Al Sun Club di Siracusa torna l’Abbracciata Collettiva 2024. Ce ne parla il dottor Paoletti

di Simone Milioti

L’evento “Abbracciata collettiva” nasce con lo scopo di sensibilizzare la collettività sul tema della disabilità e in particolare dell’autismo e dei disturbi mentali gravi. Per questo nei giorni 6 e 7 aprile 2024, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, si terrà una maratona natatoria di 30 ore (dalle 7:30 del sabato alle ore 13:30 di domenica).
Aderiscono in 9 tra le principali città sul territorio nazionale: Treviso, Milano, Firenze, Roma, Pescara, Napoli, Foggia, Lecce e Siracusa. In Sicilia l’evento si terrà presso il Centro Sportivo della Sun Club a Siracusa. Ogni partecipante potrà contribuire alla maratona nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai nostri ragazzi che svolgono durante l’anno la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA metodo Caputo-Ippolito). La prima edizione in Sicilia si è svolta nel 2015, nella passata edizione sono stati presenti 2275 partecipanti che hanno percorso in totale 6430 km.

Paoletti: “Obiettivi: sensibilizzare e raccogliere fondi”

Il dottor Francesco Paoletti è il coordinatore regionale Tma: “L’abbracciata è un evento nazionale dove io con i miei colleghi delle altre regioni organizziamo 30 ore di nuoto. Il primo obiettivo è sensibilizzare sul tema dell’autismo e della disabilità in genere, per farlo invitiamo famiglia, amici e compagni di classe del bambino in terapia. Il secondo è raccogliere fondi poi destinati alle famiglie sotto forma di bonus mensili in modo da abbattere i costi delle terapie che non sono riconosciute in convenzione dal sistema sanitario nazionale. Oltre alle donazioni abbiamo fortunatamente anche diversi sponsor che partecipano”.
Come funziona la Terapia Multisistemica in Acqua: “È un attività terapeutica che si svolge con un supervisore. Si fa – spiega il dottor Paoletti – inizialmente una raccolta dati con il bambino e poi tramite dei video parlandone con i genitori si pensa ad un percorso individualizzato. Questo permette anche di valutare più avanti gli obiettivi nelle diverse fasi, questa era la fase valutativa la prima. Segue quella emotivo-relazionale, dove si lavora in acqua per raggiungere con i bambini obiettivi relazionali e comportamentali. La fase tre è la senso-natatoria dove si lavora su aspetti che gli permettono di acquisire competenze nel nuoto. Queste unite a quelle ottenute nella fase due gli permettono nella fase quattro, quella dell’integrazione sociale, che i nostri bambini andranno in gruppo e non più un rapporto uno a uno con l’operatore. Inizieranno quindi a lavorare in gruppi nella scuola nuoto”.

Come partecipare

Tutti i partecipanti comunicheranno il proprio nome ed i metri percorsi in vasca all’assistente bagnante. I metri percorsi in vasca rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un modo per condividere con loro, una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali. In particolare il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la TMA metodo Caputo Ippolito, offre grandi opportunità di integrazione e di rieducazione.
Al fine di permettere un’organizzazione migliore, chiunque avesse intenzione di partecipare è invitato a contattare il responsabile di zona e comunicare giornata e orario in cui ha intenzione di partecipare. Per la partecipazione è prevista un’offerta libera. Ogni partecipante, se ne ha conoscenza, potrà stabilire direttamente a chi devolvere il proprio contributo.
La somma raccolta, detratti i costi per l’organizzazione dell’evento, sarà devoluta interamente alle famiglie dei bambini con autismo che hanno meno opportunità economiche, per offrirgli la possibilità di effettuare la TMA (metodo Caputo-Ippolito) durante l’anno, così facendo si cercherà di ridurre il costo mensile che le famiglie si trovano a pagare per garantire la terapia ai propri figli.
In Sicilia l’impianto Sun Club di Via per Florida 28 a Siracusa, per informazioni ci si può rivolgere a “francesco.paoletti@terapiamultisistemica.it.

Foto in evidenza di Alessio Lenzo,
dalla pagina Facebook Sun Club | Centro Sportivo Siracusa