Il Messina non si arrende e impone il pareggio all’Az Picerno, Emmausso e Zunno fermano la vicecapolista

di Edoardo Ullo

Cuore, grinta, determinazione. Si racchiude così la prestazione del Messina che al Franco Scoglio impone il pareggio per 2-2 alla vicecapolista Az Picerno nella ventottesima giornata del girone C del campionato di serie C. Un punto che pesa tantissimo visto come è arrivato e soprattutto visto il peso specifico della formazione lucana e riprende il cammino dei peloritani dopo l’amara sconfitta di Giugliano nel turno precedente.

Sotto la pioggia, la squadra allenata da Giacomo Modica subisce il doppio vantaggio degli ospiti maturato nel primo tempo grazie ad una doppietta di Santarcangelo. Nella ripresa dopo che lo stesso Santarcangelo sfiora il tris, i giallorossi segnano con Ragusa ma il gol viene annullato poi la furbizia di Emmausso e la prodezza di Zunno fanno esultare il Franco Scoglio. Il Messina sale a quota 36 (+2 sul Catania, sconfitto ieri nell’anticipo a Taranto) e si trova nel limbo ma tutto sommato in una zona di classifica abbastanza serena da brutte sorprese. Almeno nell’immediato.

Il Picerno spinge e va in vantaggio

Sono gli ospiti a comandare le fasi di gioco. D’Agostino è fermato da Fumagalli in uscita che si ripete sul destro di Albertini. Il Messina ci prova con Lia con palla fuori di poco.

Il gol del Picerno arriva poco dopo il 20’. Santarcangelo trova il vantaggio sfruttando una respinta di Fumagalli che si era opposto a D’Agostino.

I giallorossi si gettano in avanti alla caccia del pareggio con Zunno e Rosafio. Poi è bravo Fumagalli ad evitare guai su Murano ed ancora su Santarcangelo. Dall’altro lato anche Merelli ha il suo da fare e sventa una iniziativa di Luciani su lancio di Emmausso.

E nel finale del primo tempo arriva il raddoppio ospite: punizione di Pitarresi con palla nel cuore dell’area sulla quale svetta di testa ancora Santarcangelo che è il più lesto di tutti a deviare verso la porta con Fumagalli che può solo guardare la traiettoria che si spegne sotto l’incrocio.

Il Messina si rifà sotto nella ripresa

In avvio di secondo tempo, il tecnico del Messina Giacomo Modica fa entrare Frisenna e Ragusa per Firenze e Luciani. I padroni di casa cercano di spingere ma non riescono a sfondare. Ragusa al 60’ segna ma viene annullato per un fuorigioco di Emmausso che secondo arbitro e guardialinee avrebbe partecipato attivamente all’azione.

Emmausso di astuzia, Zunno in acrobazia

Potrebbe essere questa la fine dei giochi ma il Messina ha carattere. Al 67’ Emmausso accorcia le distanze sfruttando una incomprensione tra Merelli ed il nuovo entrato Novella. La porta è vuota e l’esperto attaccante non ha problemi a siglare il gol della speranza

Match riaperto. Ed al 76’ arriva il capolavoro di Zunno che in rovesciata sfrutta un traversone di Rosafio e trova il pari. Nel finale non ci sono episodi degni di nota e dopo 4 minuti e qualche cosina in più di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.

Messina-Az Picerno, il tabellino

Messina-Az Picerno 2-2

Messina: E. Fumagalli, Ortisi, Dumbravanu, Polito, Lia (dal 72 st Salvo), Franco, Firenze (dal 46’ Frisenna), Rosafio (dal 91’ Scafetta), Zunno, Luciani (dal 46’ Ragusa), Emmausso (dal 91′ Plescia). Allenatore Giacomo Modica. A disposizione: Piana, Di Bella, Manetta, Zona, J. Fumagalli, Giunta, Civilleri, Signorile, Cavallo.

Picerno: Merelli, Pagliai (dal 65’ Novella), Pitarresi, Allegretto, Gallo (dal 37’ Ciko), Murano, Gilli, Santarcangelo (dall’85′ Petito), Albertini, Guerra, D’Agostino (dal 46’ Graziani). Allenatore Emilio Longo. A disposizione: Esposito, Summa, Cecarelli, Savarese, Cadili, Albadoro.

Arbitro: Lovison di Padova. Guardialinee: Paggiola di Legnago e Masciale di Molfetta

Marcatori: al 20’ e 41’ Santarcangelo; al 67′ Emmausso; al 76′ Zunno.

Note. Ammoniti: Firenze, Rosafio e Zunno. Recuperi: 3’ e 4′.