La Trapani Shark soffre più del previsto, ma alla fine la spunta e va sul 2 a 0 nella serie dei quarti di playoff di serie A2 contro l’UCC Assigeco Piacenza. Per i granata non è stato per niente facile avere la maglio ieri sera degli ospiti, a soli due giorni da gara 1, però alla fine la spuntano facendo valere un tasso tecnico migliore, fermando lo score sul 69-61. Punteggio insolitamente basso per i ragazzi del presidente Valerio Antonini, a dimostrazione che niente va dato per scontato, soprattutto quando gli impegni si fanno così ravvicinati. I playoff riservano insidie continue, si sa, e nessuno regalerà nulla ai trapanesi nel loro cammino da favoriti verso la promozione, come visto ieri al PalaShark.
Infatti nessuno si sarebbe aspettato di vedere Alibegovic e compagni finire sotto il primo quarto, sul 14-17, e ancora più sorprendente è stato veder volare Piacenza sul più 12 di lì a poco, prima di andare al riposo 33-39 per gli ospiti. Nella ripresa però coach Andrea Diana riesce a dare una scossa alla sua squadra, con una reazione che porta in vantaggio i padroni di casa, che sul finire del terzo quarto sono già sul 53-45, legittimando il successo nell’ultimo parziale, che termina 69-61. Al tiro brillano Horton, autore di 16 punti, seguito da Alibegovic a 15, gli unici in doppia cifra.
“Siamo 2-0 e dobbiamo essere contenti di questo perché i playoff sono così”, ha detto coach Diana nel dopo-partita, pensando già a venerdì, quando a Piacenza (ore 20 e 30) andrà in scena gara 3, che potrebbe essere già decisiva per il passaggio del turno. “Andremo a Piacenza per chiudere la serie consapevoli che non sarà facile”, afferma il tecnico granata, analizzando poi la partita appena conclusa: “Nella prima metà gara abbiamo avuto poca fluidità e ci siamo fatti prendere dall’ansia di voler ricucire il break immediatamente – conferma – In attacco le percentuali non ci hanno aiutato ma oggi abbiamo vinto grazie alla difesa. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e proiettiamoci a Gara 3. Nel terzo quarto abbiamo aumentato la pressione difensiva e questo ci ha permesso di finire in crescita. Sappiamo che ancora dobbiamo migliorare e lavoreremo su ogni dettaglio in vista del prossimo match”.
(foto Trapani Shark)