Serie B, testa a testa playoff tra Paomar e Ciclope. Le dichiarazioni di Carpinteri e Triscari

di Alessandra Puglisi

Nella ventunesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B maschile, la classifica del Girone I rimane praticamente invariata e continua l’avvincente testa a testa nella corsa al secondo posto tra Paomar Solarino e Ciclope Bronte, entrambe protagoniste di due vittorie casalinghe da tre punti. La formazione solarinese si trova attualmente in seconda posizione con 18 partite disputate e 44 punti, seguita ad una sola lunghezza di distanza dal Ciclope, che vanta una partita in meno ancora da disputare. Abbiamo testato l’aria che si respira nelle due squadre siciliane attraverso le dichiarazioni del Vicepresidente siracusano Giuseppe Carpinteri e della Presidente di Bronte Ylenia Triscari.

Paomar, “prestazione superlativa”

L’incontro di alta classifica tra Paomar Volley Solarino e Aquila Bronte Volley tradisce le aspettative di una serrata contesa con un perentorio 3 a 0 finale a favore dei padroni di casa, autori di una prestazione impeccabile e di una vittoria incomprensibilmente mai messa in discussione dai brontesi. Per Sabella e compagni, quinti in graduatoria, questa gara rappresentava l’ultima chance per rimanere aggrappati ad un secondo posto non ancora matematicamente impossibile, considerate le due partite in meno da disputare rispetto agli aretusei e una in meno rispetto al Ciclope. In più il roster di mister Cartillone si presentava con tutti gli elementi titolari presenti e, in particolare, con in campo le tre consuete bocche di fuoco Scuffia, Cortina e Chillemi. L’approccio alla gara, contrariamente ai presupposti, è arrendevole fin dall’inizio da parte degli ospiti, che prestano il fianco a una Paomar determinata, invece, a raggiungere la vittoria e a riscattare il risultato negativo dell’andata. Il primo set inaugurato da un 4 a 0 a favore dei locali è sintomatico del mood dell’incontro, in cui la Paomar riesce a mantenersi sempre avanti (18-12) costringendo gli avversari a un inseguimento continuo, ma poco convinto, che, nel primo parziale si arresta sul 25-20 e in cui l’alternanza continua al palleggio tra Lo Presti e Sabella non da mai gli esiti sperati. Nel secondo set, i padroni di casa fanno presto a prendere il largo (13-6) agevolati dagli errori e dalle imprecisioni specie nel cambio palla brontese, fase in cui solitamente l’Aquila riesce ad esprimersi al meglio. L’andamento del gioco è completamente in mano ai ragazzi di mister Peluso (23-16), che sventano ogni tentativo di rimonta generato soprattutto da Chillemi (il migliore tra gli etnei) chiudendo senza incertezze con la diagonale di Bazzano (25-19). Nel terzo set arriva la reazione dell’Aquila, che parte subito bene (1-4), ma la parità è prontamente ristabilita da un mai domo Andrea Chiesa (alla fine top scorer dell’incontro con 17 punti da tabellino, seguito, come sempre, dall’opposto Matteo Nicolosi, autore di 13 punti personali). Dopo di che si innesca finalmente un palpitante punto a punto (almeno fino all’8 pari), che sembra rispecchiare meglio il reale valore delle due formazioni messe a confronto, in un crescendo di emozioni e di bel gioco, che premia ancora la Paomar. I ragazzi del Presidente Carpinteri, infatti, si riportano in vantaggio con caparbietà e confezionano una serie di giocate che danno spettacolo, esaltando il numeroso pubblico di tifosi presenti. Fa la differenza la fase break solarinese, a tratti perfetta grazie al contributo di un ispirato Marco Chiesa onnipresente in difesa anche con recuperi impossibili e al contributo dell’esperto capitan Pappalardo, difficile da ingannare a muro e andato pure in doppia cifra in tabellino (11 punti per lui). La contesa è chiusa definitivamente da un muro di Bafumo, che in questa giornata ha davvero ben orchestrato in regia e da un attacco del solito Nicolosi, sempre pronto con la sua spiccata tecnica a decidere i momenti cruciali del match (25-20).

Carpinteri, vittoria importante

Abbiamo sentito il Vicepresidente Giuseppe Carpinteri parecchio soddisfatto e sicuro del valore della sua squadra: “la partita era da noi molto sentita perché la sconfitta dell’andata ci aveva lasciato l’amaro in bocca, un 3 a 0 dai parziali alti ma che era stato un po’ bugiardo sulla nostra prestazione, senza togliere meriti agli avversari. Quindi una vittoria importante, un entusiasmante riscatto, che assume ancor più valore considerata l’ultima settimana di allenamenti resa difficile da infortuni e assenze. Avevo chiesto ai ragazzi di esprimere una prestazione superlativa e sapevo che non mi avrebbero deluso. Ho chiesto ad ognuno di loro di dare il massimo perché volevo fare risultato davanti al nostro pubblico che non merita brutte sconfitte ma solo una bella pallavolo; del resto, io chiedo sempre ai miei ragazzi di esprimersi al meglio per fare un gioco, che, al di là del risultato finale, faccia divertire chi viene a vederli. Mi è piaciuto sia l’approccio di carattere che l’aspetto tecnico, in cui tutti sono stati all’altezza del ruolo ricoperto, nella fase offensiva come nella fase difensiva, particolarmente incisivo poi il nostro muro. Hanno seguito alla lettera le indicazioni date dal nostro mister nella preparazione alla gara, bravi tutti, dai ragazzi allo staff!”.

Stimoli dal Vicepresidente per la prossima a Lamezia

Dopo l’ennesimo successo casalingo, la Paomar osserverà il turno di riposo per poi riprendere il campionato con gli ultimi tre incontri della stagione a cominciare dal Raffaele Lamezia in casa calabra, di seguito Volley Bisignano e Re Borbone a Palermo, tornando poi a riposare nell’ultima giornata. Ancora Carpinteri: “la pausa servirà per riprenderci e spero sia positiva e non negativa nel senso che non faccia disperdere entusiasmo e concentrazione. Ci aspetta una trasferta difficile a Lamezia, in un campo ostico, con un pubblico caloroso e in cui la Paomar non ha mai vinto; in più loro all’andata con noi hanno perso 3 a 0 e dunque saranno agguerriti, la voglia di riscatto l’avranno loro stavolta. In ogni caso chiederò ai ragazzi quello che ho chiesto contro l’Aquila Bronte, dando loro i giusti stimoli e mi aspetto la stessa risposta”.

Per Carpinteri obiettivi raggiunti

Abbiamo chiesto, inoltre, al Vicepresidente Carpinteri cosa ne pensa del testa a testa con il Ciclope per il secondo posto e come pensa andrà a finire l’accesso ai playoff: “sulla carta il loro calendario si preannuncia un po’ più semplice del nostro, a parte il derby, incontreranno le penultime in classifica, Villafranca e infine Viagrande; al di là dell’esito degli ultimi incontri della stagione, devo dire che, dopo Reggio Calabria che è fuori categoria, il Ciclope è la seconda forza del campionato, ha elementi di tutto rispetto che meritano l’accesso ai playoff. Da parte nostra posso dire che il primo obbiettivo era la salvezza, che abbiamo raggiunto brillantemente; il secondo obiettivo era il divertimento e abbiamo raggiunto pure questo, perché c’è grande armonia e buon umore in squadra. Raggiunti questi che erano gli obiettivi stagionali più importanti, il resto che verrà sarà tutto di guadagnato; abbiamo grande rispetto per gli avversari che andremo ad incontrare, ma proveremo a imporci su tutti mostrando il nostro valore e cercando la vittoria e comunque il divertimento fino alla fine”.

Il Ciclope tiene il passo

Il Ciclope Volley Bronte, pur con qualche affanno di troppo, tiene il passo della Paomar nella corsa playoff con un 3-1 casalingo a scapito della Datterino Volley Letojanni. Inizio sprint della squadra di coach Martinengo con un 9-1 e un 15-3 che indirizzano subito il destino del primo set, chiuso sul 25-10. Nel secondo set, è un altro Letojanni, più attento. I brontesi cercano comunque la fuga (8-5), ma gli ospiti rimangono a contatto (17-15). Il Ciclope incappa in qualche imprecisione inusuale per i propri standard e la Datterino è lesta ad approfittarne ribaltando lo svantaggio sul 20-21 grazie agli attacchi di Battiato, Arena e Pugliatti. Gli ospiti appaiono più lucidi e decisi a muro e portano il conto dei set in parità (23-25). A inizio terzo set, Bronte chiarisce subito di voler riprendere in mano la partita con due attacchi di Federico Andronico. La buona vena realizzativa di Pugliatti (17 punti) non è sufficiente a ribattere alla forza del duo Saraceno/Torre che portano il Ciclope sul 16-9. I locali consolidano il vantaggio anche grazie ai muri di Ndrecaj (22-13). Nonostante un break di 4 punti dei messinesi, il terzo set non sfugge al Ciclope che chiude il conto con un punto firmato dal neo-entrato Romano (25-18). Andamento simile nell’ultimo set con Letojanni che gioca con audacia nelle fasi iniziali del set con Giardina e Pugliatti (3-5), ma Bronte è pronta a strappare (13-8, 21-11). Il tentativo di rimonta finale dei messinesi è lodevole ma impossibile e i padroni di casa chiudono set e partita sul 25-19. Nel Bronte da sottolineare la vena realizzativa di Saraceno (19 punti) e Torre (18 punti).

La presidente Triscari, tre punti fondamentali

Il commento della Presidente del Ciclope Volley Bronte, Ylenia Triscari: “la prestazione dei ragazzi non è stata sicuramente una delle migliori: nel primo set siamo entrati in partita benissimo, giocando al massimo, mentre nel secondo set c’è stato un calo di attenzione cui poi abbiamo rimediato riprendendo in mano la partita negli altri due set. Per noi sono tre punti fondamentali nella lotta per il secondo posto. Letojanni nel corso della stagione ha perso qualche elemento, ma ha messo in campo grande determinazione e voglia di vincere; noi abbiamo fatto valere la nostra voglia di ottenere punti essenziali per la classifica e siamo riusciti a far valere la differenza di tasso tecnico. Siamo contenti di aver conquistato i tre punti, anche perché la gara presentava delle insidie giungendo al termine di una sosta lunga in quanto noi abbiamo riposato anche la settimana prima della sosta per le festività pasquali”.

Triscari: “già orgogliosa…ma combatteremo fino alla fine”

La Presidente guarda alle prossime partite: “Per conquistare il secondo posto e i playoff abbiamo bisogno di vincere tutte le partite rimanenti. I ragazzi cercano di raggiungere l’obiettivo con il Mister lavorando in allenamento sulla tecnica, sull’essere squadra e preparando le partite in relazione all’avversario da affrontare. Ci diciamo sempre che non dobbiamo guardare ai playoff ma alla singola partita che ci aspetta perché è vincendo queste partite, una alla volta, che arriveremo eventualmente ai playoff. Tra queste anche il derby, che sarà una bellissima battaglia”. Sul lavoro dello staff tecnico: “Claudio (Martinengo, ndr) segue i ragazzi dentro e fuori il campo; gran parte dei meriti per i successi stagionali è dovuto al lavoro del mister e dello staff tecnico”. Sul pubblico: “il pubblico si sta appassionando sempre di più. Il palazzetto è sempre più pieno di partita in partita e siamo felici di questo”. Sulla contesa del secondo posto con la Paomar: “penso che siamo due bellissime squadre, seguite da due grandi figure tecniche e che l’accesso ai play off l’avrà la squadra che dimostrerà di esserne all’altezza. Noi ce la stiamo mettendo tutta e io sono molto soddisfatta di tutto il mio team (staff e atleti) che al primo anno in serie B stanno lottando per il secondo posto, che abbiamo ricoperto per diverse giornate. L’ambizione è grande e fino all’ultimo combatteremo per mantenere quella posizione, ma sono orgogliosa già di ciò che è stato fatto fino ad oggi”.

Re Borbone, passo decisivo verso la salvezza

Con la vittoria casalinga per 3-0 contro la Systema Warriors Viagrande, la Re Borbone Palermo compie un passo decisivo verso la salvezza. Manca solo la matematica a sancire la permanenza nella serie nazionale dei palermitani, visto che la zona retrocessione è ormai distante dieci punti. Il Viagrande è riuscito ad esprimere il suo potenziale solo a tratti e specialmente nel secondo set. L’avvio è tutto per i padroni di casa che conducono il gioco senza incertezze; gli ospiti rimangono a contatto solo inizialmente (8-6), prima di cedere alla verve dei ragazzi di coach Ferro (16-11, 21-13, 25-19 finale). Di tenore diverso il secondo set, con il Viagrande che è apparso in grado di mettere in difficoltà il Palermo grazie soprattutto agli attacchi di Ferraccù (10 punti a referto). Sul 13-16, i palermitani spengono le velleità ospiti di riportare la gara in parità e si aggiudicano il parziale in volata per 25-23. Decisiva la precisione e incisività in attacco di Lombardo, Gruessner e Raneli, tutti in doppia cifra e autori rispettivamente di 16, 15 e 13 punti. Nel terzo set gli etnei non sono più riusciti a impensierire i padroni di casa che hanno chiuso la gara in scioltezza (25-16). La formazione di coach Trombetta rimane così stabile in penultima posizione a 9 punti, tre sotto il Costa Dolci Papiro e a 10 dal Volley Bisignano, che preso un punto nel derby calabrese contro Tonno Callipo Vibo Valentia, si allontana dalla zona rossa.

Papiro, a Lamezia tanto equilibrio ma non basta

Zona rossa che annovera anche il Costa Dolci Papiro Volley Fiumefreddo, ferma da tre giornate a quota 12 punti, a -7 dalla salvezza e dal Bisignano, avversario nel prossimo turno. I ragazzi di mister Frinzi Russo tenteranno il tutto per tutto sul finale di stagione, che li vedrà impegnati in una serie di scontri decisivi per sperare nella permanenza in B. Infatti, oltre il Bisignano e poi la successiva trasferta proibitiva a Reggio Calabria, gli etnei riceveranno in casa Re Borbone e Sicily Beach Volley School F.lli Anastasi (fanalino di coda, ai box in questa giornata per il turno di riposo). Il Papiro si giocherà, quindi, tutto nelle prossime partite, considerato che torna da Lamezia a mani vuote. Infatti, i padroni di casa, orfani in regia dello squalificato Ribecca, degnamente sostituito da un buonissimo Lorusso, si impongono per 3 a 0 al termine di una gara giocata punto a punto e in cui sul finale dei parziali ha la meglio la maggiore esperienza lametina. Il primo set ha un inizio molto equilibrato (7 pari), il Lamezia poi prova a mettere la testa avanti (11-7); Frinzi Russo chiama il primo discrezionale dell’incontro e manda dentro Lo Schiavo per tre ottimi turni in battuta che accorciano le distanze. Il gap si assottiglia ancor di più sul finale grazie anche a delle ottime giocate del giovane La Rosa (24-23), ma non basta perché i padroni di casa si mantengono in vantaggio e si impongono per 25-23. Il secondo set è la fotocopia del primo, con un inizio all’insegna del massimo equilibrio (9 pari), il Lamezia che va avanti (massimo vantaggio 15-11) e il Papiro che accorcia nuovamente le distanze sul finale del parziale (22-21). Si ripete anche l’ormai consueta alternanza in regia VeronaBasilicò e la soluzione in battuta con Lo Schiavo su Rapisarda, ma la storia è la stessa: la formazione di Torchia chiude 25-22. Nel terzo set i padroni di casa scendono determinati a chiudere l’incontro ma capitan Testa e compagni non mollano (18-16); dentro Reale, che dà un contributo prezioso in fase difensiva. Palmeri allora sale in cattedra e annichilisce ogni tentativo di rimonta etnea portando definitivamente avanti i suoi (22-16) e favorendo l’ingresso dalla panchina calabra dei giovani Miceli e Strangis per la chiusa del match (25-19). Il Raffaele Lamezia si mantiene in quarta posizione, ma allunga così sull’Aquila Bronte e accorcia minacciosamente a -6 sull’attuale seconda, la Paomar, che ha però una partita in più rispetto ai calabresi e che giocherà il suo prossimo turno proprio a Lamezia tra due settimane.