È vigilia di campionato per il Catania che si rituffa nella mischia dopo essersi regalato un mercoledì sera di gloria grazie alla vittoria per 2-0 sul Rimini che è valsa la qualificazione alla Coppa Italia di serie C. Un risultato che – salvo clamorosi cataclismi – consentirebbe ai rossazzurri di entrare ai play off già dalla fase nazionale, ossia dagli ottavi di finale.
Ma la squadra ora pensa al campionato dove la situazione è meno rosea e la classifica è decisamente opaca. Gli etnei sono sopra la zona play out dal quale hanno un vantaggio di sei lunghezze. In più, domenica 3 marzo con calcio di inizio alle 14, al Massimino arriva il pericolante Monterosi Tuscia, penultimo nella classifica del girone C.
Insomma, una partita che i rossazzurri non possono sbagliare perché altrimenti alcune sicurezze verrebbero a mancare e le inseguitrici potrebbero approfittarne. Turris in primis impegnata in casa col Taranto. Tre punti in palio pesanti come macigni sia per i siciliani che per gli ospiti.
Il tecnico Cristiano Lucarelli ha risposto in sala stampa alle domande dei giornalisti, analizzando il momento del Catania e i presupposti della delicata partita con i laziali.
“I gol – osserva – me li aspetto da tutti i calciatori della nostra rosa, di più dagli attaccanti ma anche dai difensori, quando vengono a saltare o con i tiri da fuori, e dai centrocampisti, con gli inserimenti. Tante volte in Coppa abbiamo fatto risultati importanti, quasi mai siamo riusciti a ripeterci”.
Poi parla dell’avversario: “Avrei preferito un altro test contro una delle prime, questa gara è molto insidiosa contro una squadra molto valida che recentemente ha pareggiato con l’Avellino, vinto a Cerignola e ben figurato a Caserta, ha un allenatore bravo e preparato che ha vinto a Vercelli, un organico rinnovato con attaccanti forti. Se avessi potuto scegliere l’avversario, non avrei scelto il Monterosi. Sarà una partita difficile ma dobbiamo vincere per sistemare la classifica, a prescindere dalla Coppa Italia”.
Impossibile non ritornare sul match di mercoledì che, oltre ad avere una valenza storica (è la prima finale in Coppa degli etnei), può offrire una svolta positiva alla stagione del ritorno in terza serie. Lucarelli, che era assente nella semifinale di ritorno di Coppa Italia di serie C col Rimini perché squalificato, racconta le sue emozioni: “Da un punto di vista emotivo è stato molto coinvolgente; nella singola partita ho grandissima fiducia nella mia squadra che con l’acqua alla gola ha sempre ottenuto risultati importanti, vedi le sfide in Coppa e l’incontro in campionato con la Juve Stabia. Nella partita secca il Catania è pericolosissimo per tutti e questo è bene augurante ma dobbiamo finire il campionato almeno nelle prime dieci posizioni”.
Ma Lucarelli torna subito alla partita di domani. “Non conta più Rimini e non dobbiamo cullarci sugli allori: le squadre vincenti vincono, mettono da parte e ripartono. Ci sarà spazio per diversi giocatori, usciamo da questa partita malconci con alcune situazioni individuali al limite, dovremo decidere se prendere rischi, considerando che avremo una settimana con tre impegni e poi saremo vicinissimi alla finale di Coppa, dovremo valutare chi può essere riutilizzato”.
Si parla dei nuovi arrivati. In primis Sturaro. L’allenatore rossazzurro ha analizzato la condizione del capitano: “Sturaro non è ancora al massimo, come Cicerelli, e a differenza di Welbeck che ha ingranato, ma presenza e volume di mercoledì si sono notati: ha dato esperienza nei vari momenti della partita e valore aggiunto, giocando continuerà ad alzare il livello delle sue prestazioni. I giocatori devono prepararsi per le ultime fasi del campionato, non siamo mai riusciti a lavorare sulla condizione fisica per gli impegni e gli infortuni, il mese di aprile sarà molto importante sotto questo punto di vista. Mercoledì si è visto un calo d’intensità, anche se abbiamo rischiato su situazioni sporadiche”.
Ed ancora “Quaini e Di Carmine? Speriamo di averli per la gara d’andata di coppa Italia. Gli attaccanti? Di Carmine in proiezione minuti disputati-gol è uno dei migliori marcatori del torneo, Cianci ha avuto problemi proprio quando doveva giocare dall’inizio, Rocco Costantino ha caratteristiche da combattente ma dobbiamo metterlo nelle condizioni: è tutto un processo di crescita, una stagione di rincorsa, è importante arrivare tirati a lucido nel finale della stagione e conservare la caratteristica positiva nelle partite secche. Voci su altri attaccanti? Credo siano voci social, non ho mai parlato con la società della possibilità di inserire a giocatori marzo, poi la lista è chiusa e non credo ci siano margini”.
Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata, l’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli ha convocato ventidue calciatori in vista della sfida al Monterosi Tuscia, valevole per la ventinovesima giornata del girone C del campionato Serie C. Rossazzurri in ritiro pre-gara da stasera.
Lunedì in mattinata, al Cibalino, avrà inizio la preparazione al match Avellino-Catania, in calendario mercoledì 6 marzo alle 18.30.
Questi gli atleti a disposizione: Curado, Haveri, Ndoj, Tello, Sturaro, Costantino, Bouah, Kontek, Peralta, Furlan, Welbeck, Castellini, Celli, Cicerelli, Chiarella, Chiricò, Zammarini, Donato, Monaco, Marsura, Cianci, Albertoni.
Sabato 2 marzo
Domenica 3 marzo
Lunedì 4 marzo
Juve Stabia 58 punti; Benevento 51; Az Picerno 50; Avellino e Taranto 49; Casertana 47; Crotone 43; Latina 41; Sorrento e Giugliano 39; Audace Cerignola 38; Messina 36; Potenza e Foggia 35; Catania 34; Turris 28; Monopoli 23; Monterosi Tuscia 20; Brindisi 17.