F1, in Bahrain Verstappen ruggisce e le Ferrari non brillano come si sperava

di Alessandro Teri

Il copione è sempre quello nonostante la nuova stagione: Max Verstappen imprendibile, e gli altri a giocarsi le briciole che lascia la Red Bull. Il gran premio del Bahrain, con cui ha preso il via il mondiale 2024 di Formula 1, non ha riservato sorprese. Il campione del mondo è già strafavorito per il titolo. Gli basta la vittoria di oggi, nella prima delle 24 corse in programma da qui fino a dicembre, per confermare il suo dominio e quello della scuderia anglo-austriaca, che in seconda posizione piazza un Sergio Perez sorprendentemente consistente. E le Ferrari? Sono lì a giocarsi il podio, conquistato da Carlos Sainz, protagonista di una prestazione coriacea e coronata da due bei sorpassi nel momento giusto. Charles Leclerc, invece, aveva delle prospettive diverse rispetto al quarto posto alla fine messo a segno, dato la seconda piazza in griglia di partenza, però ha dovuto fare i conti con dei problemi ai freni della sua auto, che lo hanno afflitto per buona parte dei 57 giri compiuti. Alla fine il bilancio delle rosse risulta tuto sommato positivo, anche se non bene come ci si aspettava, avendo saputo rimediare alle criticità che la pista ha riservato.

Inizio difficile per Leclerc

Al via scatta subito bene Verstappen, e Leclerc si difende su George Russell, mentre Sainz si fa superare da Perez. È il terzo giro, quando il britannico della Mercedes dà un primo dispiacere ai tifosi ferraristi, superando il monegasco in rosso, e mettendosi all’inseguimento della Red Bull numero 1. L’assetto di Leclerc non sembra funzionare a dovere, ed infatti anche Perez lo passa. Le cose non si mettono benissimo, e già si guarda al pit stop per vedere se passando dalle morbide alle dure qualcosa possa cambiare in meglio. Nel frattempo Sainz fa sentire la sua presenza al compagno, e lo passa all’undicesimo giro cercando di non lasciare andare il treno davanti. A Leclerc non rimane che andare ai box per il cambio gomme, seguito da Sainz. Lo spagnolo rientra dietro al compagno, e i due si rimettono all’inseguimento di Russell e Perez, mentre Verstappen fa un’altra corsa.

La riscossa di Sainz

Dopo il primo cambio gomme Sainz continua ad essere più veloce, e con decisione forza per sorpassare di nuovo Leclerc, che soffre sempre. Lo spagnolo della Ferrari è in formissima, e si beve pure Russell, portandosi in terza posizione. Perez è a 2 secondi e mezzo di distanza, mentre dietro Leclerc deve stare attento all’ avvicinamento di Norris. Intanto Carlos ci prova, e lima il suo distacco dal messicano, che a sua volta rimane a più di 10 secondi dal leader della gara a metà gran premio.

Una gara rimessa in piedi

La classifica finale del gp del Bahrain

Al giro 35 sui 57 previsti Leclerc è il primo ferrarista a rientrare per il secondo pit, e subito dopo è il turno di Sainz, che ritorna in pista ancora con gomme dure. La speranza a questo punto è che Perez, con gomme morbide, subisca un  forte degrado da qui alla fine, lasciando spazio alla rimonta della Ferrari numero 55. Anche Leclerc con il nuovo treno di gomme guadagna, mettendo nel mirino la quarta posizione di Russell. La pazienza di Charles paga, e dopo essere rimasto attaccato alla Mercedes che gli stava davanti per diversi giri, approfitta di un lungo di Russell, messo sotto pressione, per risalire al quarto posto, rendendo meno amara per lui una giornata resa difficile da problemi ai freni. Dal canto suo Sainz non ha la possibilità di sfruttare un calo di prestazioni dei pneumatici di Perez, e porta a casa un terzo posto, che sommato al quarto dell’altra Ferrari rimette in positivo il bilancio per la scuderia modenese, che si riserva il ruolo di inseguitrice più vicina alle Red Bull.

(foto Oracle Red Bull Racing)