La convenzione per l’uso della palestra scolastica non viene rinnovata, e così i ragazzi delle giovanili della Trapani Shark non hanno più dove allenarsi, con una situazione che mette a rischio la prosecuzione della loro stagione agonistica. A darne comunicazione è la stessa società del presidente Valerio Antonini, dopo che nelle scorse ore non è stato dato seguito all’accordo che prevedeva l’utilizzo della palestra dell’Istituto superiore “S. Calvino-G.B. Amico”, dove da ottobre i 70 giovani cestisti delle rappresentative Under 17, 15, 13 e 11, si preparavano nelle ore pomeridiane per gli impegni dei rispettivi campionati.
La decisione di non rinnovare la convenzione, stipulata ad inizio ottobre nell’ambito del progetto Sport e Scuola, è stata presa dalla dirigente scolastica Margherita Ciotta, dato che nella palestra in questione “la programmazione delle attività previste fino alla fine dell’anno scolastico non consente il rinnovo del protocollo d’intesa”, Così fin da lunedì prossimo le giovanili del Trapani Shark dovranno trovare un altro posto in cui allenarsi, impresa ardua in una città come Trapani in cui la situazione delle infrastrutture sportive è disastrosa.
La novità non è stata ben accolta dalla società granata, che in una nota esprime “il proprio sgomento per l’incomprensibile decisione del dirigente scolastico – si legge – non curante degli interessi dei ragazzi del nostro settore giovanile e delle loro famiglie”. Ed anche il comitato che riunisce i genitori dei ragazzi del settore giovanile della Trapani Shark fa sentire la propria voce, per bocca del referente Gianni Di Malta: “Non si può non tener conto delle famiglie che hanno affidato alla Trapani Shark la crescita personale e umana dei propri figli – dice – e non riesco a comprendere come non ci si metta nei panni di quei 70 ragazzi da 12 a 17 anni che da un giorno all’altro si vedono costretti ad essere sfrattati da quella che è stata la loro casa per motivi non a loro addebitabili”.
Va ricordato che le giovanili della Trapani Shark non possono momentaneamente usufruire del Palazzetto dello Sport di Trapani, a causa dei lavori di ristrutturazione avviati dalla società. Perciò, vista la mancanza di strutture adeguate anche nell’hinterland trapanese, si è ricorso all’uso della palestra scolastica di via Salemi, in seguito all’avvio del progetto sottoscritto con l’Istituto “Calvino-Amico” e la comunità Saman/Anteo, che ha previsto tra l’atro lo svolgimento di vari incontri formativi. Solo che, in vista della scadenza del protocollo, nonostante le richieste di prosecuzione da parte di Trapani Shark e Saman, non si è arrivati ad un ulteriore accordo. Da ultimo, giorno 26 febbraio, si è tenuto un incontro tra il presidente Antonini, che proponeva tra le altre cose la realizzazione di diversi lavori di manutenzione all’interno dell’impianto, e la dirigente scolastica, senza che però si giungesse ad un esito positivo, “essendo venute meno le condizioni per la prosecuzione del progetto Sport e Scuola – recita un documento a firma della dottoressa Ciotta -, anche per le innumerrevoli attività didattiche, anche sportive, in atto presso la nostra istituzione scolastica”.
(nella foto la squadra Under 15 della Trapani Shark)