Volley B maschile sempre più avvincente, la Paomar accorcia sul Ciclope

di Alessandra Puglisi

Nella diciassettesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B maschile, per le siciliane la lotta ai piani alti della classifica si fa sempre più avvincente, si accende ancora di più la lotta per la salvezza. Accorcia, infatti, la Paomar Volley, terza forza della competizione, sulla seconda Ciclope Bronte battendo il Datterino Letojanni, che scivola momentaneamente in sesta posizione. Nella zona calda del Girone I, sorpasso del Costa Dolci Papiro ai danni della Systemia Viagrande.

Scontro al vertice a favore della capolista

La quarta giornata di ritorno offre non poche emozioni, a cominciare dallo scontro al vertice a Reggio Calabria. Nell’atteso incontro tra la capolista imbattuta Domotek e la seconda Ciclope Volley Bronte, ha avuto la meglio la corazzata calabrese per 3 a 0. Tomasello e compagni sono riusciti a tener testa alla formazione di mister Polimeni, nei primi due parziali, in cui i calabresi sono venuti fuori solo sul finale entrambe le volte, mostrando qualche difficoltà nel contenere a muro il Ciclope, ma riuscendo comunque a raggiungere il risultato finale (25-22, 25-21). Nel terzo set (25-14), la Domotek subito in vantaggio ha poi dilagato sugli ospiti che hanno finito col cedere definitivamente alla forza indiscussa degli avversari, stabili al comando con 45 punti e ancora zero set persi. Si conferma il buono stato fisico e mentale dei ragazzi di Martinengo, che sono già a lavoro per preparare la prossima gara casalinga contro Re Borbone Palermo, a riposo in questa giornata: una sfida insidiosa se si considerano le velleità di salvezza e la voglia di riscatto dopo tre sconfitte consecutive dei palermitani, appena tre punti sopra la zona rossa.

Paomar, vittoria netta su Letojanni

La Paomar Volley Solarino conferma la supremazia in casa, riuscendo ad imporsi contro Datterino Volley Letojanni per 3 a 0. Con una sola sconfitta casalinga su 4 subite (l’unica con la capolista), il fattore campo e il pubblico a sostegno risultano ancora determinanti. Nel primo set parte bene Letojanni, i padroni di casa si fanno sotto, ed è punto a punto. Preso vantaggio la Paomar, sul 15-13 accade che l’infortunio alla caviglia del centrale letojannese Battiato disorienta i ragazzi di Rigano, che perdono irrimediabilmente lucidità e fiducia (25-14). Nel secondo set, i messinesi accusano il colpo e, nonostante le varie soluzioni tentate dalla panchina, non riescono a reagire agli assalti di Pappalardo e compagni (25-18). Nel terzo e ultimo set, Letojanni prova ad alzare la testa, spinto in particolare da Buffo e Pugliatti, ma la Paomar tiene botta inducendo gli avversari all’errore e prendendo il largo a metà parziale. Spazio anche per le seconde linee aretusee con gli ingressi positivi di Germano al centro e del giovane palleggiatore Privitera. Chiude il match il solito Andrea Chiesa, top scorer con 15 punti da tabellino, seguito con 10 punti da Bazzano sulla stessa diagonale e dall’opposto Nicolosi, quest’ultimo decisivo al servizio. Troppi errori per Letojanni, il quale dopo la buona prova contro l’Aquila Bronte, non è riuscito stavolta ad esprimersi al meglio, disattendendo le aspettative di un match molto combattuto. E’ dello stesso parere il Vicepresidente della Paomar Volley, Giuseppe Carpinteri: “all’andata avevamo vinto ma noi non sottovalutiamo mai nessuno e il Letojanni è sempre stato un avversario ostico, stavolta però ha giocato al di sotto delle proprie capacità; per noi è stata comunque una soddisfazione vincere ancora e confermare il risultato dell’andata. Soddisfatti anche nella sconfitta contro Reggio Calabria, dove ci tengo a sottolineare di essere stati per la capolista imbattuta i migliori avversari, con i parziali più alti. Siamo fieri delle 11 vittorie conquistate e di tutto il percorso fatto fin qui”.

La Paomar tra passato recente e futuro ambizioso, parola al fondatore Carpinteri

La Paomar Volley Siracusa (oggi Solarino) è una società nata nel 2019 dalla passione di padre e figlio, avvicinatisi alla pallavolo un po’ per caso e diventati poi autori di un progetto importante. Il padre, Giuseppe Carpinteri (in foto), attuale Vicepresidente della Paomar di cui è il fondatore, ha cominciato ad approcciarsi al movimento come sponsor dell’Holimpia Siracusa Volley militante qualche anno fa tra la B1 e la B2 femminile e di cui è stato anche dirigente. Innamoratosi di questo sport ha deciso successivamente di creare una realtà tutta sua, dedicandosi tenacemente alla pallavolo maschile, che ha avuto il merito di riportare a Siracusa dopo anni di assenza. Giuseppe Carpinteri racconta: “siamo partiti da una serie D, insieme ad una prima divisione, dove giocava mio figlio Paolo (oggi il Presidente della società, ndr) e abbiamo cominciato solo con ragazzi del territorio e con l’unico obiettivo di divertirci. È stato bello intraprendere finalmente un progetto maschile, che a Siracusa mancava da tempo. In poche settimane l’entusiasmo è cresciuto e con esso anche il numero di iscritti. Il primo anno nella serie regionale abbiamo vinto tutte le partite e siamo approdati in serie C, dove solo con pochi innesti esterni, ci siamo ripetuti raggiungendo subito una nuova promozione, stavolta in una serie nazionale. Dopo circa venti anni siamo stati noi a riportare sul territorio la Serie B, dove abbiamo ben figurato anche da matricola sfiorando nella prima stagione il terzo posto”. La Paomar Volley è, dunque, al suo terzo anno di B, per il quale ha voluto già dare una svolta trasferendosi da Siracusa a Solarino, dove aveva l’anno prima creato delle sinergie importanti per il settore giovanile. Ancora Carpinteri: “la scelta di lasciare il Pala Pino Corso e Siracusa in generale è stata una scelta obbligata: troppe società sportive e pochi spazi, un’amministrazione che predilige le amicizie piuttosto che i meriti nei titoli e nelle promozioni e, non per ultimo, il pessimo stato del palazzetto, praticamente allo sbando; condizioni che hanno reso estremamente problematica la programmazione delle stagioni e che spesso ci hanno fatto incorrere, oltre che a continui disagi, anche in multe. Quest’anno avevamo quasi deciso di ritirarci…poi abbiamo cambiato idea non appena siamo entrati in contatto con il sindaco Giuseppe Germano e l’amministrazione comunale di Solarino, dove già svolgevamo il nostro settore giovanile grazie alla collaborazione con la Fitness Club Solarino (collaborazione che si è rinnovata anche quest’anno sia nel maschile che nella femminile). Qui abbiamo trovato una grande disponibilità che si è presto tramutata in stima e affetto; il comune ci ha messo a completa disposizione il tensostatico Triolo promettendo anche di apportare in futuro delle migliorie e siamo stati accolti benissimo pure dalla comunità locale, che ci sostiene sempre alle partite con un tifo caloroso”. Gli aretusei sono attualmente terzi in classifica a 32 punti e con l’ultima vittoria contro Letojanni accorciano le distanze dal secondo posto, occupato con soli due punti in più dal Ciclope Volley Bronte in una emozionante corsa ai playoff e ai piani alti della classifica, che sarà definita probabilmente solo nelle ultime giornate. Il Vicepresidente Carpinteri esprime ancora la sua soddisfazione e guarda già oltre, con un occhio alla prossima stagione: “quest’anno tra lo spostamento di sede e il parziale rinnovamento della rosa c’erano molte incognite, per cui l’obiettivo stagionale era la salvezza, siamo riusciti a superare le nostre previsioni iniziali grazie a un gruppo coeso, una vera squadra in cui tutti gli elementi sono importanti, dal primo all’ultimo, ed è stata questa la chiave per fare bene, oltre ad aver avuto sorprendentemente un pubblico che in casa fa la differenza! Dietro ovviamente c’è anche il lavoro di tutto lo staff, sempre più strutturato, con il tecnico Mirko Peluso da sempre con noi, Egidio Emmi alla Paomar in veste di viceallenatore dal primo anno di B, Matteo Nicolosi attuale preparatore atletico e con il Ds Salvo Trombetta, che da quest’anno ha voluto sposare il nostro progetto dandogli quel valore aggiunto che ci mancava. Adesso vogliamo fare di più! Il nostro futuro è a Solarino, almeno per i prossimi 3 anni, qui ci troviamo benissimo, l’amministrazione è molto presente, il sindaco il nostro primo tifoso! In più i commercianti locali si stanno avvicinando alla nostra realtà e cominciano a supportarci, e quindi contiamo di avere le possibilità per la prossima stagione di rinforzare la rosa, abbiamo già blindato e ufficializzato il rinnovo degli ambìti fratelli Chiesa, abbiamo preso accordi con altri giocatori, ulteriori rinforzi, che comunicheremo a fine campionato, c’è anche la volontà di confermare i giocatori attuali. Insomma, abbiamo superato tutte le ultime difficoltà e siamo a lavoro per l’anno prossimo, dove la costante sarà sempre il divertimento come obiettivo principale. A chi ci credeva solo una meteora diciamo che siamo qui più forti e determinati di prima, pronti a divertirci ancora!”

 Il Viagrande non riesce nell’impresa

Con l’Aquila Volley Bronte a riposo (26 i punti in classifica per lei, con due partite in meno), la Paomar si gode vittoria e terzo posto, in attesa di disputare la prossima gara a Viagrande contro la Systemia Warriors, che, in questa quarta giornata di ritorno, non riesce nell’impresa di violare il campo del Raffaele Lamezia. Il match – conclusosi 3-1 in favore dei lametini – offre però confortanti indicazioni sullo spirito combattivo degli etnei. In diverse fasi della partita, Viagrande ha infatti impensierito il Lamezia, avversario di indubbio valore e sceso in campo voglioso di rilanciarsi nelle zone alte della classifica. Nel primo set, all’ottimo avvio viagrandese (9-12), i padroni di casa rispondono alzando il livello della prestazione a muro e in difesa (25-20). Sviluppo simile nel secondo set, con Lamezia incisiva grazie anche alla varietà di soluzioni in attacco (25-18). La partita sembra avviarsi all’epilogo con Lamezia avanti 19-14 nel terzo set, ma al rientro dal time-out di coach Saro Trombetta, i catanesi mettono pressione ai calabresi con il servizio e riescono a sfruttare qualche insolita imprecisione della formazione di coach Torchia, tanto da rimontare e vincere il set per 23-25. Nel quarto parziale, dopo un iniziale equilibrio, il Lamezia rialza il livello complessivo della prestazione e respinge i tentativi di rimonta del Viagrande chiudendo la partita sul 25-18.

Papiro, “da incorniciare”

La sconfitta della Systemia Viagrande e la contemporanea vittoria del Costa Dolci Papiro Volley ha determinato il sorpasso di quest’ultima sulla prima. La formazione di Fiumefreddo risale al decimo posto a -3 da Re Borbone e Bisignano (in coabitazione al nono posto, appena fuori dalla zona rossa) e a +3 dal Viagrande, ferma a 9 punti. Un 3 a 1 importante per i ragazzi del Presidente Massimino contro il giovane Tonno Callipo Vibo Valentia in continua crescita, ma che si piega alla volontà di un Papiro determinato a fare risultato in vista della agognata salvezza. Stesso risultato dell’andata con i calabresi, ma a parti invertite. A Vibo il Papiro aveva mancato l’occasione di andare a punti per un soffio e la formazione giallorossa si era dimostrata più cinica nel vincere il primo e il quarto set con il minimo scarto. Stavolta Capitan Testa e compagni si sono fatti trovare pronti disputando una delle migliori prestazioni stagionali. Nei primi due set (25-12 e 25-17), i biancoblù sono impeccabili in tutte le fasi di gioco, a partire dal servizio che è riuscito a mettere pressione alla ricezione del Tonno Callipo, che solitamente si attesta su percentuali altissime. Il tecnico Tani Frinzi Russo è orgoglioso della prestazione dei suoi: “I primi due set sono stati da incorniciare, non abbiamo sbagliato niente in tutti i fondamentali”. Tra questi, merita una menzione il muro, risultato tra i fattori decisivi (a fine gara si conteranno 13 muri-punti per Fiumefreddo contro 4 per Vibo). Nel terzo set, il Papiro continua ad esprimersi su livelli altissimi, ma il Vibo alza il livello della propria prestazione riducendo gli errori e aumentando la precisione in attacco. Sul 16-15 per i padroni di casa, l’infortunio al capitano calabrese Luciano Mille interrompe il ritmo della partita. Per gli ospiti subentra Simone Iurlaro che non fa rimpiangere Mille, ma anzi si fa apprezzare per una serie di attacchi imprendibili. Il Papiro si mantiene avanti nel punteggio, ma la fase realizzativa – sin ad allora pressoché perfetta – si inceppa sul più bello e i padroni di casa non riescono a chiudere nessuno dei tre match point a disposizione. Il Vibo si aggiudica il terzo set 26-28 riaprendo la partita. Aver perso ai vantaggi in questo modo dopo aver condotto tutto l’incontro rende inevitabilmente il gioco dei padroni di casa meno fluido rispetto a prima. Sul 19-21 per Vibo, trascinato dall’incontenibile Iurlaro (a fine partita, ben 12 punti per lui in un set e mezzo disputato), a Piedimonte si agita lo spettro di un tie-break che saprebbe di beffa visto l’andamento della partita. “In quel momento i ragazzi sono stati bravissimi a mantenere la lucidità e ribaltare la situazione, sono molto contento dei miei”, continua coach Frinzi Russo. Così il Papiro riesce a piazzare lo scatto finale (25-22) sfruttando soprattutto la varietà dei colpi in attacco (ben quattro giocatori a referto in doppia cifra: Calabrese top scorer con 19 punti all’attivo, seguito dal capitano Testa con 15, uno scatenato Speziale a 13 e con percentuali sbalorditive e infine Arezzo con 11 punti a dare equilibrio alla squadra). Dopo il riposo previsto per il prossimo turno, il Papiro è atteso dalla difficile trasferta di Bronte contro l’Aquila, il 16 marzo.

Il Villafranca onora il campo

La Sicily Beach Volley School esce sconfitta 3-0 dal confronto col Volley Bisignano. Nonostante una classifica oramai compromessa, i ragazzi di Villafranca mettono in campo una buona prestazione rendendo la gara molto più equilibrata di quanto il risultato finale lasci supporre. Nel primo set, capitan Giliberto e compagni hanno un’ottima partenza (4-8) prima di subire il rientro dei padroni di casa; i messinesi provano a rimanere agganciati ai pugliesi con gli attacchi dell’ex Mazza, di Marco Alaimo e di Ciaramita (12 punti totali), ma Bisignano chiude il set sul 25-21. Sviluppo per certi versi analogo nel secondo set, con Villafranca avanti per 5-9; questa volta la rimonta della squadra di casa non produce però un vantaggio apprezzabile, ma porta ad un punto a punto risolto solo ai vantaggi per Bisignano (26-24). Equilibrio anche nel terzo set, con la Sicily Beach Volley che lotta fino alla fine, pur senza successo (25-23).