamme Oro, alla sua seconda maratona della sua carriera, ha concluso al quarto posto una gara in rimonta dove nella seconda metà è andato pure più veloce. Il passaggio alla mezza, infatti, segnava il parziale di 1h 03’ e 15”.
Crippa, già campione europeo a Monaco di Baviera nel 2022 sui 10mila ed oro a squadre sui 5000 metri ai Giochi europei di Chorzow del 2023, ha superato nel finale l’altro azzurro Eyob Faniel (Fiamme Oro) che a sua volta scende sotto il precedente record con 2h07’09”, seconda prestazione italiana di sempre (anche lui andato sotto il primato di Aouani dello scorso anno).
Questi i parziali fatti segnare da Crippa in gara: 29’44” al decimo km, 44’52” al quindicesimo km, 59’55” al ventesimo km e passaggio alla mezza in 1h03’15”.
Poi, al venticinquesimo km 1h30’04”, poi al 35mo km 1h45’23” e 1h59’54” al quarantesimo.
Nella giornata che ha riscritto le liste dei 42,195 km, sigla il personale anche Daniele Meucci (Esercito) con interessante 2h07’49”, sesto crono italiano di ogni epoca.
A Siviglia si è registrato il successo per l’etiope Deresa Geleta (2h03’27”), secondo il francese Morhad Amdouni (2h03’47”) a undici secondi dal record europeo, terzo l’israeliano Gashau Ayale (2h04’53”).