Niente impresa per l’Ortigia, il Brescia vince 10-9 va in finale di Coppa Italia

di Edoardo Ullo

L’Ortigia come Paganini. Niente bis. E nella fattispecie niente finale di Coppa Italia di pallanuoto maschile. Gli aretusei infatti si arrendono 10-9 al Brescia nella seconda semifinale che si è disputata alle piscine di Albaro a Genova. I Leoni si riprendono la rivincita dello scorso anno e affrontano domenica alle 15.45 il Pro Recco, detentore del trofeo.

Niente impresa quindi per i siciliani e tanto rammarico a tinte biancoverdi per la squadra allenata da Stefano Piccardo andata due volte avanti di due reti nella prima metà di partita e capace di rimontare tre reti riequilibrando le sorti di una semifinale molto intensa e nervosa. Coraggio e volontà non sono bastate contro il Brescia sornione ed in grado di sfruttare leggermente meglio le superiorità.

La squadra di Stefano Piccardo deve accontentarsi della finalina per il terzo posto. E domenica 14 aprile alle 13.45 (diretta su Waterpolo Channel su YouTube) sfida la Rari Nantes Savona, sconfitta nel derby ligure dalla Pro Recco per 18-12 nell’altra semifinale.

L’Ortigia parte bene

I siciliani partono molto bene e vanno al doppio vantaggio con Bitadze e Napolitano in superiorità. Ma il Brescia si sveglia ed in 17 secondi prima accorcia don Dolce, poi pareggia con Alesiani. Cupido sfrutta l’uomo in più e riporta avanti i biancoverdi. I lombardi sono costretti ad inseguire e trovano il pari con Faraglia in extra-player. A 20 secondi dalla prima sirena, però, Inaba riporta avanti l’Ortigia.

Il sette allenato da Stefano Piccardo ritrova il doppio vantaggio con Cupido, bravo a sfruttare una superiorità numerica. Poi due gol del Brescia con Irving e Del Basso ristabiliscono la parità.

Esce per limite di falli a 5’30” Guerrato del Brescia e l’Ortigia ritorna avanti con Carnesecchi in superiorità.

Nel finale della seconda frazione, però, la squadra di Alessandro Bovo prima pareggia con Manzi (uomo in più) e poi trova il primo vantaggio con Alesiani andando al riposo lungo sul 7-6.

Strappo Brescia

Il momento sembra propizio al Brescia che nel terzo tempo si porta sul +3 grazie a due reti di Irving, ex Telimar. Cassia a 6’57” accorcia a -2.

L’Ortigia recupera tre gol ma Del Basso è decisivo

E lo stesso bomber siciliano segna altre due volte in avvio di ultima frazione prima su rigore, freddo davanti a Tesanovic, e poi con l’uomo in più. Ma Del Basso a 4’55” trova il gol vincente. Nel finale, l’ultima azione è dell’Ortigia ma non arriva il pareggio che avrebbe portato la sfida ai rigori e finisce con palla in mano per il Brescia che festeggia la finale.

Brescia-Ortigia, tabellino

Brescia-Ortigia 10-9

Parziali: 3-4; 4-2; 2-1; 1-2

Brescia: Tesanovic, Del Basso 2, Dolce 1, F. Faraglia 1, Lazic, Gianazza, Balzarini, Guerrato, Alesiani 2, Manzi 1, Irving 3, Gitto, Massenza Milani. All. Bovo

Ortigia: S. Tempesti, F. Cassia 3, L. Giribaldi, G. La Rosa, S. Di Luciano, L. Cupido 2, A. Bitadze 1, A. Carnesecchi 1, A. Condemi, Y. Inaba 1, F. Ferrero, C. Napolitano 1. Allenatore Piccardo

Arbitri: Colombo e Schiavo

Note. Spettatori 300 circa. Brescia 5/8, Ortigia 6/12 + 1 rigore. Espulsi Piccardo (all O) nel terzo e Bovo (all. B) nel quarto tempo per proteste. Guerrato (B) uscito per limite di falli nel secondo tempo.