Arti marziali, da tutta Italia a Palermo per il raduno di ju jitsu

di Redazione

L’Italia del ju jitsu ha fatto tappa a Palermo in preparazione di due importanti appuntamenti previsti nelle prossime settimane: circa 150 tra atleti provenienti da diverse città, arbitri e presidenti di giuria, nel fine settimana appena trascorso, hanno affollato i tatami allestiti per l’occasione all’Oxygen Fitness Place di via Paruta per il raduno della Fjji, Federazione ju jitsu Italia, patrocinato da Endas Sicilia.

Punti importanti

L’allenamento collegiale ha consentito ai lottatori di mettere in cascina punti importanti per la partecipazione ai due tornei continentali in programma a breve. Dal 3 all’8 aprile prossimi a Pitesti, in Romania, si disputeranno gli Europei di ju jitsu under 16, under 18 e under 21. Dal 23 al 26 maggio, invece, gli Adult (dai 20 anni in su), si sfideranno a Gelsenkirchen, in Germania, per il titolo continentale.

Da tutta Italia

Così nel capoluogo siciliano sono giunti atleti da Bologna, Genova, Perugia, Roma e Taranto, che hanno preso parte al raduno insieme ai colleghi palermitani, sotto gli occhi di Cristian Minuto, allenatore della Nazionale di ju jitsu, Sergio Anzalone, responsabile nazionale Sport ju jitsu fighting per Endas, Raffaele Liuzza, e di tutto lo staff di Endas Sicilia che ha organizzato l’evento.

Spirito sportivo

“Siamo orgogliosi di aver patrocinato il raduno del team Italia Adult Fjji, che per noi ha rappresentato un momento di grande importanza per la promozione dello spirito sportivo e della competitività sana tra gli atleti – dichiara Dario Galioto, presidente di Endas Palermo – Abbiamo sostenuto con entusiasmo questa iniziativa che ha contribuito a valorizzare il movimento del ju jitsu e a promuovere la passione per lo sport a tutti i livelli”.

Formazione e didattica

Il movimento siciliano dell’arte marziale giapponese, oltre che dagli Europei, è atteso anche dal seminario nazionale di ju jitsu di Endas, che si terrà il 27 e il 28 aprile a Roma. Due giorni di formazione e didattica in cui oltre all’aggiornamento tecnico sarà importante anche la trasmissione dei valori del ju jitsu.