Serie A1, l’Ortigia regola Trieste e torna al quarto posto nel Round Scudetto

di Edoardo Ullo

L’Ortigia non sbaglia, batte l’ostico Trieste e torna in quarta posizione. Alla Piscina Caldarella finisce il 13-8 la sfida tra gli aretusei ed i giuliani per la seconda giornata del Round Scudetto del campionato di pallanuoto maschile.

La squadra di Stefano Piccardo con 30 punti scavalca il Telimar che oggi ha effettuato il turno di riposo e va ad una lunghezza dal Brescia che ha giocato e perso con la corazzata Pro Recco. Proprio i lombardi saranno i prossimi avversari dei biancoverdi siciliani sabato 16 marzo. Ma prima, venerdì 8 marzo, c’è la trasferta di Berlino per l’andata degli ottavi di finale di Len Euro Cup. Insomma, è iniziata la fase calda della stagione.

Prestazione convincente

Vince e convince l’Ortigia che regola i giuliani grazie una prova solida soprattutto in fase difensiva dove negli ultimi due tempi sono stati concessi appena due gol.

Nel primo parziale, le due squadre sono attente a non scoprirsi ed imprecise in avanti.  Trieste passa in vantaggio con Bini. A quel punto l’Ortigia risponde immediatamente ribaltando il punteggio con Inaba e il rigore di Ferrero.

Il ritmo cresce nella seconda frazione. La pressione offensiva aumenta ed arrivano i gol, ben dieci in 8 minuti, cinque per parte, con Andrea Condemi (tripletta) e Mladossich (doppietta) protagonisti per i biancoverdi di casa. A metà gara, regna ancora l’equilibrio, con l’Ortigia avanti di misura sul 7-6.

Nella terza frazione l’Ortigia scappa via

Il terzo tempo è quello della verità e l’Ortigia se ne va. La difesa biancoverde, infatti, si chiude e neutralizza tre superiorità dei giuliani, Tempesti sale in cattedra con due interventi miracolosi, mentre in avanti Bitadze e Inaba, entrambi a uomo in più, costruiscono il massimo vantaggio di +3, ridotto a poco più di un minuto dalla fine dalla marcatura di Mezzarobba.

Accademia nel finale

Gli ultimi 8 minuti sono invece un monologo dei ragazzi di Piccardo, che annullano altre tre azioni a uomo in meno e diventano spietati in avanti. Ferrero trasforma un rigore guadagnato da Cupido dopo un pregevole assist di Carnesecchi, quindi Napolitano e ancora Ferrero finalizzano due ottime superiorità. Nel finale c’è spazio per il gol di Razzi e soprattutto per la bellissima beduina di Bitadze, salutata dagli applausi dei tifosi. Finisce 13-8 per l’Ortigia, che si riprende il quarto posto e ora può iniziare a pensare all’andata di Euro Cup di venerdì prossimo a Berlino contro lo Spandau.

Piccardo, “Non era semplice, i ragazzi sono stati bravi”

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia. Foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia. Foto di Maria Angela Cinardo – Mfsport.net

A fine gara, Stefano Piccardo elogia la prova offerta dalla sua squadra: “Non era semplice, devo fare i complimenti ai miei giocatori, perché hanno interpretato al meglio il piano tattico della partita. Volevamo evitare gli uno contro uno che ci avevano fatto malissimo quando li avevamo incontrati a Catania in Euro Cup e direi che in parte ci siamo riusciti. Ho visto un’ottima difesa, con delle buone letture. Sono contento perché, all’inizio, avevamo faticato con la superiorità numerica, però poi abbiamo trovato le linee di passaggio e abbiamo fatto una buonissima partita. I ragazzi sono stati ordinati, disciplinati e molto forti”.

L’Ortigia è apparsa in crescita sotto molti aspetti, mostrando quella compattezza di squadra che già si intravedeva nel finale della prima parte di stagione: “Quando cambi sei giocatori – afferma Piccardo – nessuno ha la bacchetta magica. Per trovare i giusti meccanismi ci vuole tempo, è necessario passare attraverso gli errori e la sofferenza quando il gioco non riesce, poi quando arrivano buone prestazioni vieni ripagato. In questo periodo di sosta, abbiamo lavorato bene, i ragazzi hanno mostrato abnegazione e impegno. Però non abbiamo ancora fatto niente, adesso andiamo ad affrontare una partita storica, perché per la prima volta andiamo a Berlino a giocare contro lo Spandau, e poi ci recheremo a Brescia, dove si decideranno tante cose”.

Condemi, “Ottimo approccio”

Il difensore Andrea Condemi, autore di un’ottima prova, condita anche da tre gol, ha detto la sua: “L’approccio è stato ottimo. Abbiamo lavorato un mese e mezzo senza due-tre giocatori che hanno partecipato a europei e mondiali, la partita di sabato scorso ci ha fatto bene. Venerdì giocheremo a Berlino, poi a Brescia, e sappiamo che ogni match è fondamentale per arrivare laddove speriamo di arrivare. Abbiamo fatto una prima parte di campionato non al nostro livello, ma ci sta, perché abbiamo cambiato molti giocatori e ci voleva del tempo per oliare i meccanismi. Ora siamo ripartiti, oggi è andata bene, speriamo di continuare così”.

Intanto, da difensore, Condemi ha visto crescere il bottino di reti segnate, oggi giunto a quota 20: “Non è una cosa a cui penso, per me è importante che la squadra giochi bene e vinca. Poi se i gol arrivano bene, altrimenti non fa nulla”.

Ortigia-Trieste, il tabellino

Ortigia-Trieste 13-8

Parziali: 2-1; 5-5; 2-1; 4-1

Ortigia: S. Tempesti, F. Cassia, L. Giribaldi, G. La Rosa, S. Di Luciano, L. Cupido, A. Bitadze 2, A. Carnesecchi, A. Condemi 3, Y. Inaba 3, F. Ferrero 4, C. Napolitano 1, G. Calabresi, G. Midolo. Allenatore Piccardo

Trieste: P. Oliva, D. Podgornik 1, R. Petronio, I. Buljubasic, M. Vrlic, G. Valentino, M. Dasic 2, M. Mezzarobba 1, A. Razzi 1, L. Marziali, G. Bini 1, A. Mladossich 2, E. Caruso. Allenatore Bettini

Arbitri: Pinato e Ercoli

Note. Uscito per limite di falli Giribaldi (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 5/10 + 3 rigori e Trieste 2/12. Espulso per proteste Podgornik (T) nel quarto tempo.

Serie A1 Round Scudetto, i risultati della seconda giornata

Questi i risultati della seconda giornata del Round Scudetto, il Telimar riposa.

Sabato 2 febbraio

  • Ortigia-Trieste 13-8
  • Rari Nantes Savona-De Akker Team 12-9
  • Brescia-Pro Recco alle 6-13

Riposa Telimar

Classifica

Pro Recco 45 punti; Rari Nantes Savona 40; Brescia 31; Ortigia 30; Telimar 28; Trieste 21, De Akker 17.