È successo davvero! La Ferrari torna alla vittoria e lo fa in grande stile, con una fantastica doppietta: Sainz primo, Leclerc secondo. In Australia è festa grande per tutta l’Italia, alla fine di una gara che regala ai tifosi ferraristi un trionfo atteso da tanto, troppo tempo. In pista, sul circuito di Albert Park, la scuderia di Maranello ha costruito un sogno strabiliante, che ha dato nel migliore dei modi il buongiorno ai tanti che avranno puntato la sveglia per godersi in diretta il gran premio, e a tutti coloro che iniziano la domenica apprendendo del successo Ferrari dal loro smartphone, accendendo la tv, sentendo la radio, ecc…
Così l’alba italiana si è tinta del rosso Ferrari, grazie ad un magnifico Carlos Sainz, che vince ad appena due settimane da un intervento chirurgico, dal quale nemmeno lui era sicuro di essersi ripreso a tal punto da poter finire la gara. Invece lo spagnolo ha portato a termine i 58 giri previsti, eccome se l’ha fatto! La sua prestazione è stata perfetta, approfittando come meglio non poteva di ciò che sembrava impensabile, ovvero il ritiro di Max Verstappen, costretto a scendere dalla sua auto ben presto a causa di problemi all’impianto frenante. Senza dimenticar di dare i giusti onori anche a Charles Leclerc, che ha lottato alla grande per prendersi una seconda posizione meritatissima, mettendo in riga tutti tutti quelli che hanno tentato di rovinare la festa Ferrari, prime tra tutte le due Mclaren di Norris e Piastri, terzo e quarto.
C’è voluto poco a capire che le cose oggi avrebbero potuto girare per il verso giusto, dopo il semaforo verde che ha visto Sainz e Leclerc conservare la seconda e quarta posizione con cui hanno preso il via. Al giro 2 accade qualcosa di imponderabile ed inaspettato, quando il numero 55 sorpassa Verstappen, da lì a poco costretto ad abbandonare con il frenk posteriore destro a fuoco, spalancando un portone davanti a Sainz, che vede aprirsi concrete possibilità di successo. Basta condurre una gara attenta e senza sbavature, proprio ciò in cui lo spagnolo è maestro.
Ben presto iniziano anche le soste ai box, per passare dalle medie alla hard, ed anche in questo frangente il box Ferrari riesce a mantenere una lucidità tale per poter tentare il colpo grosso. È in corso il giro 17, quando Leclerc sale in seconda posizione coronando una strategia che si è rivelata vincente, scavalcando Alonso, partito con gomme dure e perciò ultimo a cambiare i pneumatici. Pure il secondo pit-stop scorre via senza patemi, e al rientro in pista lo spagnolo ed i monegasco riprendono presto le posizioni che si erano guadagnate.
Nel frattempo la bandiera a scacchi si avvicina, e a meno dieci giri la situazione si stabilizza: Carlos guida su Charles, Norris e Piastri. Un ultimo soprassalto è causato dall’incidente di Russell all’ultimo giro, in seguito al quale la corsa finisce in regime di Virtual Safety Car. Niente rovina comunque l’arrivo in parata delle rosse, come nella migliore tradizione Ferrari.
(foto Scuderia Ferrari)