L’impresa serve solo per l’autostima ma non evita i play out alla Waterpolo Palermo. La squadra allenata da Mario Raimondo si impone in casa sulla Lazio per 11-10 nella penultima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 di pallanuoto maschile ma il contemporaneo successo esterno dell’Acquachiara sul Latina mantiene le quattro lunghezze di distacco tra le due formazioni e manda i siciliani agli spareggi con l’Anzio Waterpolis per evitare l’incubo della retrocessione in serie B.
Un successo, sudato ed arrivato a due secondi dalla fine su un rigore trasformato da Galioto, che permette alla Waterpolo Palermo di consolidare la terzultima posizione a quota 18 mentre l’Anzio Waterpolis, che ha espugnato la piscina della Polisportiva Delta cenerentola in classifica e già rassegnata alla cadetteria, dista cinque punti. Questo cristallizza le posizioni e nell’ottica spareggio dà un bel vantaggio ai biancorossi siciliani che giocheranno l’eventuale bella tra le mura amiche.
La soddisfazione per il bel risultato contro una formazione molto solida si contrappone alla delusione per la certezza di dover disputare i play out e non potersi andare a giocare la salvezza all’ultima giornata nello scontro diretto in casa dell’Acquachiara. L’allenatore parla del match: “Abbiamo giocato da squadra per quasi tutta la partita. Siamo stati quasi sempre avanti e abbiamo limitato i loro punti forza. Sono parzialmente soddisfatto di tutti i ragazzi e in particolare modo di Modica e Randazzo che sono due esordienti nella categoria e ieri sono stati importanti in diversi momenti della gara”.
E poi parla della stagione: “La squadra forse sulla carta non dovrebbe partecipare ai playout ma purtroppo per molti demeriti nostri non siamo stati bravi ad essere costanti e compatti durante tutto la stagione. Alla fine il campo ha sempre ragione e per questo dobbiamo rimanere sul pezzo per conquistare la salvezza. La società merita di rimanere in categoria e dobbiamo fare di tutto per realizzare questo obiettivo”.
La sfida con la Lazio, potenzialmente decisiva, inizia bene per la formazione di casa che con l’esperto Eskert e con Migliaccio si porta sul 2-0 dopo 3’14”. Costanzo accorcia ma Galioto trasforma nel finale il rigore del 3-1 al primo parziale.
Nel secondo periodo gli ospiti hanno un buon avvio: Marini e Leporale pareggiano. Eskert porta i suoi avanti 4-3, poi gli ospiti con Dominici fanno il 4-4. Pettonati, Marini e Randazzo mandano le due squadre all’intervallo lungo sul 6-5 per i palermitani.
Nel terzo parziale, Galioto trasforma un rigore, poi Bucan accorcia. Le segnature si alternano. Mattarella manda le squadre al quarto periodo sul 9-7.
L’ultima frazione è drammatica: la Lazio con Leporale e Dominici coglie il pareggio eliminando il doppio vantaggio. Migliaccio riporta i palermitani avanti ma Olivi in superiorità numerica pareggia immediatamente.
L’equilibrio rimane fino a due secondi dalla fine poi Migliaccio è freddo dai cinque metri e trasforma il rigore che dà i tre punti ai biancorossi.
Waterpolo Palermo-Lazio 11-10
Parziali: 3-1 3-4 3-2 2-3
Waterpolo Palermo: G. Cuccia, D. Puglisi, G. Galioto 2, M. Migliaccio 3, N. Eskert 3, L. Modica, F. Pettonati 1, A. Rotolo, D. Geloso, P. Mattarella 1, D. Randazzo 1, R. Carapezza, V. Rausei, C. Pettonati. Allenatore M. Raimondo
Lazio: F. Piccionetti, A. Barigelli, F. Dominici 2, G. Giacomone, A. Olivi 1, L. Marini 2, N. Bucan 1, A. Costanzo 1, M. Leporale 2, N. Troiani 1, N. Gatto, A. Nenni, M. Marchetti, D. Tresa. Allenatore D. Ruffelli
Arbitri: Carmignani e Torneo
Note. Uscito per limiti di falli Troiani (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Palermo 6/9 + 3 rigori e Lazio 4/7. Spettatori: 200 circa.
Sabato 27 aprile
Canottieri Napoli 56 punti; Rari Nantes Auditore 49; Olympic Roma 37; Lazio Nuoto 36; Vela Nuoto Ancona 34; Ischia Marine Club e Bricobross Arechi 32; Latina 31; Acquachiara Ati 2000 22; Waterpolo Palermo 18; Anzio Waterpolis 13; Polisportiva Delta 2.