Niente da fare per la Re Borbone Palermo che cade a Piedimonte Etneo sul campo del Papiro in tre set nella terzultima giornata del girone I del campionato di serie B di pallavolo maschile.
I parziali di 25-23; 25-22 e 25-18 premiano i padroni di casa che si sono rimessi in corsa nella lotta salvezza. Nei primi due set i biancazzurri ospiti hanno provato a replicare colpo su colpo. Più motivato rispetto ai palermitani, che il traguardo della permanenza l’hanno già raggiunto, il Papiro ha messo in campo cuore e orgoglio, al contrario della Re Borbone che ha smarrito durante la settimana di riposo la carica e la lucidità che l’avevano proiettata verso il centro classifica.
Nel sestetto di Nicola Ferro è stato il capitano Marco Lombardo, in alcuni frangenti sostenuto da Richard Opoku, a provare a cambiare l’inerzia del match, ma è servito a poco contro una rivale che ha saputo stringere i denti e ha fatto del muro la sua arma vincente.
Il Papiro è partito bene (8-4, 16-14, 21-19), ma la Re Borbone è stata sempre incollata e soltanto nel momento topico del set ha ceduto di misura (25-23). Stesso copione nella seconda frazione, con gli etnei avanti (8-7) e i palermitani capaci di un momentaneo sorpasso (15-16), prima di arrendersi ancora nel finale (25-22). Senza storia il terzo set, col Papiro trascinato dal folto pubblico e dal tridente formato da Testa-Speziale-Calabrese che non ha dato scampo agli ospiti fino al 25-18 che ha chiuso i conti.
Il Papiro si porta a -3 dal Bisignano e può ancora sperare, mentre la Re Borbone mantiene vivo il sogno di agganciare il sesto posto, ma nel prossimo turno dovrà superare la Paomar nell’ultimo confronto interno della stagione.
L’allenatore Nicola Ferro: “Sono ritornati i soliti errori, anche se nei primi due set abbiamo retto discretamente. A questo punto del campionato a fare la differenza sono le motivazioni e loro ne avevano molte di più. Il Papiro è una buona squadra e anche il ritorno di Arezzo gli ha fornito un’ottima mano: meriterebbe la salvezza. Noi abbiamo tenuto in ricezione, ma battuta e muro hanno lasciato molto a desiderare. E poi è mancata la nostra bocca di fuoco, non puoi pensare di vincere con un attaccante in meno, perché Gruessner non è quasi mai entrato in partita. Adesso concentriamoci sulla Paomar, speriamo di finire nel migliore dei modi”.
Il presidente Giorgio Locanto: “La settimana di pausa purtroppo ha interrotto il nostro equilibrio psico-fisico e la squadra ha perso la lucidità e il mordente che aveva ritrovato. Grandi meriti, comunque, vanno al Papiro che ha interpretato la partita con la massima cattiveria e decisione, meritando di vincere. Per i catanesi era l’ultima spiaggia e tutti hanno giocato al massimo, mentre noi gli abbiamo dato una mano non risultando aggressivi né concentrati come dovevamo essere. La partita è stata decisiva dalle motivazioni e quelle del Papiro sono risultate di ben lunga superiori”.
Papiro Fiumefreddo-Re Borbone Palermo 3-0
Set: 25-23, 25-22, 25-18
Costa Dolci Papiro Fiumefreddo: Basilicò 3, Fisichella, Gulisano (L2), Reale, Speziale 11, Testa 12, Lo Schiavo, Rapisarda 4, Verona, Calabrese 12, Cattoni (L1), Arezzo 7. All. Gaetano Frinzi Russo.
Re Borbone Palermo: Galia 1, De Santis (L1), Donato (L2), Ferro 5, Gruessner 6, Raneli G. 6, Simanella 6, Lombardo 12, Giordano, Opoku 10, Raneli L. All. Nicola Ferro.
Arbitri: Gabriele Barbieri e Riccardo Callegari
I risultati della 24/a giornata: Paomar Siracusa-Bisignano 3-2; Aquila Bronte-Domotek Reggio Calabria 2-3; Papiro Fiumefreddo-Re Borbone Palermo 3-0; Viagrande-Sicily Villafranca Tirrena 1-3; Callipo Vibo Valentia-Ciclope Bronte 0-3. Hanno riposato: Letojanni e Raffaele Lamezia.
La classifica: Domotek Reggio Calabria 59 punti; Ciclope Bronte 52; Paomar Siracusa 46; Raffaele Lamezia 44; Aquila Bronte 34; Letojanni 29; Re Borbone Palermo 25; Callipo Vibo Valentia 22; Bisignano 21; Papiro Fiumefreddo 18; Viagrande 11; Sicily Villafranca Tirrena 5.