Dopo Telimar-Ortigia, Giliberti “Ci è mancata la continuità”

di Edoardo Ullo

C’è delusione in casa Telimar. Il sorpasso ai cugini dell’Ortigia non è riuscito e la sconfitta interna per 10-6 subita dai biancoverdi ha messo la parola fine alla rincorsa al quarto posto. A due giornate dalla conclusione del Round Scudetto del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile infatti, l’Ortigia con 32 punti vola a +5 sui palermitani.

A fine partita, Andrea Giliberti, giocatore del Telimar, a segno due volte in questa sfida, ha parlato del derby siciliano. Un match vibrante che ha visto la formazione ospite più compatta nei momenti decisivi sospinta anche dalle parate di Tempesti che ha neutralizzato due rigori (a Davide Occhione ed a Johnny Hooper) in momenti topici.

Mancanza di continuità

Giliberti sottolinea: “Ci è mancata la continuità. Loro sono stati più precisi, più squadra, più pronti ad una partita del genere perché questo era uno scontro diretto da dentro o fuori per il Round Scudetto. È mancata la continuità di giocare una partita di questo livello. Sì, abbiamo giocato due partite ma una contro Recco che è una sfida che non esiste e l’altra con Savona dove ci mancava Davide (Occhione, ndr) che era infortunato. Abbiamo giocato dopo troppo tempo una partita fondamentale. Loro vengono da un tour de force importante dove hanno avuto modo di rodare il loro sistema di gioco. Sono stati molto più bravi di noi”.

“Potevamo essere più precisi”

Momento decisivo il rigore parato da Tempesti ad Occhione che avrebbe potuto dare il pareggio a cui poi è seguito immediatamente il 3-5 in avvio di terzo parziale.

Il giocatore palermitano prosegue: “Tempesti ha fatto parate importantissime in un momento di partita dove loro in attacco hanno trovato due-tre soluzioni. Noi meritavamo di fare gol ma Tempesti si è dimostrato un grande campione. Potevamo essere più precisi nell’effettuare gli schemi provati durante la settimana. Ci siamo un po’ disuniti quando questi palloni non sono entrati”.

Ripartenza

Il Telimar è al terzo ko consecutivo. In questa poule scudetto ha vinto con Bologna e poi sono arrivate tre sconfitte con Pro Recco, Rari Nantes Savona, ed oggi con l’Ortigia. Tutte e tre le formazioni precedono quella dell’Addaura: “Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti e qual è il nostro obiettivo. Giocare tra le prime quattro era un sogno, adesso dobbiamo focalizzarsi sul nostro obiettivo che è quello di giocare in Europa anche l’anno prossimo. Abbiamo partite importanti, andremo a giocare a Brescia dove possiamo toglierci una soddisfazione e dare fastidio ad una grande che ancora sta giocando la Champions, e poi abbiamo Trieste qui in casa. Dobbiamo dimostrare che siamo squadra e che abbiamo ancora voglia di lottare fino alla fine”.

“Trieste sarà fondamentale”

Giliberti conclude: “Sarà fondamentale Trieste. La stagione poi continuerà con i play off e giocheremo contro squadre che venderanno cara la pelle e ricordare cosa sappiamo fare e da squadra. Non come singoli ma da squadra”.