Parigi-Roubaix donne, delusione Balsamo che si inchina a Kopecky

di Alessandro Teri

Ci ha provato fino agli ultimi metri Elisa Balsamo a far sua la Parigi-Roubaix, ma per l’italiana non c’è stato niente da fare, al cospetto di una Lotte Kopecky autrice di una volata imperiosa. La campionessa del mondo vince l’Inferno del Nord al femminile, con un percorso di 148 chilometri e 17 tratti sul pavè, lasciando alla nostra Balsamo la delusione del secondo posto, comunque guadagnato con una corsa di alto livello, sulla quale pesa soltanto un momento di buio ai meno 15 dal traguardo, che probabilmente ne ha compromesso il successo.

All’insegna dell’incertezza

Ma l’arrivo all’interno dello storico velodromo di Roubaix è solo il capitolo finale di una gara che ha vissuto diversi momenti emozionanti, sempre all’insegna dell’incertezza. Il clima, meteorologicamente grigio (come da tradizione), si riscalda a poco più di 50 chilometri dal termine, quando proprio Kopecky dà una prima accelerata, prendendo una diecina di secondi sulle altre. Il tentativo di fuga assieme ad altre 3, tra cui la big Marianne Vos, dura poco, permettendo a Balsamo di rientrare.

Ci si prepara alla volata

Quindi arriva il momento dei tratti di pavè più duri e simbolici, Camphin en Pevele e Carrefour de l’Arvre, tra i quali prende corpo la fuga giusta, sempre con Kopecky, Vos e pure Balsamo, accompagnate da Van Dijk e Krack. In attesa che la situazione si delinei meglio succede che Balsamo si attardi, perdendo momentaneamente le ruote delle battistrada. Ai meno 10 però l’italiana riesce a riportarsi davanti, assieme a Pfeiffer Georgi, e da lì in poi ci si prepara alla volata finale.

Sprint imperioso

L’ingresso nel velodromo di Roubaix è il preludio all’ultimo giro da compiere sulla pista che ha visto vincere i più grandi campioni di questo sport, sulla quale da pochi anni anche le donne danno spettacolo. E pure stavolta non deludono: a partire lunga, prima dell’ultima curva, è Balsamo, seguita a ruota da Georgi, Vos è tagliata fuori, e Kopecky sembra rimasta troppo indietro. Ma all’iridata bastano gli ultimi 100 metri per far vedere di che pasta è fatta, rimontando dall’esterno il terreno perso, fino ad alzare le braccia davanti a Balsamo.

(foto e video Paris Roubaix Femme)