Sono stati 950 gli atleti partecipanti, sulle 41 pedane allestite, e un flusso di visitatori totali che nella due giorni si avvicina alle 6000 presenze, in occasione della seconda prova nazionale di qualificazione spada maschile e femminile, categoria Cadetti e Giovani, conclusasi oggi dopo due giorni di gare a Misterbianco, nel centro fieristico Sicilfiera. La manifestazione è stata organizzata dal Club Scherma Acireale, in collaborazione con la Federazione Italiana Scherma, il Comune di Catania e il CONI Sicilia. In palio c’era il pass ai campionati italiani di categoria, che si terranno a Genova dal 25 al 28 maggio, ed in quell’occasione saranno assegnati tutti i titoli tricolore Under 17 e Under 20.
“È stata un’iniziativa di successo – ha dichiarato Sebastiano Manzoni, consigliere nazionale di Federscherma – i numeri sono stati importanti, vedere il luogo di gara strapieno di persone ci riempie d’orgoglio. Oltre gli atleti e i loro accompagnatori, sono stati tanti coloro che hanno colto l’occasione per venire a godersi gli assalti dei migliori giovani spadisti d’Italia. Crediamo che il turismo sportivo possa far crescere l’economia delle nostre città. La collaborazione fra sport e mondo del turismo deve diventare una grande opportunità sia per le località turistiche che per i praticanti attività sportive”.
“Sono rimasto piacevolmente stupito dal numero di partecipanti – ha dichiarato Sergio Parisi, assessore allo Sport del Comune di Catania -, non avevo mai visto così tanti atleti sfidarsi in contemporanea in un unico padiglione. Ringraziamo la Federazione Italiana Scherma per aver scelto il nostro territorio come luogo di gara, e ci auguriamo possa essere stato solo un assaggio di quanto potremo fare in futuro. D’altronde crediamo che lo sport agisca da catalizzatore per l’attrazione di turisti».
«Sono stati due giorni di grande scherma – ha detto Maurizio Randazzo, vicepresidente vicario della Federazione Italiana Scherma – il pubblico ha partecipato con grande trasporto, la struttura si è dimostrata all’altezza della competizione. Ho raccolto feedback positivi da parte degli arbitri e dei direttori di torneo. Mi auguro ci possa essere la possibilità di ripetere l’organizzazione di un evento di scherma in questo luogo».
(foto Federazione italiana scherma)