Dopo il successo dell’edizione del “rientro” dopo 15 anni, nel 2023, il grande ciclismo giovanile ritorna a Cadoneghe (in provincia di Padova) anche quest’anno e lo fa con il “GP della Liberazione-Città di Cadoneghe”, grande classica su strada che nell’albo d’oro ha visto vincitori atleti come Dino Zandegù, Endrio Leoni, Silvio Martinello, Alessandro Ballan. Sotto l’impulso del GS Vigonza-Barbariga (che quest’anno festeggia 50 anni di attività), in collaborazione con SC Giulio Zanon di Cadoneghe e il patrocinio del Comune di Cadoneghe, la corsa patavina tornerà domenica prossima (21 aprile) con un’intera giornata dedicata al ciclismo giovanile.
La mattina, alle 9.30, scatteranno gli atleti della categoria allievi (15-16 anni) che percorreranno i diversi giri di un circuito cittadino per un totale di 56,4 km; nel pomeriggio, dalle ore 15, spazio alla categoria juniores (17-18 anni) che percorreranno lo stesso circuito di 9,4 km per 11 volte, per un totale di 103,4 km. Numero importante di atleti iscritti (nelle due gare si è quasi raggiunto il massimo consentito di 400 atleti) in rappresentanza di tutta Italia: non solo Triveneto ma anche Lombardia, Nord Ovest, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Corsa pianeggiante ma piena di insidie, lungo il Comune di Cadoneghe, che lo scorso anno premiava lo junior Matteo De Monte, che ben lanciato dai compagni della Borgo Molino Vigna Fiorita vinceva su Andrea Stefanelli (Polisportiva Monsummanese) e Thomas Bolognesi (Work Service). La gara juniores anche quest’anno fa parte del Circuito Prestigio D’Oro Alè. L’innesto della gara allievi in mattinata, assegnerà anche il Campionato provinciale di Padova per la Federazione Ciclistica Italiana.
Per il pubblico presente una speciale mostra fotografica sulla Società Sc Giulio Zanon e le gare organizzate negli anni, promossa da Giuseppe Bilato detto Billy. In occasione dell’evento sarà presente anche una mostra di bici d’epoca, promossa da Mirco PIntonello, ex ciclista della Sc Zanon; quattro bici d’epoca che rappresentano la storia del ciclismo : dal modello Giro Ruota di Umberto Dei del 1923, ad un modello per pista del 1940, fino a una Wilier Triestina del 1953 del campione Toni Bevilacqua, concludendo con una Torpado degli anni Sessanta. Ci sarà dunque la possibilità di ammirare e confrontare questi cimeli con le più nuove biciclette in dotazione ai partecipanti del 2024.
La presentazione della gara sarà visibile domani alle ore 21 durante la trasmissione Scratch, visibile sul canale Bike ( Canale 259 del digitale terrestre in Hbbtv, Canale Sky 222, Canale 60 DTT SportItalia tasto rosso o online su www.scratchtv.it).