Niente obbligo di distanziarsi di 1 metro e mezzo dai ciclisti in fase di sorpasso: la norma è stata bocciata dal governo, in piena fase di discussione della riforma del Codice della strada, che ha iniziato il suo percorso alla Camera. A presentare l’emendamento apposito alla legge era stato il deputato Mauro Berruto, dal Partito democratico, che ha fatto un cavallo di battaglia della prescrizione pensata per aumentare la sicurezza sulle strade in favore dei ciclisti, troppo spesso vittime di incidenti mortali.
Però lo stop arrivato fa decadere, almeno per il momento, la norma salva-ciclisti, che era stata proposta per la prima volta già due anni fa, prevedendo appunto l’obbligo agli automobilisti di distanziarsi un metro e mezzo per compiere sorpassi in tutta sicurezza. Il governo avrebbe proposto una formulazione alternativa al testo, aggiungendo la formula “ove le condizioni lo consentano”. Secondo lo stesso proponente, però, ciò depotenzierebbe la misura, che è stata promossa tra gli altri dalla Fondazione Michele Scarponi, vincitore del Giro d’Italia 2011 e protagonista di tanti altri successi, scomparso proprio a causa di un incidente stradale mentre si allenava sulla sua bicicletta.