Federciclismo Sicilia e l’Istituto Gonzaga di Palermo, insieme per un progetto pilota a livello nazionale, che mira a formare una nuova figura tecnica all’interno dell’organigramma federale, il Tecnico Assistente di 1° Livello (TA1). In tutto sono stati 23 gli attestati firmati dal presidente del Co.Re. Sicilia di Federciclismo Diego Guardì, ad altrettanti studenti dell’Istituto di Padri Gesuiti di Palermo, al termine delle 12 ore di lezione complessive.
Un progetto pilota lanciato dalla Federazione Ciclistica Italiana al quale il Gonzaga ha subito aderito, così come ci spiega il Direttore Generale Padre Vitangelo Carlo Maria Denora SJ: “Noi crediamo molto nei valori dello sport come alleato nella formazione dei ragazzi”. “I valori che lo sport porta nella loro crescita e nella loro formazione – continua il Direttore Generale dell’Istituto – sono elementi importanti e per questo abbiamo deciso di mettere anche il ciclismo al centro del nostro percorso formativo e questa esperienza li ha arricchiti sia dal punto di vista educativo che umano“. “Un progetto innovativo che l’Istituto Gonzaga, per primo in Italia, ha subito sposato – gli fa eco la Professoressa Chiara Collura – i ragazzi sono rimasti molto soddisfatti ed entusiasti nel conoscere e praticare una disciplina nuova come il ciclismo.
Una figura all’interno dello staff tecnico federale che ha il compito di assistere, quasi in toto, il Tecnico Istruttore nell’organizzazione e nelle attività di formazione e crescita dei giovani ciclisti, figura che amplierà le proprie competenze in modo automatico al compimento del 18° anno. “La vera novità sta nel fatto che per la prima volta i nostri corsi di abilitazione si rivolgono a ragazzi minorenni ancora in età scolastica” – spiega Alessandro Mansueto, Responsabile settore Strada di Federciclismo Sicilia che ha curato il corso all’interno del Gonzaga. “Questi alunni appena diventeranno maggiorenni, potranno ricoprire l’incarico del Tecnico Istruttore di 1° livello”
Vittoria Graziano Liceo Scientifico Sportivo: “All’interno del nostro programma di studi c’è la possibilità di studiare una nuova disciplina al mese, questa opportunità l’ho presa al volo per avvicinarmi ad uno sport che fino a ieri conoscevo poco. Ho imparato nuove tecniche utili per la coordinazione e l’equilibrio “. Andrea Cangelosi : ” Una bellissima iniziativa questa della nostra scuola, perchè penso che la maggior parte di noi studenti non pratica il ciclismo e questa è stata una buona occasione per iniziare magari a ad avvicinarsi a questa disciplina”.