Le ragazze missile azzurre conquistano un argento con vista Olimpiadi
di RedazioneCiclismo13 Aprile 2024 - 17:25
Ottime notizie (ed anche un po’ di rammarico) per il ciclismo su pista azzzurro dal Canada, dove è in corso l’ultima prova di Nations Cup. Nella prima giornata di gare arrivano i secondi posti dell’inseguimento femminile, e di Letizia Paternoster nell’Eliminazione, e un quarto posto del Team Sprint maschile. Il rammarico è per il piazzamento della Paternoster: la volata finale sulla statunitense Valente era stata vinta nettamente dall’azzurra, che però poi si è vista declassare per irregolarità.
Le rocketgirls non deludono
Alla vigilia il ct Villa aveva anticipato che il test in Canada, ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi, avrebbe assunto un peso specifico importante per la possibilità di testare le nuove biciclette e verificare il livello di preparazione. Le rocketgirls azzurre, presenti pressoché al completo, non hanno deluso, correndo su tempi vicini al record italiano. Nelle qualificazioni Balsamo, Consonni, Fidanza e Guazzini hanno chiuso in 4’11”417. Al primo turno, con Alzini al posto della Fidanza, in 4’09”849 (ad un decimo dal record italiano stabilito ai mondiali del 2022). In finale Balsamo, Consonni, Alzini, Guazzini (4’16”601) hanno ceduto alla Gran Bretagna (4’10”193).
Viviani ancora acciaccato
Nel settore maschile continua la crescita del Team Sprint. Bianchi, Minuta e Predomo corrono sui tempi del record italiano e chiudono al quarto posto la finalina alle spalle del Canada. Il loro miglior riscontro è stato di 43”513. Nell’inseguimento a squadre maschile un quartetto inedito e con una bassissima età media (Lamon, Boscaro, Giami e Moro) ha stampano un 3’53”696 nel primo turno, che non gli permette di correre per una medaglia e che vale il quinto posto finale. Elia Viviani, ancora sofferente per la caduta alla Roubaix, nell’Eliminazione è decimo.
(foto Federciclismo)