Ragusa mette la quarta. Vittoria pesantissima della Virtus Eirene, la quale ha piegato Faenza con il punteggio di 64-66. Una partita al cardiopalma che le aquile iblee hanno seriamente rischiato di perdere per un atteggiamento tutt’altro che positivo nei primi due quarti.
Dopo la prima frazione chiusa sotto di 11, le padrone di casa continuano a macinare gioco anche prima dell’intervallo lungo. Un parziale interrotto solo dai cinque punti messi a segno da Milazzo e Thomas. Ragusa torna in partita e va al riposo sul -12. Poi la svolta della partita. Le siciliane iniziano a proporre il loro basket, mettendo la freccia fra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo quarto. Dieci minuti finali di pura sofferenza. L’ultima palla del match è di Faenza, ma Cvjanovic sbaglia sul fil di sirena la tripla che poteva valere i due punti.
La vittoria va quindi alla Passalacqua, la quale però non riesce ad agganciare Campobasso in classifica, ancora a +2 dopo l’agevole vittoria contro l’Oxygen Roma. Successo anche per GEAS, momentaneamente terza ma che dovrà fare i conti con i recuperi della Famila Schio (ancora a sedici partite giocate per gli impegni di Coppa). L’occasione però potrebbe essere propizia nel prossimo turno, quando al PalaMinardi arriverà la Brixia Brescia. Campobasso infatti dovrà fare i conti con la capolista Venezia.
“Nella prima parte eravamo troppo brutti per essere noi – commenta coach Lino Lardo – ma è successo e dobbiamo capire che l’approccio in trasferta deve essere diverso. Poi ovviamente c’è anche l’altra faccia della medaglia che è quella che questa squadra non molla mai. I meriti quindi a Faenza che come ci aspettavamo è entrata in campo con molta energia, hanno giocato bene, con grinta e intensità. Per quanto riguarda le mie ragazze, anche questa volta sono state lucide di potere recuperare. Abbiamo parlato nell’intervallo e cercato di riordinare le idee, c’era da alzare la difesa come sappiamo fare e abbiamo messo in campo un ottimo terzo quarto che poi ha indirizzato la partita”