Ferrari sottotono a Suzuka…Sainz parte in seconda fila, Leclerc indietro

di Alessandro Teri

Entusiasmi già smorzati? Bè, le premesse Ferrari per il gran premio del Giappone non sembrano delle migliori, al termine delle qualifiche tenutesi quando in Italia stava ancora sorgendo il sole. Sul circuito di Suzuka è andato in scena un dominio Red Bull, che si assicura la pole position con Max Verstappen, chiudendo la prima fila con Sergio Perez. Le Ferrari certo non hanno brillato, lasciando delusi i tifosi dopo la splendida doppietta di due settimane fa in Australia. Ma anche nella terra del Sol Levante a tenere in piedi la baracca della scuderia di Maranello è soprattutto Carlos Sainz, che rimedia un quarto posto sulla griglia, e quindi una seconda fila dignitosa. Discorso diverso per  Charles Leclerc, mai in palla, che devi accontentarsi di un ottavo posto davvero sottotono.

In debito sul giro secco

In verità il weekend ferrarista già nelle prove libere del venerdì non era partito sotto la migliore stella, almeno per quanto riguarda la prestazione sul giro secco, sul quale le Red Bull sono sembrate da subito imprendibili. Incoraggiante invece, stando alle simulazioni provate in pista, il passo gara delle rosse, che a questo punto dovranno attendere le 7 di domani mattina, ora italiana di partenza della corsa giapponese, per far vedere qualcosa dio veramente buono. Sperando di colmare in gara il gap accumulato oggi, alla ricerca di una missione comunque complicata.

In debito di feeling

Tornando a quanto visto oggi, già in Q1 sono iniziati i problemi di Leclerc, evidentemente in debito di feeling con la macchina e con la pista: il monegasco è autore di un mediocre decimo tempo, mentre Sainz chiude il primo assalto al quinto posto. Tutt’altra aria si respira nel box Red Bull, dove si va sul velluto. Inizia la Q2 e per Leclerc si mette ancora peggio, con un primo tentativo che lo piazza al settimo posto provvisorio, senza però la possibilità di migliorarsi, data la scelta di risparmiare un treno di gomme morbide. Alla fine del secondo stint il numero 16 si salva per poco, rimediando un sofferto nono posto. Per lo spagnolo in rosso va bene il sesto posto, quanto basta per un tranquillo passaggio in Q3.

Dominio Verstappen

L'ordine di partenza del gp giapponeseL’ultimo turno di prove cronometrate parte, ma Leclerc resta ai box, scegliendo assieme al muretto Ferrari di compiere un solo tentativo, sempre con l’intento di conservare un set di gomme per  domani. Dal canto suo Sainz si butta presto in pista, mettendo al sicuro senza tentennamenti la quarta posizione, con il crono di 1:28.692, che non verrà migliorato in seguito. A Charles non resta che sfruttare il momento in cui la pista è libera, a meno cinque minuti dalla fine delle prove, per sparare l’unico colpo in canna: il suo giro sembra promettere bene, fino al secondo settore, salvo poi sprecare tutto nelle ultime curve, mettendo a segno un 1:28.786 che non gli consente di andare al di là della quarta fila. Dunque manca solo la certificazione della pole per Verstappen, davanti al compagno di squadra Perez. Sorpresa del giorno è Lando Norris, che mette la sua Mclaren al terzo posto.

(foto Scuderia Ferrari)