Tim Merlier vince in volata la terza tappa al Giro, e Pogacar fa il Cannibale

di Valentino Sucato

Tim Merlier ha vinto la Novara-Fossano di 166 km, terza tappa del Giro d’Italia, battendo in volata Jonathan Milan e Biniam Gyrmay. La tappa è stata caratterizza dallo sloveno Pogacar. L’uomo della Uae vuole stupire, vuole entrare nella storia di questo Giro come il Cannibale insaziabile. Lo sloveno scatta quattro chilometri prima dell’ arrivo lasciando tutti di stucco ma peccando forse di presunzione, prezzo da pagare se uno come lui vuole  prendersi la scena. Va su tutto, traguardo e sprint intermedio e scatta nei chilometri finali di una tappa destinata ai velocisti. E siamo solo alla terza frazione!

Nuova maglia ciclamino

Corsa che negli ultimi quattro chilometri ha visto l’attacco di Mikkel Honoré, un invito a nozze per Tadej Pogacar, che senza troppa fatica si è agganciato alla ruota del danese, dietro loro Geraint Thomas. Il gruppo ha ripreso gli attaccanti a 600 metri dall’arrivo. Lo sprint ha visto la vittoria del belga della Soudal Quick-Step, seguito dall’ italiano Jonathan Milan della Lidl – Trek, poi Biniam Girmay della Intermarché – Wanty, quarto Jenthe Biermams  (Arkéa – B&B Hotels) la top five è completata da Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmenich Post). Decimo Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team). Jonathan Milan ha dominato lo sprint intermedio di Masio e ha guadagnato 12 punti. Swift si è aggiudicato la volata per lo sprint intermedio di Cherasco secondo Pogacar precede Geraint Thomas e guadagna 2″ in classifica generale. Fiorelli perde la maglia ciclamino che passa sulle spalle del vincitore di oggi Merlier.