Il Campionato Italiano Supersalita si è inaugurato con le ricognizioni della 66^ Monte Erice, con il pienone di pubblico già dalla giornata di prove, lungo i 5.730 metri tra Valderice ed Erice, della gara organizzata dall’Automobile Club Trapani. Domani avranno quindi luogo le due gare del Campionato Italiano Supersalita e del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, che potranno essere seguite dalle 8.00 in streaming ed in diretta su ACI Sport TV (228 Sky e 52 del Tivùsat).
Dai due passaggi sul tracciato ad ottenere il miglior riscontro cronometrico di 2’59”96 al volante della Nova Proto NP 01-2 ufficiale è Faggioli, pluricampione fiorentino della Best Lap. Ottimi riscontri sono arrivato dal siracusano Luigi Fazzino, molto concreto già in prova al volante della Osella PA 30, come il padrone di casa Francesco Conticelli sulla aggiornata Nova Proto NP 01-2. Ha invece riservato l’attacco per le due gare Achille Lombardi, che ha testato con attenzione le risposte della Osella PA 21 4C con motore sovralimentato. Anche il ragusano Franco Caruso è pronto a sferrare l’attacco in gara al volante della Nova Proto NP 01-2. Samuele Cassibba, altro siciliano dell’Ateneo Motorsport, ha avuto delle risposte buone ma ancora da ottimizzare. Prove utili a riprendere in fretta il ritmo migliore per il calabrese Domenico Scola, che sulla Osella PA 21 Evo con motore aspirato, ha ritrovato presto il feeling con il tracciato. Il giovane nisseno Andrea Di Caro si è messo immediatamente in evidenza, così come l’altro nisseno Alberto Chinici.
Nella pattuglia della Wolf GB 08 ha spiccato in prova l’esperto etneo Luca Caruso, anche lui già iscritto alla massima serie. In gruppo CN il campione in carica laziale Alberto Scarafone ha affilato le armi sulla rivisitata Osella PA 21, ma chi ha mostrato un feeling crescente con il percorso è stato il ragusano Orazio Marinelli, che vuole insidiare la vetta. Lucio Peruggini su Ferrari 488 Evo ha fatto la voce grossa in prova. Poi c’è la Mercedes AMG GT3 al debutto in salita con il siciliano Rosario Parrino. Nella categorie Racing Start l’etneo Angelo Guzzetta ha avuto le migliori risposte, come pure l’altro etneo come Andrea Currenti, già pluri campione delle Bicilindriche.
Ricognizioni anche per il secondo round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Ha trovato subito confidenza con il tracciato Totó Riolo, vincitore della scorsa edizione che, con la sua Pcr 6 Bmw di 4° raggruppamento ha fermato il cronometro nella seconda salita di ricognizione sul tempo di 3′ 18.06. Per il 3° raggruppamento ottime salite per i driver delle Fiat X 1/9 con il già campione italiano Gaetano Palumbo, come per il 2° raggruppamento ha spiccato il riscontro di Edoardo Piazza su BMW 2002.