E così finisce anche questa parentesi che aveva visto tornare Zdenek Zeman in una delle piazze che più hanno segnato il suo cammino calcistico, ovvero Pescara. A mettere termine all’avventura del boemo sulla panchina abruzzese non è stato alcun esonero, bensì i problemi di salute che lo costringono a prendersi un periodo di riposo. Il tecnico settantaseienne, infatti, nei giorni scorsi si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico per l’impianto di quattro stent al cuore, dopo che a dicembre ea stato colpito da un’ischemia, dalla quale comunque si era rimesso presto.
Però l’operazione coronarica si è resa necessaria, con tutte le cautele per quello che sarà il decorso da affrontare. Perciò a Zeman non è rimasto che mettere un punto, almeno per adesso, alla sua attività sulla panchina del Pescara, dando le dimissioni e visitando la squadra per i dovuti saluti prima del ritorno a Roma. Il posto da capo allenatore verrà ora affidato al suo vice, Giovanni Bucaro, a cui va il compito di portare il club biancazzurro ai playoff di serie C.
Siamo quindi di fronte ad un arrivederci al calcio da parte di Zeman, in attesa che la salute gli permetta di impegnarsi nuovamente al cento per cento ad un lavoro che è una passione, a cui ha dedicato tutta la sua vita sportiva, in gran parte trascorsa in Italia fin da quando sulle orme dello zio Cestmir Vicpalek, allenatore cecoslovacco due volte scudettato con la Juventus, non arrivò proprio in Sicilia. Ed il rapporto che lega Zeman con l’Isola è molto profondo, sia professionalmente che sentimentalmente, visto che la moglie e madre dei suoi figli è palermitana. Comunque indelebili nella memoria degli sportivi siciliani rimangono le sue stagioni sulle panchine di Licata e Messina, precedute dalle giovanili del Palermo, vero trampolino di lancio per una carriera che gli amanti del vero calcio, quello con una vena sentimentale, si augurano prosegua.
(foto Pescara Calcio)