Giornata da ricordare quella di oggi per Gabriele Piraino, tennista classe 2003 del Ct Palermo, il quale sui campi in rosso di Santa Margherita di Pula festeggia il suo primo titolo Itf, dopo 4 finali andate a vuoto tra il 2022 e il 2023 (Padova, Santa Margherita, Vila Real de Santo Antonio in Portogallo e San Gregorio di Catania). Nella finale ha sconfitto per 7-5 6-3 il russo Kirill Kivattsev (numero 535 al mondo) in una sfida durata poco più di due ore. Il giocatore palermitano, questa settimana alla posizione numero 620 (best ranking 478), scalerà perciò diverse posizioni nelle graduatorie Atp, e già a partire da lunedì sarà nuovamente all’opera, sempre in Sardegna, per un altro Itf da 25.000 dollari per il quale ha ricevuto una wild card.
Quella appena conclusa è stata certamente una settimana molto dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale per Piraino, se si tiene conto del fatto che il ventenne mancino ha giocato complessivamente per 14 ore. Tutte le sfide, dal primo turno alla semifinale sono infatti durate 3 ore, e a queste va aggiunto il match di oggi. Spicca tra queste affermazioni la vittoria di venerdì in semifinale a spese del transalpino Clement Chidehk, sconfitto per 7-6 3-6 6-3. Quindi il successo odierno si spera possa contribuire ad una scalata verso posizioni più alte per Piraino, che si era già messo in luce in ambito juniores nel 2019 con la vittoria del prestigioso torneo dell’Avvenire. Piraino fa inoltre parte del team di serie A1 del Ct Palermo, ed è seguito solo da un paio di mesi da Paolo Cannova, dopo la lunghissima collaborazione con Davide Cocco, mentre la parte atletica è sempre a cura di Piero Intile.