Basket A2, la Fortitudo Agrigento torna sconfitta ancha da Trieste

di Alessandro Teri

Continua il momento nero della Fortitudo Agrigento, che colleziona un’ennesima sconfitta alla fine della trasferta a Trieste: 73-57 è il punteggio con cui i friulani si sono aggiudicati il match, velido per la terza giornata della fase a orologio di Serie A2, nella quale però i biancazzurri non sono ancora riusciti a mettere da parte punti utili per costruire il sogno salvezza. Così si resta fermi a quota 12, ma soprattutto si allunga una striscia negativa che non aiuta a risollevare il morale della squadra e dei tifosi agrigentini, in cerca di una scossa per poter sperare ancora.

Il calo nella ripresa

Ciò che comunque brucia di più al termine del match contro Trieste è l’aver sprecato quanto di buono fatto nel primo tempo, che la Fortitudo aveva chiuso in pareggio sul 37-37, dopo essere stata pure in vantaggio di 12 punti nel primo quarto. Ritornati dagli spogliatoi qualcosa è cambiato, ed i siciliani hanno iniziato ad avere seri problemi nel trovare il canestro, mettendo a segno solo 20 punti negli ultimi due quarti, contro i 36 degli avversari, capaci tra l’altro di bloccare bene i terminali d’attacco biancazzurri.

Uscire dal tunnel

E proprio sulle difficoltà offensive si è soffermato coach Marco Calvani a fine partita, di fronte ad un Cohill che ha dovuto fare reparto quasi da solo mettendo a segno 19 punti totali, mentre Ambrosin si è fermato a 15, impossibilitato ad esprimersi al meglio dalle marcature triestine. Adesso è il tempo delle riflessioni in casa Fortitudo, per capire come uscire da questo tunnel, e provare a giocarsi la permanenza in A2, magari cercando di muoversi per eventuali innesti che diano quel qualcosa che serve ad un gruppo che deve fare i conti con gli infortuni e con l’umore sempre più basso.

(foto Pallacanestro Trieste)