Serie B maschile ad alto contenuto tecnico ed emozionale
di Alessandra PuglisiNews01 Marzo 2024 - 22:04
Il Girone I di Serie B maschile quest’anno offre un campionato nazionale ad alto contenuto tecnico ed emozionale. Basta guardare la classifica delle nostre siciliane per capire come questa stagione abbia assunto per molte società un’importanza particolare, in positivo o in negativo. Alla vigilia della quarta giornata di ritorno il campionato sembra avere ancora tanto da dire: è tuttora aperta la lotta per l’accesso ai playoff, nel vivo la contesa per la salvezza.
Ai piani alti, a guidare tutte e dodici le squadre del Sud troviamo una Domotek Volley Reggio Calabria già di altra categoria: a punteggio pieno (42 punti), con zero set persi, una Final Four di Coppa Italia da disputare e ulteriormente potenziata dal mercato invernale dall’arrivo dello schiacciatore catanese Giuseppe Boscaini, il palleggiatore reggino Domenico Laurendi e il centrale di Isernia Antonio Picardo. Una società di nuova costituzione concepita pensando già al salto di categoria e capolista inamovibile. Il secondo posto è attualmente occupato, con 34 punti, dal Ciclope Volley Bronte, il quale non dorme sonni tranquilli, ma è chiamato ogni giornata a confermare la sua posizione per via di una serie di inseguitrici, poco sotto in classifica e non intenzionate a mollare. Un secondo posto, dunque, conteso e molto ambito considerato che è l’ultimo a dare l’accesso ai playoff e per il quale si lotterà probabilmente fino alla fine della competizione.
Il Ciclope Volley Bronte della Presidente Triscari
Il Ciclope Volley Bronte è una società nuova che nasce nel 2021 dall’entusiasmo e dalla passione di un gruppo di giovani donne, che hanno fortemente voluto promuovere il movimento nel proprio territorio con un progetto di ampio respiro, che coinvolge, tra Bronte e Maletto, già circa 150 persone tra staff e atleti, dal settore giovanile alle prime squadre maschili e femminili. La presidente Ylenia Triscari dichiara: “siamo partiti praticamente lo scorso anno con un titolo di serie C e in soli sette mesi siamo riusciti ad ottenere la promozione. La nostra serie B è, dunque, una squadra di nuova formazione con qualche conferma rispetto al campionato precedente ma che a differenza delle altre della categoria si è trovata con elementi che non avevano mai giocato insieme; di conseguenza credo che la squadra all’inizio abbia faticato un po’ solo perché aveva bisogno del tempo per trovare il giusto affiatamento nel gioco e fare gruppo. Ora penso che, grazie al lavoro svolto in allenamento, stiamo riuscendo a dimostrare di essere all’altezza degli obiettivi che ci siamo prefissati sin da subito, cioè non solo disputare un campionato di alta classifica ma soprattutto far conoscere l’importanza del nostro progetto cercando di porci ogni anno un obiettivo importante, sempre superiore. L’acquisto a gennaio di Andrea Torre (forte martello ricettore catanese arrivato a Bronte a gennaio dopo quattro stagioni a Letojanni, ndr) ha sì fortificato la squadra, ma ha soprattutto chiuso il mercato completando la rosa, specie dopo la partenza di Battaglia per la scuola militare, inserendosi in una schiera di atleti già competitiva che ad oggi ha trovato la giusta coesione come dimostrano gli ultimi risultati”. Significativa in tal senso la vittoria sulla Paomar alla prima giornata di ritorno con conseguente sorpasso in classifica, il Ciclope guarda con fiducia al resto della stagione, già dalla prossima gara contro la capolista indiscussa Domotek: “uno scontro al vertice in cui riconosciamo l’importanza della squadra avversaria e il singolo valore dei propri atleti; da parte nostra conoscendo il nostro potenziale, la nostra forma fisica attuale e il lavoro che mister Martinengo sta svolgendo giornalmente con tutto lo staff vogliamo metterci alla prova e giocarcela bene fino all’ultima palla, con l’intenzione di non dare nulla per scontato. I ragazzi li ho visti carichi e non vedono l’ora di scendere in campo per questo che sarà il primo vero test per misurare il nostro valore, un’occasione importante di confronto al di là del risultato finale”. Per la Sicilia e il movimento pallavolistico, una bella realtà che rappresenta già un successo con una dirigenza tutta al femminile che mira a sfidare gli standard di società gestite da soli uomini e che ha le idee chiare nel puntare alto, rimanendo radicalmente legata al territorio e alle proprie origini. Ancora la Presidente: “nella divisa ufficiale che i nostri giocatori indossano in ogni gara abbiamo voluto che fosse disegnata la mappa geografica di Bronte, abbiamo voluto riportare la nostra storia”.
Paomar: sorpresa della stagione con un occhio già al futuro
Al terzo posto, a 29 punti, quattro lunghezze sotto il Ciclope, incontriamo la Paomar Volley Siracusa, che è stata protagonista inaspettata di una galoppata vincente nel girone di andata. La Paomar ha, infatti, rappresentato la vera sorpresa della stagione, collezionando fin qui 10 vittorie (una al tie-break) e 4 sconfitte, di cui una sola in casa con la capolista imbattuta. Fino alla prima giornata di ritorno ha occupato il secondo posto, ceduto poi nello scontro diretto contro Tomasello e compagni, che a Bronte hanno avuto la meglio alla fine di un intenso 3 a 0. Giovane e ambiziosa, la società del Presidente Carpinteri ha fatto la scelta di trasferirsi dall’attempato parquet del Pala Pino Corso di Siracusa a Solarino rendendo un fortino pressoché inespugnabile la tensostruttura che la ospita e raccogliendo nel paese un tifo di nuovi appassionati che in casa fanno la differenza. E sul fattore campo i gialloblù contano anche per la prossima giornata di campionato che prevede a Solarino l’avvincente sfida con Datterino Volley Letojanni, quinti con 25 punti. I ragazzi di Rigano sono reduci da un’importante vittoria casalinga contro Aquila Bronte e, nonostante le due pesanti sconfitte nella prime due giornate di ritorno (contro Papiro Volley e Tonno Callipo), sono ancora matematicamente in lizza per i piani alti della classifica. La formazione di mister Peluso da parte sua proverà a ripetere il risultato dell’andata (1-3) così da mantenere audacemente viva la lotta per il secondo posto.
Carattere e tempra a Letojanni
Letojanni negli ultimi anni ci ha abituato a risultati rilevanti disputando i playoff per due stagioni consecutive e ottenendo due anni fa la promozione in A3, a cui poi è stata costretta a rinunciare per la mancanza di vicine strutture omologabili. La squadra della provincia di Messina a metà stagione è stata depauperata dall’uscita dal roster di Torre, trasferito a titolo definitivo al Ciclope e di Laurendi, andato a Reggio Calabria e sostituito durante il mercato di riparazione di gennaio col giovane palleggiatore Pagliaro. Balsamo e compagni cercano adesso la certezza matematica della salvezza, ma per carattere e tempra li vedremo giocare partita dopo partita alla ricerca della vittoria e del prestigio di un’alta collocazione in classifica: la recente vittoria contro l’Aquila Bronte ne è una conferma.
Aquila Bronte, si attende il riscatto
La squadra dei mister Cartillone e Patti occupa la quarta posizione con 26 punti e ha ancora una partita in più da disputare rispetto alle sue vicine in graduatoria. A +1 dall’Letojanni, a -3 dalla Paomar, e pur se a -8 dal Ciclope, l’Aquila Bronte partecipa anch’essa alla lotta per le prime tre posizioni e si iscrive di diritto tra le migliori del Girone I. Proviene dalla sconfitta a Letojanni, in una partita nervosa conclusa ai vantaggi (27-25) al quarto set e segnata dall’espulsione dell’ottimo opposto Leonardo Scuffia a metà del secondo parziale. Persa l’occasione di andare a punti in un momento delicato del campionato, rischia di compromettere il proprio percorso, che quest’anno l’ha vista autrice di prestazioni altalenanti, non rispecchianti la vera forza della formazione brontese. Il valore e lo spessore tecnico e d’esperienza dell’Aquila, che conta nomi dal calibro di Cortina e Chillemi, è indubbio e ci si attende, dunque, un riscatto immediato, per il quale, però, dovremo aspettare due settimane, considerato il turno di riposo del giallorossi in questa diciassettesima giornata.
Classifica divisa a metà
La classifica appare divisa a metà in maniera abbastanza netta. A chiudere la “colonna di sinistra” occupata dalle squadre in lizza per le posizioni più alte c’è il buon Raffaele Lamezia, sesta a 23 punti con una partita in meno, una squadra da non sottovalutare nella contesa. La parte “destra” della classifica è invece aperta dalla Tonno Callipo Vibo Valentia a 18 punti. La calabrese, trascinata dall’esperto capitano Mille, rappresenta un’altra sorpresa del campionato, che con tanti giovani in formazione, ha vissuto in questi mesi una crescita nel gioco e nella personalità. I calabresi sono tre punti sopra Re Borbone Palermo, che si pone come uno dei principali antagonisti nella lotta salvezza coinvolgente le ultime formazioni in graduatoria.
Re Borbone, periodo non felice
Il team del Presidente Locanto, che non molti anni fa sfiorò l’A3, vive un periodo non felice, avendo inanellato tre sconfitte nelle prime tre giornate del girone di ritorno. In estate la rosa dei palermitani era stata rinnovata e l’avvio del campionato non era stato semplice, anche a causa di alcune defezioni che hanno condizionato il rendimento dei ragazzi di coach Ferro. Tuttavia, il livello di prestazioni era salito nella seconda metà del girone di andata e la vittoria al tie-break nell’ultima di andata contro Aquila Bronte lasciava ben sperare per il girone di ritorno. Dopo il giro di boa i palermitani sono invece incappati in tre sconfitte consecutive (contro Lamezia, Bisignano e Reggio Calabria) che ne hanno complicato la posizione in classifica portandoli a ridosso della zona calda. Nella gara di settimana scorsa contro l’infallibile capolista Domotek Reggio Calabria ci sono però stati incoraggianti segnali di miglioramento; pur cedendo ai reggini come da pronostico, la Re Borbone ha infatti messo in difficoltà i padroni di casa nei primi due parziali. Questa giornata si appresta a rispettare il turno di riposo, che sfrutterà nella preparazione al prossimo match del 10 marzo contro il Ciclope a Bronte.
Viagrande rinnovato, in cerca di punti
Nella zona rossa della classifica, delle siciliane troviamo la Systemia Viagrande, decima a nove punti. La società di Sergio Tomasello, tra le più longeve dell’isola, dopo un buon inizio di stagione ha finito con l’incorrere in una serie di sconfitte che ne hanno compromesso il percorso verso l’obiettivo stagionale di una salvezza tranquilla. Le difficoltà della compagine etnea sono state acuite dalla perdita in corso di stagione di due pedine importanti quale lo schiacciatore catanese Giuseppe Boscaini e Giovanni Bottino, quest’anno prestato al ruolo di libero. Nel tentativo di invertire il trend negativo e di sopperire all’assenza di Penna (infortunatosi alla caviglia), il Viagrande ha deciso di rafforzare il reparto dei centrali con il nuovo acquisto Filippo Porcello. Nel derby-salvezza disputato a Piedimonte Etneo lo scorso fine settimana, tuttavia, la formazione diretta da Fichera non è riuscita a superare il Costa Dolci Papiro Volley, che si è imposta per 3 a 1, portandosi a pari punti con la stessa.
Papiro in ascesa
Costa Dolci Papiro Volley Fiumefreddo in coerenza con la propria linea societaria, ha scelto quest’anno ancora una volta di investire su giocatori giovani affidati all’esperienza e alla competenza del tecnico Tani Frinzi Russo. Nei nove anni a Fiumefreddo, del resto, dalle mani del tecnico saccense sono usciti tanti atleti di livello, alcuni divenuti, grazie al suo lavoro, giocatori di prima fascia. Nel corso della stagione, la formazione ha stentato a trovare continuità anche per via della mancanza di un opposto di ruolo (complice un mercato estivo complesso) e per la poca incisività nei momenti salienti dei match disputati. Sull’andamento stagionale ha inciso il perdurante infortunio del buon Rubino (avvenuto alla settima giornata di andata nel campo di Solarino) e l’indisponibilità per tutto la prima parte della competizione del talentuoso La Rosa. Ciononostante, il gruppo squadra ha continuato ad allenarsi con entusiasmo e serietà. Nell’ultima giornata del girone di andata, contro la Sicily Beach Volley, il Papiro ha così raggiunto la sua prima vittoria e dato inizio a una rinascita, che prosegue e dà speranze di mantenimento della categoria. Rinvigorito dall’arrivo dello schiacciatore Franco Arezzo, ha iniziato alla grande il girone di ritorno, con la vittoria contro Letojanni in un incontro che è orami un classico (un derby considerata la vicinanza tra i due paesi). La società del Presidente Massimino ha, poi, ceduto alla forza del Ciclope Bronte per poi tornare alla vittoria contro Systemia Viagrande. Un match cruciale per il destino dei biancoblù e per la lotta alla salvezza, considerato che i tre punti hanno consentito l’aggancio alla formazione di coach Trombetta. Per la prossima giornata contro il Tonno Callipo, si attendono conferme; l’incontro in programma domani, sabato 2 marzo, a Piedimonte Etneo (divenuto campo di casa del Papiro data l’indisponibilità della consueta palestra comunale di Fiumefreddo) verrà trasmesso in diretta da Sport Web Sicilia sulla propria pagina Facebook.
Villafranca fanalino di coda
La Sicily Beach Volley F.lli Anastasi di Villafranca Tirrena è fanalino di coda del Girone I, con un solo punto all’attivo conquistato in casa al tie-break perso col Papiro Volley Fiumefreddo. La società di Mazza quest’anno ha voluto fare una vera e propria scommessa sui giovani guardando più all’obiettivo della loro maturazione che al risultato finale. L’ultima giornata, in cui Giliberto e compagni hanno ricevuto a Saponara la vincente Paomar, ha visto il ritorno in panchina di coach Santacaterina; quest’ultimo ha, infatti, sostituito il tecnico Luciano Zappalà e il suo staff in seguito alla scelta consensuale di interrompere il rapporto tra l’allenatore e la società. Adesso la Sicily Beach Volley è attesa dalla matricola Bisignano Volley, che proverà a conquistare il massimo della posta in palio in vista della salvezza.