La corsa contro il tempo del comitato “Salviamo l’Atletica Savoca”

di Redazione

Il tempo stringe ed il comitato “Salviamo l’Atletica Savoca” continua nella sua azione, per far sì che dal 15 maggio gli atleti di tutto il comprensorio jonico della Valle d’Agrò non si trovino senza una struttura dove proseguire i loro allenamenti. Da quella data, infatti, lo stadio di atletica leggera che si trova nel Comune di Savoca diventerà completamente inagibile, a causa dei lavori condotti da Rfi per il raddoppio della linea ferroviaria Messina-Catania. Ciò comporterà lo sfratto dei tanti tesserati dell’Atletica Savoca, realtà di spicco a livello regionale anche nel settore giovanile, che da quel momento non avrà modo di proseguire nelle sue attività, tranne che non si trovi una sistemazione temporanea, attraverso la realizzazione di un’area adeguata dove poter svolgere gli allenamenti di tutte le discipline praticate, in vista della costruzione di un nuovo stadio dedicato all’atletica leggera.

In attesa di un incontro con il Comune

Per far ciò è nato il comitato “Salviamo l’Atletica Savoca”, che si rivolge alle istituzioni in modo che non vada perduto il lavoro svolto nel corso degli anni, raccogliendo un vasto appoggio in tutto il comprensorio. La petizione lanciata circa un mese fa ha già superato le 2100 firme e va ormai verso il prossimo obiettivo di quota 3000, in attesa di un incontro con il Comune di Savoca, prima che da qui a metà maggio diventi inutilizzabile l’intera pista di atletica, già in parte smantellata.

Danni non solo sportivi

“Bisogna affrettarsi coi lavori per la soluzione temporanea altrimenti si interromperà, forse per sempre, l’attività dell’Atletica Savoca – dicono dal comitato presieduto da Salvatore Distefano -, creando danni che vanno ben oltre gli aspetti sportivi agli atleti ed alle loro famiglie”. “È necessario trovare assolutamente una soluzione quanto prima – si ribadisce in una nota stampa – e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutta la comunità per farlo, finchè otterremo, insieme,  il risultato sperato, ossia una comunità sportiva in salute ed un futuro prosperoso per gli atleti del comprensorio Jonico della Valle d’Agrò”.