Palermo in caduta libera, il Pisa ne approfitta e vince in rimonta al novantesimo

di Edoardo Ullo

Il Palermo sprofonda sempre più. A Pisa arriva l’ennesima rimonta subita ed un nuovo ko, il quarto nelle ultime cinque partite. All’Arena Garibaldi finisce 4-3 per i toscani nel match della 31ma giornata del campionato di serie B. Risultato che cementa la sesta posizione dei rosanero che rimangono fermi a quota 49. I rosanero vengono scavalcati dal Catanzaro corsaro a Parma per 2-0.

Caduta libera

La squadra di Corini però è in caduta libera. Tre punti nelle ultime cinque giornate, quattro nelle ultime 6. Il punto di rottura, se così vogliamo definirlo, è il pareggio per 2-2 sul campo della Cremonese dello scorso 24 febbraio. Da quella rimonta subita nonostante la superiorità numerica, i rosanero si sono praticamente fermati subendo in questo lasso di tempo (sei partite), qualcosa come 16 gol e raccogliendo la miseria di quattro punti.

Palermo sopra di due reti, il Pisa rimonta due volte e vince

Che qualcosa si sia rotto è evidente. La squadra mentalmente non riesce a reggere la pressione. Lo si è visto anche a Pisa. Dopo aver subito le folate offensive dei padroni di casa la squadra ha avuto il merito di trovare due gol nel primo tempo con Brunori, bravo su calcio di punizione a battere Nicolas sul suo palo, e con Lund, imbeccato dallo stesso numero 9 rosanero.

Ma come spesso accade, anche il doppio vantaggio, non serve. Anziché amministrare senza problemi, la squadra è rientrata in campo con il solito atteggiamento troppo passivo. Il Pisa in quattro minuti , dal 59′ al 63′ con D’Alessandro e Bonfanti ha trovato il pareggio. L’espulsione di Gomes, ingenua, per doppia ammonizione subito dopo ha lasciato la squadra in 10. Ma c’è stato il guizzo di Brunori per Vasic che poi è stato atterrato. Rigore che al 79′ Brunori trasforma.

Tutto chiuso? Niente affatto: Matteo Tramoni appena entrato firma la sua doppietta personale in sette minuti con due tiri chirurgici dalla distanza che ribaltano tutto. Il Pisa si gode la rimonta, il Palermo va ancora ko più per demeriti propri (una tenuta mentale inesistente) che per – i tanti ad onor del vero – meriti altrui.

Sconcertante tenuta mentale

Sul 2-0 in proprio favore, infatti, rimane sconcertante la tenuta mentale della squadra. Anziché essere sereni, e gestire, si è fatta schiacciare dai padroni di casa che hanno emulato la Cremonese che recuperò due reti al Palermo pareggiando la sfida nonostante un uomo in meno, ma anche il Parma che ad inizio dello scorso dicembre perdeva 1-3 al 90′ riuscendo a riequilibrare le sorti del match con due gol nei minuti di recupero.

Ciao ciao, serie A

La serie A diretta è un sogno. Anzi, una chimera. Sono adesso nove – momentaneamente – i punti di distacco dalla seconda piazza occupata dal Como dopo il 2-0 dei lariani sul Sudtirol. La Cremonese in campo con la Feralpisalò può vincere e portarsi a quota 59, a +10 dai siciliani che non sono riusciti a sfruttare lo scivolone interno del Venezia andato ko al Penzo per mano della Reggiana.

Difesa colabrodo

Continua però a far parlare di sé la difesa rosanero. Altre quattro reti sul groppone e 45 al passivo in 31 partite. Si tratta del terzo reparto arretrato più perforato dell’intera cadetteria. Solo il fanalino di coda Lecco (59 gol subiti) e la Feralpisalò (penultima con 49 reti al passivo), in attesa del posticipo tra Sampdoria e Ternana, hanno fatto peggio.

Nella ripresa Pigliacelli ha dovuto raccogliere quattro volte il pallone dal fondo del sacco dopo conclusioni non impossibili.

Il tabellino

Pisa-Palermo 4-3

Pisa: Loria; Barbieri (dal 46′ Beruatto), Canestrelli, Caracciolo, Calabresi (dal 78′ Torregrossa); Marin, Esteves, D’Alessandro dal 78′ L. Tramoni), Moreo (dal 78′ M. Tramoni), Valoti; Bonfanti (dall’89 Veloso). Allenatore Alberto Aquilani. A disposizione Nicolas; Leverbe; De Vitis, Tourè, Arena, Piccinini, Masucci.

Palermo: Pigliacelli; Diakitè, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund; Gomes, Segre, Coulibaly (dal 19′ Vasic); Di Mariano (dall’82’ Graves), Di Francesco (dal 72′ Aurelio), Brunori (dall’82’ Soleri). Allenatore: Eugenio Corini. A disposizione: Desplanches, Lucioni, Marconi, Stulac, Henderson; Mancuso, Insigne, Traorè.

Arbitro Francesco Fourneau (Roma 1). Guardialinee Gaetano Massara di Reggio Calabria e Paolo Bitonti di Bologna. Quarto uomo Gabriele Sacchi di Macerata. Var Davide Ghersini di Genova. Avar Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

Reti: Al 32′ Brunori, al 40′ Lund, al 59′ D’Alessandro, al 63′ Bonfanti, al 79′ Brunori su rigore, all’83’ M. Tramoni, al 90′ M. Tramoni

Note. Ammoniti: Gomes (Palermo), Coulibaly (Palermo), Barbieri (Pisa). Espulso Gomes (Palermo)

Recuperi: 3′ e 6′