Una corsa spettacolare che per due ore ci ha entusiasmato e proiettato immagini che sembravano prese da una tappa del Giro di Sicilia, perchè 150 ciclisti che viaggiano a 46 km/h di media per 70 chilometri, tutto sembrano fuorchè amatori, a maggior ragione se la corsa è trasmessa in diretta TV. Questo è quello che ci ha regalato la 3^ tappa della Coppa Sicilia FCI che si è corsa oggi domenica 17 marzo a Cassibile (Sr), in occasione del Trofeo San Giuseppe – Mediofondo del Carciofo.
Un susseguirsi di attacchi che per 70 chilometri sono sempre stati domati dal gruppo degli inseguitori, alla fine è volata tra Francesco Romano (Nuova Avir) e Nicola Genovese (Rossoazzurri), quest’ultimo battuto per mezza ruota. Ha chiuso il podio finale Angelo Mortillaro (Thetabike). Tra le donne vittoria di Giovanna Carnemolla (Rossoazzurri) davanti la compagna di squadra Maria Migliore e Giulia D’Aguanno (Star Cycling Lab). I tre del podio maschile rappresentano le squadre che fino ad oggi hanno vinto di più.
Una giornata tanto attesa quella che ha caratterizzato il risveglio degli abitanti di Cassibile, che dopo 35 anni hanno rivisto una carovana di ciclisti contendersi il Trofeo San Giuseppe, Patrono del Comune siracusano. Erano in 150 e hanno colorato, con le loro bici ed i loro completini, la piazza principale del paese. Un circuito meraviglioso caratterizzato da strade larghe per una distanza di 19 chilometri, che hanno permesso lo svolgimento della gara in un’unica batteria. Scelta che si è dimostrata delizia degli occhi per i quasi 400 spettatori on line sulle pagine Facebook di Sportwebsicilia e BlogSicilia, ed i tanti che hanno potuto seguire la diretta TV su Sestarete Canale 81 del digitale terrestre.
Non era un circuito per le fughe , questo è stato detto più volte ad inizio trasmissione anche da Andrea Calandra, ospite in studio di “Cose dell’altro Sport” Speciale Ciclismo. Un circuito vallonato velocissimo che per due giri ha lanciato i ciclisti a velocità mai scese sotto i 46 di media, soltanto da una caduta in mezzo al gruppo alla fine del secondo giro, per fortuna senza conseguenze, ha un pò rallentato l’andatura. A giro ci provano un pò tutti, Mortillaro, Nicosia, Pappalardo, Casì, ma tutti i tentativi non hanno mai prodotto vantaggi degni di nota. Bisogna aspettare la salita del carciofo per vedere una vera selezione del gruppo, che si riduce ad una cinquantina di persone. Si va dritti cosi fino al traguardo finale, con la volata a due tra Romano e Genovese, che per buona parte della corsa sono stati al riparo del gruppo. Prossimo appuntamento con la Coppa Sicilia e con Cose dell’altro Sport domenica 24 Marzo a Favara (Ag) per il Memorial Patti.
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