Ultimi giri di orologio prima della partenza del Giro d’Italia. Domani la carovana rosa partirà per l’edizione numero 107 della corsa organizzata da Rcs Sport, che quest’anno prende avvio dal Piemonte. La prima tappa scatterà domani (sabato 4 aprile) alle 13 e 50 da Venaria Reale, ma nel frattempo l’attesa cresce, come la voglia di conoscere tutti i protagonisti di quest’avventura che per tre settimane colorerà la strade italiane. Intanto ieri a Torino sono state presentate le squadre che prenderanno parte alle 21 tappe in programma.
Quindi gli appassionati hanno avuto l’opportunità di vedere da vicino i corridori al via, con particolare attenzione per i favoriti, primo tra tutti Tadej Pogacar alla guida della sua Uae – Team Emirates, ma anche interesse per tutti coloro che promettono spettacolo, come ad esempio il siciliano Damiano Caruso, della Bahrain Victorious, che nella lista degli italiani presenti è sicuramente tra i più attesi per un piazzamento nelle zone nobili della classifica generale, senza tralasciare le speranze di vittoria in alcune delle tappe più importanti.
Intanto un altro siciliano è stato protagonista nel corso delle manifestazioni che nella capitale piemontese stanno precedendo la partenza del Giro, stiamo ovviamente parlando di Vincenzo Nibali, che è stato presente all’evento inaugurale tenutosi al Museo Egizio. “Sono ciclisticamente legato al Piemonte perchè a Cuneo nel 2010 ho vestito per la prima volta la Maglia Rosa e nel 2016, qui a Torino, ho vinto il mio secondo Giro d’Italia”, ha detto il campione messinese, che poi ha anticipato le sue impressioni sull’imminente avvio della Corsa Rosa: “Mi piace molto il disegno delle prime frazioni, e credo che vedremo i big muoversi fin da subito – spiega – Il favorito numero uno è Tadej Pogacar, ma sono convinto che ci sarà comunque battaglia e sono curioso di vedere cosa faranno i giovani talenti italiani al via”.
(foto Team Bahrain Victorious)