Ritorna Pilot alla guida della Fortitudo, le parole del presidente Moncada

di Alessandro Teri

Avvicendamento sulla panchina della Fortitudo Agrigento, con il ritorno di Damiano Pilot dopo l’esonero di Marco Calvani, avvenuto nelle ultime ore. La società agrigentina quindi fa un passo indietro e richiama il coach che era stato sollevato dall’incarico quattro mesi fa, dando il benservito a colui che l’aveva sostituito in corsa, racimolando solo una vittoria. Nel frattempo le acque in cui nuota la Fortitudo nella classifica di serie A2 si sono fatte sempre più immobili, con lo spettro retrocessione che ad ogni partita persa si fa più concreto, perciò non resta che giocarsi l’ultima carta prima di doversi arrendere.

Cambiare aria

La scelta di Calvani era stata presa per dare una scossone ai ragazzi, scossone che non è arrivato, per questo abbiamo deciso di fare marcia indietro e richiamare sulla panchina coach Pilot”, a spiegare le motivazioni della decisione presa è lo stesso presidente Gabriele Moncada, il quale puntualizza che l’intento è di “cambiare l’aria negativa che si stava creando”. Adesso però si deve ripartire, con Pilot di nuovo al timone, cercando di dare il massimo in ciò che resta della fase a orologio, e poi nel girone salvezza, a cominciare dall’impegno di sabato a Piacenza

Scommesse perse

La classifica non è dalla nostra parte, però lo sport permette di sognare”, dice Moncada, il quale non nega le tante difficoltà che società e squadra hanno dovuto affrontare in questa tribolata stagione, a cominciare dal mercato: “Con lo stesso budget degli altri anni non siamo riusciti a fare il mercato che volevamo – spiega – Alcune scommesse ad oggi non hanno dato esiti positivi”. Però comunque c’è da portare a termina il campionato nel miglior modo possibile, e per fare ciò il presidente chiama a raccolta i tifosi biancazzurri, anche in prospettiva futura, pensando ad una eventuale ripartenza già dall’anno prossimo, con un PalaMoncada che per poter sognare tutti insieme deve essere pieno e con un botteghino soddisfacente: “Abbiamo bisogno degli spettatori”, questo l’appello finale del presidente della Fortitudo.