Vittoria di tappa e maglia da leader: giornata da incorniciare per Jonathan Milan, il corridore italiano della Lidl-Trek, che fa il pieno sul traguardo della Aronne-Giulianova, quarta frazione della Tirreno-Adriatico. Ancora una volta i velocisti hanno potuto giocarsi le loro possibilità, anche se una fuga da lontano ha impensierito fino all’ultimo le loro squadre in un forcing che ha fatto saltare alcuni pretendenti al successo odierno.
L’altimetria della tappa, con la scalata del Valico di Castelluccio posizionata prima della metà dei 207 chilometri previsti, era propizia per un attacco di lunga gittata, ed infatti così è stato. In 6 si sono avvantaggiati sul gruppo: Lorenzo Quartucci (Corratec-Vini Fantini), Davide Bais e Mirco Maestri (Polti-Kometa), Alexander Kamp (Tudor), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Alex Tolio (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Di questi via via ne sono rimasti solo 3, ovvero Maestri, Kamp e Abrahamsen, tenendo duro con un vantaggio che all’inizio del circuito finale di 20 chilometri si aggirava intorno al minuto. Nonostante i team dei velocisti si alternassero in testa per riprenderli, mentre alcuni dei protagonisti attesi, come Merlier, non ce la facevano a tenere le ruote migliori, i fuggitivi hanno conservato un esiguo vantaggio servito a prendere per primi la salita finale, ad un chilometro e 600 metri dall’arrivo. In particolare Abrahamsen si è fatto sfilare soltanto ai meno 500, nel momento in cui è partita la vera volata.
A lanciare il guanto di sfida ci pensa Jasper Philipsen, già vincitore della seconda tappa, seguito subito da Jonathan Milan che non ha intenzione di mollarlo. Anzi l’azzurro rilancia, e sfrutta la scia giusta per tagliare il traguardo davanti a tutti. In più per Milan ci sono i 10 secondi di abbuono, che visti i 6 secondi di svantaggio da Juan Ayuso in classifica generale alla partenza, gli consentono di balzare in testa alla classifica generale, vestendo la maglia azzurra.
Dunque la prima vittoria italiana alla cinquantanovesima edizione della Tirreno-Adriatico porta con sé anche il primato in classifica per un corridore tricolore. Un gran colpo per Milan, che domani vestirà i panni del leader nella quinta tappa, la Torricella Sicura-Valle Castellana, lunga appena 144 chilometri, ma piena di insidie e asperità, con un finale che promette battaglia tra i grandi.