Appuntamento rimandato per Salvatore Cavallaro, che per accedere alle Olimpiadi di Parigi dovrà aspettare ancora. Il pugile catanese non è riuscito a centrare il pass olimpico nel torneo di qualificazione in corso a Busto Arsizio, dove era atteso ad una prova che lo mettesse al sicuro da cattive sorprese per preparare in tutta tranquillità un evento così importante. Invece ci ha pensato il bulgaro Rami Mofid Kiwan a rovinare la festa all’azzurro nei sedicesimi di finale dei pesi medi 71 chilogrammi, dopo che nel turno precedente era arrivata una vittoria contro l’egiziano Ismael.

Testa a Bangkok

L’incontro che ha visto i due impegnati sul ring bustocco purtroppo per il catanese non ha avuto storia, almeno stando ai responsi dei giudici, tutti e 5 concordi nell’assegnare la vittoria al rappresentante della Bulgaria, che prosegue nel suo cammino. A Cavallaro non resta adesso che puntare al torneo mondiale di Bangkok, in Thailandia, in programma a maggio. Lì avrà modo di coronare il sogno a cinque cerchi che insegue dal 2020, quando mancò il ripescaggio per i giochi di Tokio.

Un palmares da arricchire

Salvatore Cavallaro, classe ‘95, è nato a Catania, ed ha mosso i primi passi con la Raging Bull. Da lì è cresciuto fino a diventare uno dei pugili italiani più quotati, entrando a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Nel suo palmares spiccano il bronzo conquistato ai Mondiali di Belgrado nel 2021, e l’argento ai Giochi Europei di Minsk del 2019. Una bacheca che si spera possa arricchirsi con una partecipazione alle Olimpiadi di quest’estate.

(foto Facebook)