La Monte Erice è di Faggioli, sul podio assieme a Fazzino e Conticelli

di Redazione

Il Campionato Italiano Supersalita si è aperto all’insegna del grande pubblico, con la Monte Erice, giunta all’edizione numero 66, organizzata dall’Aci Trapani, che oggi ha visto la disputa delle gare in programma. A conquistare la vittoria è stato come da pronostico Simone Faggioli, su Nova Proto NP01-2. Il fiorentino della Best Lap, che fa sua la cronoscalata trapanese per l’undicesima volta, ha fatto segnare il record del tracciato, con il tempo di 5’51”72, abbassando il precedente primato sia per quanto riguarda il totale sia nella singola salita, grazie al 2’55”55 messo a segno nella seconda prova. Il resto del podio è tutto siciliano, con in seconda posizione il siracusano Luigi Fazzino, e terzo si piazza il marsalese Francesco Conticelli.

Attese rispettate

Anche tra le auto storiche il pronostico della vigilia è stato rispettato, con la vittoria di Totò Riolo, che conquista il primo posto facendo segnare il miglior tempo in entrambe le gare. Al secondo posto di categoria è salito il palermitano Ciro Barbaccia, e terzo chiude il trapanese Salvatore Asta. Nel terzo raggruppamento sul gradino più alto del podio c’è andato il trapanese Gaspare Piazza, e secondo il valdericino Vito Oddo. Nel secondo raggruppamento vittoria per Lucio Gigliotti, e nel primo raggruppamento finiscono pari merito davanti a tutti Tiberio Nocentini e l’austriaco Mossler.

Un successo collettivo

“Nel complesso – dice Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani – ritengo che abbia vinto questo nostro territorio, abbia vinto lo sport ed i piloti, ma anche tutto quello che c’è stato attorno alla manifestazione. Per questo motivo, quindi, vorrei assegnare un premio speciale a quanti mi sono stati vicini affinché la Monte Erice si realizzasse. Questo è vivere lo sport con armonia”.

La classifica assoluta

1° Simone Faggioli (Nova Proto Np01) 5’51.72 – 2° Luigi Fazzino (Osella Pa 30) a 5”97 – 3° Francesco Conticelli (Nova Proto Np01) a 7”34 – 4° Francesco Caruso (Nova Proto Np01-2) a 9”04 – 5° Samuele Cassiba (Nova Proto V8 Rgcartronik) a 10”23 – 6° Domenico Scola (Osella Pa/21 Evo) a 17”98 – 7° Andrea Di Caro (Aprilia Np03) a 21”78 – 8° Alberto Chinnici (Osella Pa 2000) a 26”23 – 9° Mirko Torsellini (Nova Proto Np03) a 28”10 – 10° Vincenzo Conticelli (Osella Pa30 Evo) a 30”73

Le classifiche dei gruppi

Rs.: 1. Aquila (Peugeot 106) 8’16”19 – 2. Bonfiglio (Citroen Saxo) a 1”28 – 3. Venturi (Honda Civic) a 5”45; RsT: 1. Loconte (Mini Cooper) 7’54”24 – 2. Mondino (Mini Cooper) a 0”46 – 3. Magdalone (Seat Leon) a 0”5; Rs+: 1. Guzzetta (Peugeot 106) 7’19”81 – 2. Currenti (Peugeot 106) a 2”20 – 3. Prantl (Mini Cooper) a 3”73; Rs Cup: 1. Giovanelli (Mini Cooper) 7’35”67 – 2. Fumo (Peugeot 308) a 2”08 – 3. Cardetti (Mini Cooper) a 3”88; E1: 1. Aragona (Vw Golf) 6’40”25 – 2. Tortora A. (Peugeot 106) a 18”39 – 3. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) a 22”1; Tcr: 1. Tosini (Audi Rs3 Lms) 6’58”82 – 2. Tortora S. (Peugeot 308) a 1”36 – 3. Angelini (Vw Golf Gti Dsg) a 12”25; Gt: 1. Peruggini (Ferrari 488 Ch.) 6’40”61 – 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 4”25 – 3. Bondioni (Ferrari 488 Ch.) a 6”51; E2Sh: 1. Gramenzi (Ar-Mg 4C Zytek) 6’50”95 – 2. D’Antoni (Fiat 500 Evo) a 25”17; Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 6’31”65 – 2. Marinelli (Norma M20 Fc) a 1”61 – 3. Leogrande (Osella Pa21) a 12”04; E2 Moto: 1. Di Caro (Np03) 6’13”50 – 2. Torsellini (Np03) a 6”32 – 3. Gregori (Np03) a 11”26.

(foto Aci Trapani)