Tutto pronto o quasi per Palermo-Parma, anticipo della trentaquattresima giornata del campionato di serie B. La sfida è in programma venerdì 19 aprile alle 20.30 allo stadio Renzo Barbera.
I rosanero, sesti in classifica e reduci da due pareggi consecutivi con Sampdoria e Cosenza, cercano il primo successo dell’era Mignani. Sono attesi all’impianto di viale Del Fante circa ventimila spettatori.
Di fronte però c’è la capolista Parma, formazione che a Palermo proverà a fare bottino pieno per consolidare la vetta e anticipare le tappe del ritorno in serie A. Gli emiliani vantano cinque lunghezze di vantaggio sul Como – impegnato a Piacenza con la pericolante Feralpisalò, ed otto sul Venezia di scena a Lecco contro la cenerentola della serie cadetta.
Come dire, se i rosa non possono sbagliare, anche i ducali hanno l’obbligo di uscire quantomeno indenni dal Barbera per evitare di rimettere tutto in gioco proprio in prossimità del traguardo.
Il Palermo, di contro, non può permettersi altri rallentamenti. La sesta posizione al momento è solida ma è chiaro che con i pareggi si può soltanto sperare di difendere la posizione. La quinta piazza occupata dal Catanzaro, che gioca con la Cremonese, dista quattro lunghezze. Dietro la situazione vede il Brescia settimo a -6 e la Sampdoria ottava a -7. I tre punti servirebbero non solo a dare un segnale alle inseguitrici ma anche all’intero campionato. Battere la capolista darebbe inoltre morale, elemento che è via via scemato nel corso della stagione e che ora, con l’arrivo del tecnico ex Bari si sta cercando di ricostituire.
Il tecnico Michele Mignani ha parlato alla vigilia di questa attesa sfida che, ricordiamo, all’andata al Tardini si chiuse con uno spettacolare 3-3 ma con i siciliani sprecare nei minuti di recupero il doppio vantaggio. Fu una delle tante occasioni perse, gettate al vento a dire il vero, dei tanti rimpianti di questa stagione.
“Incontriamo la prima in classifica, la più forte di tutte. Sarà un test impegnativo e veritiero. Sono curioso, voglio capire quanto la squadra ha lavorato in questa decina di giorni per arrivare bene a questa partita“. Queste le parole del tecnico rosanero alla sua terza panchina a Palermo.
All’allenatore rosanero si è chiesto quale possa essere l’obiettivo nelle ultime cinque giornate della stagione regolare. Questa la risposta “Non vado più in là della partita di domani. Dobbiamo avere l’ambizione di andare a prendere quelli che sono davanti, è una questione di mentalità. Lo pensa anche la società. Non posso permettermi di andare troppo oltre col pensiero: abbiamo lavorato un giorno in meno rispetto alla settimana tipo e sono qui da poco. E affrontiamo una squadra che ha lo stesso allenatore da due anni“.
A proposito delle rimonte subite, che per il Palermo continuano ad essere una costante anche dopo il cambio allenatore, Mignani preferisce puntare sul fatto che i rosanero sono in grado di andare in vantaggio. “Difficile dare una spiegazione almeno per le mie partite – ha detto – è vero che con la Sampdoria ci siamo abbassati troppo, ma con il Cosenza e anche con i doriani non abbiamo rischiato tantissimo. Con la Samp abbiamo preso un gol da fuori area e con il Cosenza su rigore. Certamente dobbiamo essere più bravi: se concediamo al Parma le stesse occasioni delle ultime due partite prendiamo gol“.
Ed ha concluso: “Quella emiliana è una squadra che ha tanta qualità e fisicità. Ma dovremo essere anche propositivi e provare a lasciare il segno. Sarà una partita complicata per noi, ma vogliamo che lo sia anche per loro“.
Questi i calciatori rosanero convocati per la gara di venerdì 19 aprile col Parma. C’è il ritorno di Lucioni, squalificato a Cosenza.
Gianluca Aureliano, della sezione di Bologna, arbitrerà la sfida tra i rosanero ed i gialloblu. A coadiuvare il fischietto felsineo i guardialinee Di Giacino te Bahri. Quarto uomo Bordin. Al Var Nasca e suo assistente (Avar) Meraviglia.