Si apre nel segno di Mateo Retegui la trasferta azzurra negli Stati Uniti, dove la Nazionale ha affrontato la prima delle due amichevoli in programma, vincendo contro il Venezuela per 2 a 1. Ed il successo porta la firma proprio dell’oriundo argentino, autore di una doppietta, che tra l’altro conta origini agrigentine, essendo il nonno materno originario di Canicattì, paese dal quale emigrò alla volta del Sudamerica. Lì sui campi di San Fernando, città dell’area metropolitana di Buenos Aires, il bomber classe ‘99 ha acquisito tanta di quella garra che ora lo contraddistingue, coltivata poi nelle giovanili del Boca Juniors, ed in piazze importanti della Liga argentina come Estudiantes, Talleres e Tigre, con cui segnò 30 gol nella stagione 2022-23, facendosi notare dall’allora ct Roberto Mancini, che un anno fa lo convocò per la prima volta.
Ieri per Retegui c’è stato il ritorno da titolare con la maglia della Nazionale guidata da Luciano Spalletti, che ha voluto ridargli fiducia dopo un periodo di appannamento dovuto anche a guai fisici, che non gli hanno permesso di rendere al meglio nella stagione al Genoa, società che l’ha portato in Serie A, autore comunque finora di 6 reti in campionato. Ma sarà stata l’aria sudamericana che si respirava a Fort Lauderdale, fatto sta che Retegui è parso del tutto rigenerato, fin da subito perfettamente in partita, forse aiutato dal 3-4-2-1 iniziale, che gli riservava il ruolo da boa centrale in attacco che in fin dei conti più gli si addice.
Infatti, da centravanti puro qual è, Retegui non si è lasciato sfuggire le occasioni buone che ha avuto per segnare, senza tanti fronzoli, grazie ad un innegabile istinto da puntero. Al quarantesimo del primo tempo mette in rete l’1 a 0, con un rasoterra ad incrociare, sfruttando un suggerimento di Locatelli su disimpegno sbagliato della difesa venezuelana. Poi all’ottantesimo è suo il decisivo 2 a 1, dopo un assist di Jorginho, sul quale assesta un tiro vincente a mezza altezza, siglando la sua quarta rete in azzurro, su 5 partite giocate. Un record niente male, che lo candida ad un ruolo da titolare agli Europei che si giocheranno tra giugno e luglio in Francia.
(foto Figc)