B2, continua la corsa ai playoff di Modica e Caltanissetta, la Volley Valley frena il CUS

di Alessandra Puglisi

Nella quarta giornata di ritorno del Campionato di B2 femminile Girone L continua la corsa ai playoff delle prime due in classifica Epas Agocap PVT Modica e Traina Srl Albaverde Caltanissetta. La terza CUS Volley Catania viene frenata nel derby tutto catanese con la Volley Valley Funivia dell’Etna, che vince in rimonta al tie-break. La Bricocity Galpealus Mascalucia raggiunge il settimo posto in solitaria, mentre si complicano le cose per la Com.fer Palermo, che perde contro Pallavolo Paola uno scontro importante in chiave salvezza.

Pvt Modica, la soddisfazione del Presidente Garofalo

Vittoria netta dell’Epas Agocap PVT Modica che ha vinto in casa con un perentorio 3 a 0 contro una rinunciataria MedTrade Palermo (25-10; 25-15; 25-11). Le giovani ragazze di Linda Troiano nulla hanno potuto contro un’inarrestabile Modica, che ha fatto valere tutta la sua superiorità tecnica, fisica e d’esperienza senza lasciare spazio alle avversarie. Coach D’Amico ha messo in campo varie rotazioni per testare soluzioni diverse anche in vista dei prossimi incontri. Per Pirrone e compagne un’occasione di confronto nel proprio percorso di crescita da cui trarre stimoli. Il Presidente della Pvt Modica, Enzo Garofalo si dice molto soddisfatto di tutta la sua squadra: “Abbiamo affrontato la sfida contro la MedTrade Palermo consapevoli di trovare una formazione diversa rispetto alla gara di andata. Di fatto il loro approccio alla partita è stato, in molte frazioni di gioco, più incisivo, soprattutto grazie all’apporto dell’esperienza del Capitano Martina Pirrone, nostra ex atleta a cui siamo molto affezionati. È stato bello poter assistere all’esordio da titolare di Selene Gambini, la quale ha espresso un gioco efficace e di qualità, frutto di un importante lavoro in palestra. Anche le giovanissime Flavia Bellassai e Francesca Valenti (autrice di 2 ace) hanno dimostrato di poter rispondere sempre “presente” alle chiamate di Coach D’Amico. Per queste ragioni la società è pienamente soddisfatta delle scelte e del percorso che ci hanno portati oggi ad essere in testa alla classifica. Ci prepariamo alla trasferta oltre lo Stretto, che ci vedrà impegnati a Paola sabato prossimo, con la stessa attenzione e concentrazione che contraddistingue gli allenamenti diretti dal primo allenatore Luca D’Amico e dal suo secondo Giancarlo Fortunato. L’obiettivo è, come sempre, tornare a casa con 3 punti”. Modica rimane, dunque, al comando del Girone L con 48 punti, mentre le palermitane, ancora non certe della salvezza, si mantengono a cinque lunghezze dalla zona rossa della graduatoria.

Caltanissetta continua a braccare Modica

La principale inseguitrice della capolista rimane la Traina Srl Albaverde Caltanissetta, che, grazie al 3-1 casalingo contro la Volley Reghion, ha portato a tre punti il vantaggio sulla terza (CUS Catania), continuando a braccare Modica ad un solo punto di distanza. La partita si è rivelata complessa per le nissene, come da attese della vigilia; prima dell’incontro di sabato, infatti, a dispetto dei 10 punti che separavano le due compagini, la Volley Reghion vantava un invidiabile score nelle gare in trasferta con un’unica sconfitta all’attivo (contro la capolista Modica), a testimonianza della forza delle reggine negli scontri esterni. In avvio, coach Relato poteva contare sul recupero di Serena Moneta dopo un paio di settimane di assenza per infortunio, mentre in casa Reghion alcune indisponibilità costringevano coach Pellegrino a presentarsi con un’unica riserva in distinta. Nel primo set, l’equilibrio iniziale è rotto a circa metà parziale quando l’Albaverde ha prima sfruttato la fase break con gli attacchi di Moneta e Giannone e si è poi portata sul 17-11 con un lungo turno al servizio di Serena Moneta che ha messo in crisi la ricezione avversaria. Il tentativo di rimonta delle reggine, portatesi sul 23-21, è stato respinto grazie agli attacchi di Moneta e D’Antoni (25-22). Il secondo set ha vissuto di una continua alternanza di vantaggi nel punteggio tra le due squadre. Il servizio di Giada Musumeci, con due vincenti consecutivi, aveva consentito a Caltanissetta di portarsi in vantaggio 9-4. Le padrone di casa hanno però inanellato qualche imprecisione di troppo, mentre la Reghion ha avuto maggiore incisività in attacco con le sorelle Giulia e Sara Speranza (autrici di ben 19 e 17 punti rispettivamente); un break di 7 punti ha portato le ospiti avanti 14-18.  Sul 19-23, l’Albaverde ha sfruttato le esitazioni avversarie per ristabilire la parità sul 23-23, ma ha poi a sua volta commesso tre errori consecutivi e ceduto il set alle pugnaci avversarie per 24-26. La Reghion è sembrata in grande fiducia anche nel terzo set ed ha condotto il punteggio fino all’11-13. Coach Relato ha alternato Noemi Spena e Raffaella Minervini in regia, ma è servito ancora una volta un gran turno in battuta di Serena Moneta per mandare in crisi le certezze avversarie con un break di 6-0 realizzato anche grazie agli attacchi di un’implacabile Jennifer D’Antoni (top scorer con 21 punti). In vantaggio 17-13 Caltanissetta ha dovuto comunque fare i conti con la resilienza delle avversarie, mai dome. Dopo due set point annullati, ci ha pensato la solita D’Antoni a chiudere il parziale (25-23). A quel punto, l’Albaverde ha gestito il quarto set con grande sicurezza, con ampi margini nel punteggio, complice forse anche un certo grado di stanchezza delle avversarie (25-16).

Derby catanese alla Volley Valley, la parola al tecnico Maccarone

Nel derby tutto catanese rammarico per il CUS Volley Catania e grande gioia in casa Volley Valley Funivia dell’Etna, che con caparbietà e coraggio ha strappato in rimonta una vittoria che sembrava essere nelle mani delle cusine. Le ragazze di Luana Rizzo, infatti, conducevano l’incontro per due set a zero prima di subire il ritorno delle ospiti, che in un crescendo di emozioni si sono aggiudicate la partita al tie-break. Nei primi due parziali Ferlito e compagne hanno imposto il loro gioco, riuscendo sul finale anche a distanziare le ospiti (25-18, 25-19). Nel terzo set, è costato caro l’iniziale calo di attenzione delle padrone di casa, che sono andate subito sotto 0-6 a vantaggio di Capitan Carpinato e compagne, rientrate in campo ancora più determinate a non darsi per vinte. Il CUS ha, dunque, perso via via smalto cominciando a commettere troppi errori, in particolare nella fase di ricostruzione. Il tecnico della Volley Valley, Piero Maccarone dal canto suo ci spiega: “a mio avviso noi abbiamo iniziato ad avere più pazienza in tutto, soprattutto nella fase cambio palla; poi abbiamo cambiato in corso d’opera alcune situazioni nella correlazione muro-difesa che ci hanno permesso di vincere alcuni break in momenti chiave della gara”. La formazione ospite ha, dunque, reso difficile il rientro in partita delle cusine, con cui hanno pareggiato i conti al termine di un terzo e quarto set giocati al cardiopalma (22-25, 23-25). Nel quinto parziale, nonostante un cambio campo a favore delle padrone di casa (8-5), la Volley Valley ha continuato a mostrare quella convinzione e quella resilienza che da sempre la contraddistingue e con una Riferi sugli scudi ha recuperato lo svantaggio passando in testa e poi chiudendo la contesa con l’attacco dal centro del capitano Sofia Carpinato (11-15). Come all’andata pure stavolta il derby di Catania, molto sentito da entrambe le squadre (anche per la presenza di alcune ex), è andato alla Volley Valley, che ha ripetuto così lo stesso risultato positivo in cinque set giocati con grande intensità sia nell’uno che nell’altro campo. Ancora Maccarone: “sapevamo che sarebbe stata una gara molto dura, sotto tutti i punti di vista: loro sono un team molto valido che occupa meritatamente la posizione in classifica e che può lottare ancora per raggiungere i playoff promozione; ma i derby sono sempre delle gare particolari e nascondono insidie dietro l’angolo; noi, anche sotto 2-0, ci abbiamo sempre creduto cercando di trovare delle soluzioni tecniche e tattiche per ribaltare la gara ed alla fine ci siamo riusciti; bene tutto il gruppo delle ragazze, che ha sempre avuto la convinzione e la determinazione di potercela fare; bella anche la cornice di pubblico, molto corretto che ha tifato per le proprie beniamine non facendo mancare mai il proprio supporto; insomma una bella giornata di sportLa Volley Valley consolida il quarto posto, accorciando la distanza dal CUS a 5 punti e allungando di altrettanti 5 il vantaggio sulla Volley Reghion.

La Saracena e Alus vincenti

La ASD Saracena Volley ha battuto 0-3 in trasferta il Catania Volley (18-25, 20-25, 18-25). La vittoria ha portato le messinesi a quota 29 punti, rinforzando il sesto posto. La partita è stata ben condotta dalle ospiti contro le volenterose giovanissime padrone di casa. Da segnalare la prestazione sopra le righe di Marika Costabile, autrice di 27 punti.

La Bricocity Galpealus Mascalucia ha superato con un secco 3-0 la Races Finance San Lucido. La vittoria ha consentito alle etnee di rimanere sole al settimo posto, staccando la GBT Medtrade Palermo. I 23 punti in bottino determinano un rassicurante margine di + 8 sulla zona retrocessione. Dopo un primo set chiuso in volata 25-23, l’Alus ha disputato un secondo parziale di ottimo livello vincendolo 25-13 per poi chiudere in bellezza il match con il 25-21 al terzo set.

Com.fer Palermo occasione mancata

Seconda sconfitta consecutiva per la Com.Fer Palermo, ancora in uno scontro diretto molto importante in chiave salvezza. Le palermitane sono cadute 0-3 in casa ad opera della New Hospital Pallavolo Paola, che si è così portata al 10° posto che varrebbe la permanenza in serie B2, a +1 dalla Sensation Profumerie Gioiosa Ionica e +5 dalla stessa Com.Fer Palermo. Eppure, l’esito dell’incontro sarebbe potuto essere ben diverso se le siciliane avessero sfruttato l’occasione di aggiudicarsi il primo set. Il parziale era stato lungamente in equilibrio prima dell’allungo delle padrone di casa fino al 23-20. A quel punto però Palermo si è fermata e la New Hospital Pallavolo Paola ha messo a segno un inatteso break di 5 punti consecutivi vincendo il set 23-25. Si è trattato del punto di svolta che ha di fatto indirizzato l’incontro. Le palermitane hanno infatti subìto il contraccolpo per il finale shock del primo set e hanno iniziato il secondo set in balìa delle avversarie (4-10); le ospiti hanno poi gestito il set senza troppi problemi fino al 18-25. Palermo non è più riuscita a riprendersi e ad esprimere un livello di gioco competitivo pari a quello visto in avvio di gara. La Pallavolo Paola si è così imposta anche nel terzo set (20-25).