Ko e spettro della zona play out più vicino. Domenica da incubo per il Catania che perde 2-1 sul campo della Turris lo scontro diretto per la sopravvivenza nel match della 33ma giornata del girone C del campionato di serie C.
Con questa sconfitta, la quinta consecutiva in trasferta in campionato (sesta con la finale di Coppa Italia di andata di Padova, ndr), si avvicina lo spauracchio della zona calda che dista appena tre lunghezze. Il Catania rimane, infatti, a quota 39 in quindicesima posizione mentre i corallini che guidano il trenino play out, salgono a 36 riaprendo così i giochi.
La quattordicesima sconfitta in campionato è maturata nel primo tempo. Una doppietta di Jallow condanna i rossazzurri che solo nella ripresa, e dopo l’espulsione di Cocetta per doppia ammonizione, riescono a trovare la forza di andare a segno con Cianci. Ma questo non basta e la squadra di Zeoli è ormai ad un passo dal baratro al termine di una partita poco convincente.
I padroni di casa scendono in campo forti anche dei favori del pubblico. La squadra di casa comincia a rendere la vita difficile agli etnei col passare dei minuti. Al 19’ però c’è da registrare l’uscita dal campo di Marsura che ha accusato un malore. Al suo posto Cicerelli. A metà del primo tempo, però, la Turris va in vantaggio con Jallow che raccoglie e lavora bene un pallone servito da Scaccabarozzi e scaraventa di potenza dal cuore dell’area di rigore una bomba sulla quale Furlan non può neanche intervenire. L’errore in copertura di Kontek è decisivo perché poi lo spazio è sfruttato dall’attaccante della formazione campana
Cicerelli ci prova ma la sua conclusione è deviata in angolo. Non ci sono troppe occasioni, si staziona a centrocampo con gli ospiti che provano lanci lunghi preda puntualmente della difesa. Poche quindi le vere occasioni da gol e la Turris nel finale della prima frazione raddoppia sempre con Jallow. Al 43’, infatti, Franco centra in area rossazzurra, batti e ribatti con il pallone che giunge all’attaccante che è bravo a piazzarla di giustezza sempre dal cuore dell’area. Il pubblico dell’Amerigo Liguori è in visibilio.
Ma non è finita: poco prima dell’intervallo potrebbe pure arrivare la tripletta personale per Jallow, questa volta i difensori rossazzurri sventano a porta vuota. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Tanti cambi ad inizio ripresa. Poi Cocetta al 56’ viene ammonito per la seconda volta in pochi attimi dopo un fallo su Cianci. La Turris rimane in dieci ed il Catania prova a spingere definitivamente sull’acceleratore.
Di contro i padroni di casa provano a contenere le sfuriate rossazzurre. Peralta e Chiarella provano a vivacizzare il gioco.
La rete della speranza del Catania arriva al 72’ grazie ad un’iniziativa di Peralta sull’esterno per la testa di Cianci bravo a trovare il guizzo vincente per il 2-1. La sfida si riapre e si surriscalda: ammoniti Celli e Quaini. Gli ospiti ci provano e sono pericolosi un paio di volte ma la Turris non barcolla. Sei minuti di recupero ed i tentativi dei siciliani però non sono sufficienti perché la difesa di casa resiste ed il pareggio non arriva. Fa festa la Turris che vede la preda (il Catania) avvicinarsi dopo questa battaglia vinta.
Ai rossazzurri pesa un approccio fin troppo morbido e l’incapacità di reazione immediata. Inoltre, troppi uomini, non hanno minimamente inciso.
Turris-Catania 2-1
Turris: Marcone; Maestrelli, Cocetta, Esempio; Saccani, Scaccabarozzi, Franco, Contessa; D’Auria (dal 59′ Panelli); Jallow (dal 70′ De Felice), Maniero (dal 66′ Casarini). Allenatore Menichini. A disposizione: Iuliano, Pagno, Serpe, Nicolao, Onda, Ricci, Cum, D’Alessio, Siega, De Felice, Giannone, Pavone, Nocerino.
Catania: Furlan; Bouah (da 68′ Chiarella), Castellini, Kontek, Celli, Zammarini, Quaini (dal 77′ Ndoj), Welbeck (dal 46′ Cianci); Chiricó (dal 46′ Peralta), Di Carmine, Marsura (dal 19′ Cicerelli). Allenatore Zeoli. A disposizione: Albertoni, Donato, Curado, Rapisarda, Haveri, Chiarella, Costantino.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. Guardialinee: Franco Iacovacci (Latina) e Glauco Zanellati (Seregno). Quarto ufficiale: Gabriele Scatena (Avezzano).
Marcatori: al 22′ ed al 43′ Jallow; al 72′ CIanci
Note. Un minuto di raccoglimento in ricordo di Joe Barone. Espulsi Cocetta al 56′ per doppia ammonizione. Ammoniti: Esempio, Cianci, Cocetta, Celli, Quaini. Recuperi 4’ e 6’.
Sabato 23 marzo
Domenica 24 marzo
Lunedì 25 marzo
Juve Stabia 70 punti; Benevento 61; Avellino 57; Az Picerno 54; Casertana* 51; Taranto* (-4) 50; Giugliano 49 Latina 48; Crotone* 46; Foggia 45; Sorrento 42; Messina 41; Audace Cerignola* e Potenza* 40; Catania 39; Turris 36; Monopoli 33; Virtus Francavilla 30; Monterosi Tuscia 27; Brindisi* (-4) 15.