C’è una firma siciliana nello scudetto della Sir Safety Perugia, che ieri ha messo il sigillo sul titolo della Superlega maschile di volley, con il contributo determinante di Roberto Russo, originario di Partinico. Il forte centrale aggiunge così al suo palmares anche il primo titolo a livello personale di campione d’Italia. Non che la bacheca del palermitano sia di poco conto, anzi: con il club ha messo finora da parte 2 coppe Italia, 4 supercoppe italiane e ben 2 campionati del mondo per club, più con la Nazionale l’oro ai Mondiali del 2022 e l’argento agli europei 2023.
Però il primo scudetto non si scorda mai, e sicuramente per Roberto Russo l’emozione vissuta al termine della finale contro la Vero Volley Monza, fatta propria dai perugini ieri con il successo in gara 4, finendo la serie sul 3 a 1, sarà stata particolare. Soprattutto perché a coronamento di un percorso iniziato con la società umbra nel 2019, e che finora nonostante i grandi risultati raggiunti anche a livello internazionale, non aveva ancora visto la gioia del titolo italiano. Un traguardo finalmente raggiunto, che permette a Perugia di aggiungere un secondo tricolore alla sua collezione di trofei, dopo il primo nella stagione 2017/18.
Negli anni passati a Perugia Roberto Russo ha avuto modo di crescere, perfezionando un cammino partito qui in Sicilia, nella sua Partinico. Poi, appena notato il suo talento, la chiamata nel Club Italia, che gli ha aperto le porte del grande volley. Nel frattempo è arrivata pure la chiamata in azzurro, e le grandi gioie con il gruppo di Fefè De Giorgi. Il ct della Nazionale italiana punta tanto su di lui, ed il suo nome rientra naturalmente nelle pre-convocazioni per la Vnl, dove ci si giocherà il pass alle Olimpiadi di Parigi. Perciò dopo un meritato riposo Roberto Russo sarà impegnato nella prossima avventura, per portare in alto il nome dell’Italia e della sua Sicilia.
(nella foto Instagram a sinistra Simone Giannelli, a destra Roberto Russo)