La disavventura di 4 ciclisti, aggrediti senza motivo da un automobilista

di Redazione

Uscire per una pedalata in compagnia, ed essere assaliti senza motivo da uno sconosciuto: ha quasi dell’incredibile quanto accaduto a quattro amici, accomunati dalla passione per la bicicletta, che sabato scorso, nel bel mezzo di una a sgambata, si sono visti affiancare ed insultare da un automobilista, che una volta sceso dal suo mezzo ha pure tentato di accoltellare uno dei malcapitati, scampati per puro caso a quella che poteva diventare una tragedia, dopo che l’aggressore ha preso il largo a bordo del veicolo da lui guidato.

Insulti ripetuti

L’episodio, sul quale sono ancora in corso le indagini delle forze dell’ordine, è accaduto in provincia di Modena, per la precisione a Castelfranco Emilia, centro famoso per la presenza del museo Lamborghini. Tutto quindi è successo sabato mattina, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, quando uno sconosciuto ha affianacato i quattro ciclisti del luogo, iniziando prima a suonare insistentemente il clacson, poi ad inveire abbassando il finestrino. Le vittime, di quella che all’inizio è stata un’aggressione verbale in seguito degenerata, hanno naturalmente chiesto il perchè di tale comportamento, e per tutta risposta l’uomo ha fermato la macchina ed è sceso, continuando ad insultare.

Cure al pronto soccorso

A questo punto, di fronte alle rimostranze dei cicloamatori, l’aggressore è tornato in auto, dove all’interno tra l’altro si trovavano due grossi cani, per munirsi di un coltello a serramanico, con il quale ha tentato di colpire uno dei quattro amici, riuscito fortunatamente a salvarsi riparandosi dietro la propria bici, riportando però comunque delle ferite che hanno richiesto cure mediche al pronto soccorso. Dopo di ciò lo sconosciuto ha desistito dal suo intento, rimettendosi al volante e facendo perdere le sue tracce. Immediata è stata la denuncia dell’accaduto da parte delle ignare vittime, facendo scattare le indagini, che già potrebbero aver portato all’individuazione del colpevole, il quale una volta formalmente indagato dovrebbe rispondere delle accuse di minacce aggravate e lesioni, anche sulla scorta della testimonianza di una donna che passava di lì con la sua automobile, rimasta compresibilmente scioccata da quanto visto.