Esagerato Pogacar! Terza vittoria: “Capisco il malumore dei miei avversari “

Tadej Pogacar in otto tappe del Giro è arrivato ben tre volte sul gradino più alto e vanta 2’40 su Martinez e 2’58” su Thomas. Sulla salita di Prati di Tivo ha vinto senza forzare, senza eccedere che se da un lato potrebbe sembrare una forma di rispetto verso tutti i suoi colleghi secondo alcuni invece è un modo soft per dimostrare lo strapotete. Difficile dire cosa passa nella testa dello sloveno più facile comprendere cosa ci sia nelle gambe. Oggi nelle pendenze dire della salita finale, ha ricevuto attacchi in serie anche di uomini lontano dalla  Maglia Rosa ma Pogacar ha risposto a tutti. Voleva vincere, sapeva che poteva vincere, ha lasciato credere agli avversari di avere loro qualche speranza ma li ha messi in riga ad uno ad uno, senza strafare, lasciando tutti a bocca aperta.

Tadej Pogacar ha detto: “Vincere qui è speciale perchè mi ricordavo del 2021, quando alla Tirreno-Adriatico ho colto il mio primo successo importante in Italia e lo avevo dedicato alla mia fidanzata Urska. Questa vittoria è per i miei compagni di squadra. Hanno lavorato tanto per essere al meglio qui al Giro e voglio ripagare il loro lavoro. I miei rivali per la classifica generale però hanno tenuto botta e questa performance può infondere loro fiducia. Ci sono stati tanti attacchi nella prima parte di corsa ma, una volta visto che i miei compagni Mikkel Bjerg e Vegard Stake Laengen erano riusciti a rimanere in gruppo dopo la Forca Capistrello, abbiamo deciso di andare a ricucire sulla fuga. Il ritmo imposto nel finale era elevato, si stava bene anche in scia. Majka ha fatto un grande lavoro nel finale e sono riuscito a capitalizzarlo. Capisco che tra i miei rivali ci possa essere del malumore, ma su 8 tappe ne ho vinte 3, vuol dire che ci sono opportunità anche per loro”.

ORDINE D’ARRIVO:

 

1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 4h02’16”

 

2. Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) s.t.

 

3. Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) s.t.

 

4. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +02″

 

5. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) s.t.

 

6. Einer Rubio (Movistar) s.t.

 

7. Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) s.t.

 

8. Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) +11″

 

9. Michael Storer (Tudor) +13″

 

10. Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale) +21″

 

11. Lorenzo Fortunato (Astana) +21”

 

12. Rafal Majka (UAE Team Emirates) +21”

 

13. Domenico Pozzovivo (VF Group Bardiani-CSF Faizanè) +21”

 

 

CLASSIFICA GENERALE

 

1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 28h14’42”

2. Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) +2’40”

3. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) +2’58”

4. Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) +3’39”

5. Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) +4’02”

6. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +4’23”

7. Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) +5’15”

8. Einer Rubio (Movistar) +5’28”

9. Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) +5’30”

10. Jan Hirt (Soudal-QuickStep) +5’53”

11. Alexey Lutsenko (Astana) +6’20”

 

12. Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) 6’21”

 

13. Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) 6’34”

 

14. Filippo Zana (Team Jayco AlUla) 7’12”

 

15. Domenico Pozzovivo (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) 7’37”

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Published by
Valentino Sucato